Gara podistica trentina che si corre al cospetto delle Dolomiti delle Valli di Fassa e di Fiemme lungo 25,7 km della corsa con partenza da Moena (in Val di Fassa)
con arrivo a Cavalese (in Val di Fiemme).
A questa nuova edizione si è visto registrare circa 1.600 iscritti e che tutto è andato a buon fine grazie all'impeccabile organizzazione composto da tantissimi volontari.
Per me è la prima volta che partecipo, avevo sentito spesso parlare che è una gara molto bella e che bisogna parteciparla almeno una volta... ed in effetti è proprio vero!!!
Domenica mattina appena ero arrivato sul luogo della partenza il termometro segnava +2 °C, faceva veramente molto freddo e avevo le mani ben congelate!
Man mano che si avvicinava l'ora dello start (alle ore 9:30) la temperatura si alzava un pochino e si stava bene al sole e non posso dire invece la stessa cosa all'ombra.
Così avevo chiesto ad alcuni atleti se il tracciato era esposto al sole o meno perchè ero indeciso se mettere la maglia con maniche lunghe o corte. Alla fine avevo deciso di usare la maglia con maniche lunghe oltre la canotta dei Falchi e direi che avevo fatto bene.
Inizialmente si correva tutto all'ombra (e che freddo!), poi c'erano tratti con un pò di luce e ombra e verso gli ultimi chilometri invece era quasi tutto sotto il sole.
(Lago Tovel ... meraviglioso!!!)
Tutto sommato la temperatura era mite e non era eccessivamente molto calda... diciamo che era una giornata ideale per correre. Il tracciato, come mi hanno detto in molti, era quasi tutta in discesa fino alle mezza maratona e poi gli ultimi chilometri era prevalentemente tutta in salita fino al traguardo. Infatti era proprio così... cioè, anzi, non è vero proprio del tutto... era meglio dire che era tutta in falsopiano. Era molto percorribile, quasi tutta da spingere e c'erano solo delle piccole salite quando si doveva attraversare i ponti che si andava un pò di quà e un pò di là rispetto al fiume Avisio.
Sin da subito avevo pensato di impostare il ritmo della mezza maratona, ovvero 4'15"/km, ma non era stato per niente facile proprio perchè era un continuo di piccoli sali-scendi e non riuscivo a mantenere lo stesso ritmo.
(Cena post-gara...)
(... tanta roba...!!!)
Inizialmente avevo fatto un pò fatica ad entrare nel "vivo" della gara perchè sentivo ancora molto freddo alle gambe e alle mani. Infatti in quel momento ero superato da tantissimi atleti che sembravano invece belli carichi e che non sopportavano il freddo. Dopo circa mezz'ora di corsa sotto l'ombra finalmente ecco il sole sopra la testa e piano piano cominciavo a sentire il caldo e le gambe giravano come volevo. Si gareggiava quasi su tutta la pista ciclabile tranne in alcuni tratti che si andava a correre all'interno del paese, come per esempio a Predazzo (9,6 km).
(Centro di Predazzo)
Qua il passaggio è stato molto bello dove si andava ad attraversare per il centro del paese incorniciato da tantissima gente dislocati lungo il percorso che facevano il tifo. La corsa non era poi tutta monotona, non era affatto noiosa perchè eravamo circordati da panorami davvero stupendi e mozzafiati... davvero unico!
(Il massiccio Sassolungo... spettacolare!!!)
Era impossibile ad essere solo concentrato solo sulla corsa, infatti più delle volte alzavo lo sguardo ammirando appunto le montagna delle Dolomiti rischiando anche di inciampare!
(36° Gran Festa Da d'Ista' - Canazei)
I chilometri passavano veramente molto velocemente che ero già al passaggio della mezza maratona posto a Masi di Cavalese dove ero transitato in 1h 28' 56" (posizione parziale 238).
(Podio maschile: 1° Boudalia - 2° Gualdi - 3° Lanziner)
Da qui in poi il tracciato si faceva molto duro, c'era appunto da affrontare la lunga ed infinita salita dapprima su strada principale e poi nuovamente su pista ciclabile con sfondo sterrato. Sin da subito avevo pensato che avrei fatto fatica e invece mi sbagliavo.
(Podio femminile: 1° Toniolo - 2° Patelli - 3° Giordano)
Ero riuscito ad affrontare la parte più dura della gara senza grossi problemi, sentivo che avevo le gambe abbastanza dure, ma fisicamente stavo bene e riuscivo anche a recuperare parecchie posizioni.
Finalmente ecco il cartello che segnava l'ultimo chilometro e qua avevo provato ad allungare il passo. Si entrava in paese Cavalese, si lasciava alle spalle la pista ciclabile e si andava ad affrontare gli ultimi 350 metri sulla strada principale di Cavalese. Ultimo strappo in salita, curva a destra ed ecco che mi ero trovato davanti un lungo Viale (sempre in leggera salita) dove in fondo si intravedeva il gonfiabile dell'arrivo.
Qua ero al mille, l'adrenalina era al massimo, il calore del pubblico era così favoloso, vedo la mia fan, la saluto e faccio un ultimo sforzo e finalmente ho tagliato il traguardo con le bracce alzate col tempo finale di 1h 51' 46" classificandomi 220° assoluto su 1372 finisher.
Subito dopo il traguardo ho ricevuto la bella medaglia finisher e dopo avermi cambiato, insieme alla mia fan, siamo andati a prendere il bus per ritornare nuovamente a Moena.
Durante il tragitto sul bus si poteva "rivedere", la maggior parte, il tracciato della gara raccontando tutto nei minimi particolare alla mia fan che mi aveva ascoltato con tanto interesse (???) e con tanta, ma tanta pazienza ;-) !
Per vedere il sito della gara: clicca qui !
Che piacere averti rivisto! Ma che centra il lago di Tovel!? :-D
RispondiEliminaCiaoooo
EliminaEra solo per riempire il testo.... ;-)
Ci vediamo presto!!!
Ciao ciao