L'ultima domenica di agosto si è svolta la terza edizione di "Penz...iamo a Chiasso", una manifestazione sportiva podistica e ricreativa voluta dal comune di Chiasso per proporre di avvicinare i partecipanti alla collina del Penz, vero e proprio polmone verde della città di confine. Corsa popolare che era aperta a tutti, dai più piccoli ai più grandi grazie ai vari percorsi: c'era la corsa podistica per gli atleti "semi-seri" della lunghezza di 10 km, per gli amanti nordic-walking c'era il percorso corto (11 km) e lungo (15 km), infine passeggiata di circa 3 km per le famiglie.
Mi ero iscritto alla corsa competitiva di 10 km e il percorso si sviluppava in parte in città e in parte nel bosco del Penz. Mi sono presentato alla linea di partenza pochi minuti dello sparo e subito ho notato che non eravamo poi così in tanti, ma poco mi importava perchè ero andato solo per scoprire com'era organizzata questa manifestazione e soprattutto volevo scoprire il Monte Penz.
Alle 10:30 era scattata la partenza e il piccolo gruppo si era mosso facendo prima il giro di pista d'atletica per poter poi abbandonare lo stadio andando a correre circa due chilometri cittadini attraversando le varie piazze della città. Dopodichè si andava a correre sul sentiero nel bosco, tracciato non tanto impegnativo, quasi tutto percorribile.
C'erano due, tre salite abbastanza dure, ma erano tutte brevi. Riuscivo a correre e a spingere nei tratti in falsopiano. Arrivato al punto più della gara, si correva nella breve discesa fino a raggiungere la strada principale verso la località Bresciano. Da qui il tracciato era in leggera salita abbastanza lunga dove ho iniziato a sentire un pò di stanchezza.
Superato questo ostacolo, c'era piccola discesa e si ritornava indietro su un sentiero falsopiano costeggiando il torrente Faloppia andando nuovamente verso all'interno dello stadio dove era ubicato l'arrivo. Alla fine ho completato la corsa in 43' 34" classificandomi 18° assoluto su 105 finisher. Concludo scrivendo che mi è piaciuto molto correre all'interno del Monte Penz; peccato solo che eravamo in pochi partecipanti e che sicuramente meriterebbe più partecipazione... mi auguro che questa cosa avvenga negli anni avvenire.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
domenica 31 agosto 2014
MiniKima (Filorera - So) - Sabato 30 agosto 2014
Sabato mattina a Filorera, in Val Masino, si è svolta una corsa competitiva di 16 km (con dislivello totale di circa 600 metri) e non competitiva di 6 km denominata "Trofeo Mini Kima" che ha avuto un grande successo grazie alla elevata partecipazione alle due manifestazioni: 228 finisher per quella lunga e 168 runner per quella corta. Percorso che si sviluppava nella spendida cornice della Val di Mello con partenza e arrivo a Filorera.
Inizialmente si correva in leggera salita sulla sponda destra del fiume Masino percorrendo per i primi 3 km su tratto asfaltato. Arrivato al paese San Martino si andava a prendere il sentiero nel bosco sempre adiacente il torrente Masino. Tracciato che si alternava con tratti brevi in salita non impegnativi con dei tratti in falsopiano molto corribili da spingere al massimo.
Arrivato in "cima" della Valle, e precisamente all'Alpe Resega, c'era il giro di boa dove si andava ad attraversare il torrente su un ponte fatto di tronchi.
Da qui si ritornava indietro verso il traguardo per le veloci discese su strade bianche inizialmente e su tratto asfaltato verso la fine. Ho riferito alla mia fan che avrei affrontata la gara in modo "relax", non volevo tirare molto perchè il giorno dopo avevo un'altra corsa. Alla partenza mi sentivo bene e al momento dello start (alle 10) ho iniziato a muovere le gambe cercando di mantenere sempre lo stesso ritmo per l'intero percorso.
Durante la corsa in salita sentivo bene e pensavo se valeva la pena di cambiare marcia per andare di più, ma poi ho preferito di considerare questa gara come allenamento. Al giro di boa, in discesa ho aumentato un pò il ritmo fino al paese San Martino dove poi ho ripreso il ritmo blanda fino al traguardo. Alla fine ho completato la gara col tempo di 1h 19' 16" classificandomi 79° assoluto.
Concludo scrivendo che ho trascorso una bella mattina di festa dello Sport grazie alla buona organizzazione e soprattutto la competitizione è stata piacevole grazie alla bellezza naturale della Val di Mello. Dopo gara ho beccato il grande Tom Owens dove è giunto quarto posto al grande Sentiero Roma (Kima) che si è svolto nella giornata successiva.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Inizialmente si correva in leggera salita sulla sponda destra del fiume Masino percorrendo per i primi 3 km su tratto asfaltato. Arrivato al paese San Martino si andava a prendere il sentiero nel bosco sempre adiacente il torrente Masino. Tracciato che si alternava con tratti brevi in salita non impegnativi con dei tratti in falsopiano molto corribili da spingere al massimo.
Arrivato in "cima" della Valle, e precisamente all'Alpe Resega, c'era il giro di boa dove si andava ad attraversare il torrente su un ponte fatto di tronchi.
Da qui si ritornava indietro verso il traguardo per le veloci discese su strade bianche inizialmente e su tratto asfaltato verso la fine. Ho riferito alla mia fan che avrei affrontata la gara in modo "relax", non volevo tirare molto perchè il giorno dopo avevo un'altra corsa. Alla partenza mi sentivo bene e al momento dello start (alle 10) ho iniziato a muovere le gambe cercando di mantenere sempre lo stesso ritmo per l'intero percorso.
Durante la corsa in salita sentivo bene e pensavo se valeva la pena di cambiare marcia per andare di più, ma poi ho preferito di considerare questa gara come allenamento. Al giro di boa, in discesa ho aumentato un pò il ritmo fino al paese San Martino dove poi ho ripreso il ritmo blanda fino al traguardo. Alla fine ho completato la gara col tempo di 1h 19' 16" classificandomi 79° assoluto.
Concludo scrivendo che ho trascorso una bella mattina di festa dello Sport grazie alla buona organizzazione e soprattutto la competitizione è stata piacevole grazie alla bellezza naturale della Val di Mello. Dopo gara ho beccato il grande Tom Owens dove è giunto quarto posto al grande Sentiero Roma (Kima) che si è svolto nella giornata successiva.
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sabato 23 agosto 2014
16' Edizione della Raiffeisen 3/4 mezza maratona (Brunico) - 23 agosto 2014
Sono in vacanza con la mia fan nella bellissima valle di Aurina, in provincia di Bolzano, e guarda caso nella giornata di sabato 23 agosto si è svolta la 16° Edizione della Raiffeisen 3/4 mezza maratona (organizzatore SSV Taufers) dove ovviamente non potevo rinunciare alla mia grande occasione e così l'ho partecipata dopo aver chiesto il "permesso" alla mia fan. Gara competitiva di 17,6 km con partenza da Brunico (836 m) e l'arrivo presso Campo Tures (864 m) che ha visto partecipare ben 538 atleti provenienti da quasi tutta l'Italia.
Percorso molto bello, panoramico, abbastanza facile con qualche presenza di salite non tanto impegnative, tutta percorribile. Dopo la Sierre-Zinal non ho fatto quasi più nulla, solo qualche corsetta al mare e così avevo pensato subito che per me non sarebbe stato facile fare un bel tempo, o meglio quello di riuscire a mantenere il mio solito ritmo di gara, ovvero 4' 15"/km. Parcheggio la macchina al Campo Tures vicino all'arrivo e nelle vicinanze c'erano i bus navetta che portavano gli atleti alla partenza della gara a Brunico.
Arrivato al ritrovo della gara, faccio le solite operazioni pre-gara e qualche minuto prima dello start (alle 17) mi sono messo in primissima linea della partenza dove subito dopo era scattato il via. I primi metri si correva presso il centro di Brunico incorniciato da un numeroso pubblico per il tifo e dai bambini per il 5.
Lasciato il paese si andava a prendere la pista ciclabile costeggiando il fiume Aurino e si attraversava le varie località della Valle: Teodone, Villa Santa Caterina, Gais, Villa Ottone, Caminata.
Il percorso si proseguiva sempre sulla pista, lontano dalle macchine, lontano dalla strada principale ed era molto piacevole con il passare dei chilometri. "Purtroppo" non c'erano dei cartelli chilometrici, anzi erano segnati sull'asfalto in piccolo e che comunque alcuni non sono riuscito a trovarli e per questo non riuscivo a capire a quanto andavo. Ma poi alla fine mi sono detto che l'importante era arrivare all'arrivo, a Campo Tures, e godermi il bellissimo panorama che c'era intorno. Gli ultimi due chilometri ho accusato un pò di stanchezza e così mi sono messo dietro a un atleta dove sono riuscito a stargli dietro fino al paese.
C'era ancora circa 500 metri di gara, ho provato ad allungare aumentando la velocità, ormai capivo che mancava pochi metri perchè si iniziava a incontrare tantissima gente che facevano il tifo, ultima curva dove vedo davanti a me l'arco finisher. Ultimo sprint in leggera discesa e ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 14' 55" classificandomi 118° assoluto su 538 finisher (media corsa 4' 16"). La gara è stata vinta da Lanziner Peter (US Quercia Rovereto) con un ottimo tempo 57' 36"!
Subito dopo la fatica, riconsegno il chip portando a casa un sacco di patate originali della Val Pusteria. Concludo scrivendo che ho trascorso un bel pomeriggio di sport, contento di averla partecipata e che sono sicuro di ritornarci di nuovo se dovesse capitarmi di passare qualche giorno in vacanza da quelle parti.
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Percorso molto bello, panoramico, abbastanza facile con qualche presenza di salite non tanto impegnative, tutta percorribile. Dopo la Sierre-Zinal non ho fatto quasi più nulla, solo qualche corsetta al mare e così avevo pensato subito che per me non sarebbe stato facile fare un bel tempo, o meglio quello di riuscire a mantenere il mio solito ritmo di gara, ovvero 4' 15"/km. Parcheggio la macchina al Campo Tures vicino all'arrivo e nelle vicinanze c'erano i bus navetta che portavano gli atleti alla partenza della gara a Brunico.
Arrivato al ritrovo della gara, faccio le solite operazioni pre-gara e qualche minuto prima dello start (alle 17) mi sono messo in primissima linea della partenza dove subito dopo era scattato il via. I primi metri si correva presso il centro di Brunico incorniciato da un numeroso pubblico per il tifo e dai bambini per il 5.
Lasciato il paese si andava a prendere la pista ciclabile costeggiando il fiume Aurino e si attraversava le varie località della Valle: Teodone, Villa Santa Caterina, Gais, Villa Ottone, Caminata.
Il percorso si proseguiva sempre sulla pista, lontano dalle macchine, lontano dalla strada principale ed era molto piacevole con il passare dei chilometri. "Purtroppo" non c'erano dei cartelli chilometrici, anzi erano segnati sull'asfalto in piccolo e che comunque alcuni non sono riuscito a trovarli e per questo non riuscivo a capire a quanto andavo. Ma poi alla fine mi sono detto che l'importante era arrivare all'arrivo, a Campo Tures, e godermi il bellissimo panorama che c'era intorno. Gli ultimi due chilometri ho accusato un pò di stanchezza e così mi sono messo dietro a un atleta dove sono riuscito a stargli dietro fino al paese.
C'era ancora circa 500 metri di gara, ho provato ad allungare aumentando la velocità, ormai capivo che mancava pochi metri perchè si iniziava a incontrare tantissima gente che facevano il tifo, ultima curva dove vedo davanti a me l'arco finisher. Ultimo sprint in leggera discesa e ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 14' 55" classificandomi 118° assoluto su 538 finisher (media corsa 4' 16"). La gara è stata vinta da Lanziner Peter (US Quercia Rovereto) con un ottimo tempo 57' 36"!
Subito dopo la fatica, riconsegno il chip portando a casa un sacco di patate originali della Val Pusteria. Concludo scrivendo che ho trascorso un bel pomeriggio di sport, contento di averla partecipata e che sono sicuro di ritornarci di nuovo se dovesse capitarmi di passare qualche giorno in vacanza da quelle parti.
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giovedì 14 agosto 2014
lunedì 11 agosto 2014
41 Sierre-Zinal (Svizzera) - 10 agosto 2014
Secondo la rivista Outdoor Running 2014 la Sierre-Zinal è una delle 26 gare al mondo che bisogna assolutamente parteciparla una volta nella vita... e così è stato! anzi ho fatto benissimo ad andarci e ci ritornerei ancora molto volentieri, ma andiamo con ordine.
La Sierre-Zinal è una manifestazione sportiva internazionale di Skyrunning che è giunta alla 41° edizione ed è ormai uno dei principali riferimenti annuali dello skyrunning ed è stata nuovamente prova valida per la SkyRunner World Series dopo Zegama e Dolomites a Canazei.
Gara in montagna più blasonata delle Alpi, corsa ritenuta più spettacolare sotto ogni profilo con i suoi 2.200 metri di dislivello positivo e 800 metri negativo della lunghezza di ben 31 km. La competizione del Cantone Vallese ha ospitato un livello stratoferico da punto di vista della qualità degli atleti dove si sono presentati al via decine di nomi da brivido del circo dello skyrunning e dintorni.
Infatti basta guardare la classifica con una top ten maschile composta da 10 rappresentanti di 10 nazionalità differenti (nei primi 20 ben 15), e quelle femminile con 7 nazionalità diverse fra le prime 10 classificate. Al via presente anche il grande neozelandese Jonathan Wyatt che ha ancora in mano il record storico della corsa (2h 29' 12") che è ancora imbattuta dal 2003'
Ovviamente c'era anche il catalano Kilian Jornet,
il forestale Marco de Gasperi, il portoghese Cesar Costa, il rumeno Iount Zinca, il grande messicano cinquantaduenne Ricardo Mejia, l'italiano Tadei Pivk, Fabio Bazzana
e tantissimi tanti altri top runner. Da segnalare anche la presenza di Aldo Allegranza (classe 1953) di Domodossola (ha vinto due volte la Sierre-Zinal nel 1976 e nel 1983) che è l'unico "Senatore" che ha concluso 40 volte la corsa dei cinque quattromila ("la course des cinq 4000"). Viene chiamata così in quanto lungo il suo percorso sono visibili cinque vette di oltre quattromila metri: Weisshorn (4506 m), Zinalrothorn (4221 m), Obergabelhorn (4073 m), Cervino (4478 m) e Dent Blanche (4357 m).
In questa nuova edizione si sono classificati 1.284 per i competitivi (partenza ore 9:30) e ben 2.255 della categoria Turisti che erano partiti, poverini, alle 5 di mattina. Lo start era presso il Comune di Sierre (585 m), dove si imboccava il versante orientale della Val d'Anniviers e dopo i primi 2,5 km di salita si transitava nell'abitato di Niouc (800 m).
L'ascesa finale (tutta nel bosco) era lunga circa 8 km e presentava pendenze da Kilometro verticale. Superata l'alpe Ponchette il sentiero spianava decisamente e lasciava spazio ad una larga strada bianca che in 5 km porta ai 1970 metri dall'abitato di Chandolin dove eravamo circondati da panorama mozzafiato e dal grande tifo.
Da qui si riprendeva il sentiero in salita attraversando i pascoli degli alpeggi fino ad arrivare alla stazione sciistica di Tignousaz (appena oltre i 2000 m); da dove in lontananza, posto su un dosso 5 km più avanti, si scorgeva l'Hotel Weisshorn.
Dopo aver superato l'hotel (siamo al km 20 - 2387 metri di altitudine), il roadbook della gara indicava ancora 11 km di tracciato. Da qui si iniziava ad affrontare una leggera salita dove portava al punto più alto della gara: Nava (km 24 - 2425 metri).
Da qui c'erano ancora circa 7 km, quasi tutta in leggera discesa, dividono gli atleti dalla linea del traguardo. Inizialmente si correva su sentiero facile, percorribile con qualche presenza di tratto tecnico, poi nell'ultima parte c'era una discesa dura, impegnativa, in picchiata che portava gli atleti al paese Zinal (1.680 m).
Lasciato il bosco alle spalle, si correva gli ultimi metri sull'asfalto, ultima curva ed ecco che si vedeva il rettilineo dove era posto il traguardo. Dopo aver scritto in grande linee il percorso della gara vorrei scrivere due tre parole sulla mia prestazione. Scrivo subito che non è stata proprio una gara che faceva per me per un semplice motivo: era tutta da correre e da spingere.
Non rappresentava nessuna difficoltà tecnica, ovviamente il sentiero era davvero molto bello, spettacolare, con panorami mozzafiati. Era difficile solo la prima parte di gara, la vera e dura salita di circa 1h e 30 minuti che era su tratto da vero e proprio SkyRace, ma poi superato questo "ostacolo", per chi aveva ancora energie, si poteva tranquillamente correrla tutta fino all'arrivo grazie al sentiero che si adattava, diciamo, alla Corsa in Montagna.
Sono stato contentissimo di averla partecipata, di essere stato presente alla linea di partenza e di averla conclusa col tempo di 3h 50' 12" classificandomi 294° assoluto su 1.243 finisher. Dimenticavo di seguito foto dei vincitori di questa spettacolare gara del Cantone Vallese : Jornet Burgada (è ovvio!) in 2h 31' 54" e Kremer Stevie in 3h 3' 12".
Prima di chiudere questo post vorrei lasciare questo messaggio scritto da Marco De Gasperi e pubblicato sul suo profilo su FaceBook dopo la gara di Sierre-Zinal:
"Non è così terribile la sconfitta. Imparare a perdere è la più grande lezione che lo sport ci può insegnare per diventare un pò migliori. E noi corriamo ogni giorno per questo. Non vale la pena di perdere un giorno della nostra vita a commiserarsi troppo se non siamo riusciti a cogliere quel risultato che nel nostro cuore speravamo. Respiriamo e guardiamo avanti, continuamo a correre!"
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La Sierre-Zinal è una manifestazione sportiva internazionale di Skyrunning che è giunta alla 41° edizione ed è ormai uno dei principali riferimenti annuali dello skyrunning ed è stata nuovamente prova valida per la SkyRunner World Series dopo Zegama e Dolomites a Canazei.
Gara in montagna più blasonata delle Alpi, corsa ritenuta più spettacolare sotto ogni profilo con i suoi 2.200 metri di dislivello positivo e 800 metri negativo della lunghezza di ben 31 km. La competizione del Cantone Vallese ha ospitato un livello stratoferico da punto di vista della qualità degli atleti dove si sono presentati al via decine di nomi da brivido del circo dello skyrunning e dintorni.
Infatti basta guardare la classifica con una top ten maschile composta da 10 rappresentanti di 10 nazionalità differenti (nei primi 20 ben 15), e quelle femminile con 7 nazionalità diverse fra le prime 10 classificate. Al via presente anche il grande neozelandese Jonathan Wyatt che ha ancora in mano il record storico della corsa (2h 29' 12") che è ancora imbattuta dal 2003'
Ovviamente c'era anche il catalano Kilian Jornet,
il forestale Marco de Gasperi, il portoghese Cesar Costa, il rumeno Iount Zinca, il grande messicano cinquantaduenne Ricardo Mejia, l'italiano Tadei Pivk, Fabio Bazzana
e tantissimi tanti altri top runner. Da segnalare anche la presenza di Aldo Allegranza (classe 1953) di Domodossola (ha vinto due volte la Sierre-Zinal nel 1976 e nel 1983) che è l'unico "Senatore" che ha concluso 40 volte la corsa dei cinque quattromila ("la course des cinq 4000"). Viene chiamata così in quanto lungo il suo percorso sono visibili cinque vette di oltre quattromila metri: Weisshorn (4506 m), Zinalrothorn (4221 m), Obergabelhorn (4073 m), Cervino (4478 m) e Dent Blanche (4357 m).
In questa nuova edizione si sono classificati 1.284 per i competitivi (partenza ore 9:30) e ben 2.255 della categoria Turisti che erano partiti, poverini, alle 5 di mattina. Lo start era presso il Comune di Sierre (585 m), dove si imboccava il versante orientale della Val d'Anniviers e dopo i primi 2,5 km di salita si transitava nell'abitato di Niouc (800 m).
L'ascesa finale (tutta nel bosco) era lunga circa 8 km e presentava pendenze da Kilometro verticale. Superata l'alpe Ponchette il sentiero spianava decisamente e lasciava spazio ad una larga strada bianca che in 5 km porta ai 1970 metri dall'abitato di Chandolin dove eravamo circondati da panorama mozzafiato e dal grande tifo.
Da qui si riprendeva il sentiero in salita attraversando i pascoli degli alpeggi fino ad arrivare alla stazione sciistica di Tignousaz (appena oltre i 2000 m); da dove in lontananza, posto su un dosso 5 km più avanti, si scorgeva l'Hotel Weisshorn.
Dopo aver superato l'hotel (siamo al km 20 - 2387 metri di altitudine), il roadbook della gara indicava ancora 11 km di tracciato. Da qui si iniziava ad affrontare una leggera salita dove portava al punto più alto della gara: Nava (km 24 - 2425 metri).
Da qui c'erano ancora circa 7 km, quasi tutta in leggera discesa, dividono gli atleti dalla linea del traguardo. Inizialmente si correva su sentiero facile, percorribile con qualche presenza di tratto tecnico, poi nell'ultima parte c'era una discesa dura, impegnativa, in picchiata che portava gli atleti al paese Zinal (1.680 m).
Lasciato il bosco alle spalle, si correva gli ultimi metri sull'asfalto, ultima curva ed ecco che si vedeva il rettilineo dove era posto il traguardo. Dopo aver scritto in grande linee il percorso della gara vorrei scrivere due tre parole sulla mia prestazione. Scrivo subito che non è stata proprio una gara che faceva per me per un semplice motivo: era tutta da correre e da spingere.
Non rappresentava nessuna difficoltà tecnica, ovviamente il sentiero era davvero molto bello, spettacolare, con panorami mozzafiati. Era difficile solo la prima parte di gara, la vera e dura salita di circa 1h e 30 minuti che era su tratto da vero e proprio SkyRace, ma poi superato questo "ostacolo", per chi aveva ancora energie, si poteva tranquillamente correrla tutta fino all'arrivo grazie al sentiero che si adattava, diciamo, alla Corsa in Montagna.
Sono stato contentissimo di averla partecipata, di essere stato presente alla linea di partenza e di averla conclusa col tempo di 3h 50' 12" classificandomi 294° assoluto su 1.243 finisher. Dimenticavo di seguito foto dei vincitori di questa spettacolare gara del Cantone Vallese : Jornet Burgada (è ovvio!) in 2h 31' 54" e Kremer Stevie in 3h 3' 12".
Prima di chiudere questo post vorrei lasciare questo messaggio scritto da Marco De Gasperi e pubblicato sul suo profilo su FaceBook dopo la gara di Sierre-Zinal:
"Non è così terribile la sconfitta. Imparare a perdere è la più grande lezione che lo sport ci può insegnare per diventare un pò migliori. E noi corriamo ogni giorno per questo. Non vale la pena di perdere un giorno della nostra vita a commiserarsi troppo se non siamo riusciti a cogliere quel risultato che nel nostro cuore speravamo. Respiriamo e guardiamo avanti, continuamo a correre!"
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lunedì 4 agosto 2014
Fletta Trail (Malonno (Bs)) - 3 agosto 2014
Domenica a Malonno, piccolo paese dell'alta Val Camonica, è andata in scena la 51° Edizione de "Fletta Trail" Memorial Bianchi Giovanni. Manifestazione sportiva competitiva di Corsa in Montagna organizzata dall'Unione Sportiva Malonno guidata da Giorgio Bianchi e dal suo staff. Tracciato sulla distanza di 21 km scarsi di sviluppo a fronte di 1100 mt di D+.
Partenza ed arrivo da Malonno, percorso che si sviluppava dapprima nel centro del paese per poi alternare sentieri, strade forestali, mulattiere. Si correva sul versante dominato dal Monte Piz Tri e si andava a toccare svariate contrade del comune di Malonno tra cui le località di arrivo delle vecchie edizioni: da Narcos al Campass, da Loritto a Fletta, da Piazza Roma al Plas di Prà del Biss.
Ogni località erano presente numerose persone che con le campane facevano il grande tifo. In questa edizione si sono presentati circa 190 atleti con la presenza di carattere internazionale come i grandi gemelli Dematteis, Zinca (argento al Giir di Mont), Robert Krupicka, il fenomeno Fabio Bazzana e tanti altri. E' da tanto tempo che avevo programmato di fare questa gara, ma ho sempre rimandato perchè in quella giornata c'erano altre gare che non volevo rinunciare e invece quest'anno sono riuscito ad esserci anch'io insieme ai campioni... e ho fatto bene!
Non conoscendo il percorso e così ho cercato di capire chiedendo ad alcuni volontari e atleti che avevano già corso. E tutti avevano dato la stessa risposta che il percorso è molto bello, facile, niente di impegnativo ed è molto percorribile. Infatti è stato proprio così! Gara che non ho riscontrato grosse difficoltà, che non è stata dura, c'erano alcune salite abbastanza dure, ma erano tutte quanti brevi.
Tanti tratti in falso piano da spingere, discese abbastanza facili dove ho dato massima attenzione perchè in alcune parti erano davvero scivolosi a causa del brutto tempo (ha iniziato a piovere negli ultimi 30 minuti di gara).
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 2h e 45 secondi, classificandomi 47° assoluto su 185 finisher. Subito sono rimasto contento della corsa appena conclusa perchè non ho avuto grossi problemi fisicamente, sono sempre stato bene e non ho sentito ne l'affanno ne stanchezza.
Sicuramente avrei fatto ancora meglio se il percorso era asciutto, ma va benissimo così. Sono rimasto soddisfatto della buona organizzazione, peccato solo per la pioggia che ci ha un pò rovinato la festa del paese.
Un applauso grandissimo al gemello Dematteis Bernard per la grande vittoria e soprattutto di aver frantumato il record che apparteneva al keniano Kidane H. (1h 27' 44") registrando il suo nome all'albo d'Oro con un tempo strepitoso di 1h 27' 36". Seconda piazza per il grande rumeno Zinca in 1h 28' 47" e terza piazza all'altro gemello Dematteis Martin in 1h 29' 15".
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Partenza ed arrivo da Malonno, percorso che si sviluppava dapprima nel centro del paese per poi alternare sentieri, strade forestali, mulattiere. Si correva sul versante dominato dal Monte Piz Tri e si andava a toccare svariate contrade del comune di Malonno tra cui le località di arrivo delle vecchie edizioni: da Narcos al Campass, da Loritto a Fletta, da Piazza Roma al Plas di Prà del Biss.
Ogni località erano presente numerose persone che con le campane facevano il grande tifo. In questa edizione si sono presentati circa 190 atleti con la presenza di carattere internazionale come i grandi gemelli Dematteis, Zinca (argento al Giir di Mont), Robert Krupicka, il fenomeno Fabio Bazzana e tanti altri. E' da tanto tempo che avevo programmato di fare questa gara, ma ho sempre rimandato perchè in quella giornata c'erano altre gare che non volevo rinunciare e invece quest'anno sono riuscito ad esserci anch'io insieme ai campioni... e ho fatto bene!
Non conoscendo il percorso e così ho cercato di capire chiedendo ad alcuni volontari e atleti che avevano già corso. E tutti avevano dato la stessa risposta che il percorso è molto bello, facile, niente di impegnativo ed è molto percorribile. Infatti è stato proprio così! Gara che non ho riscontrato grosse difficoltà, che non è stata dura, c'erano alcune salite abbastanza dure, ma erano tutte quanti brevi.
Tanti tratti in falso piano da spingere, discese abbastanza facili dove ho dato massima attenzione perchè in alcune parti erano davvero scivolosi a causa del brutto tempo (ha iniziato a piovere negli ultimi 30 minuti di gara).
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 2h e 45 secondi, classificandomi 47° assoluto su 185 finisher. Subito sono rimasto contento della corsa appena conclusa perchè non ho avuto grossi problemi fisicamente, sono sempre stato bene e non ho sentito ne l'affanno ne stanchezza.
Sicuramente avrei fatto ancora meglio se il percorso era asciutto, ma va benissimo così. Sono rimasto soddisfatto della buona organizzazione, peccato solo per la pioggia che ci ha un pò rovinato la festa del paese.
Un applauso grandissimo al gemello Dematteis Bernard per la grande vittoria e soprattutto di aver frantumato il record che apparteneva al keniano Kidane H. (1h 27' 44") registrando il suo nome all'albo d'Oro con un tempo strepitoso di 1h 27' 36". Seconda piazza per il grande rumeno Zinca in 1h 28' 47" e terza piazza all'altro gemello Dematteis Martin in 1h 29' 15".
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