Trofeo Kima 2003... quel ricordo indelebile... (Val Masino - Sondrio)

Oggi domenica 28 agosto 2016 è andata in scena il "Trofeo Kima", la Grande Corsa sul Sentiero Roma! Un bel tracciato di 52 tecnicissimi chilometri che si snoda su sette passi per un totale di 8.400m di dislivello complessivi. 

Competizione che fa parte dall'International Skyrunning Federation come seconda tappa tra le gare più impegnative al mondo che compongono il calendario delle Skyrunner Extreme Series. 

E ogni volta che c'è questo evento (ogni 2 anni) mi vengono in mente dei bellissimi ricordi di quando l'avevo partecipata nel lontano del 2003, esattamente il giorno 24 agosto. 

Allora era il primo anno che corro, non avevo nessuna esperienza, non sapevo nemmeno di che cosa stavo andando incontro e così avevo gareggiato il Kima (così tanto per farla) portandola a termine in 8 ore 30 minuti e 6 secondi classificandomi 46° posizione. 

Sinceramente ho tanta voglia di rifarla di nuovo e chissà se, un domani, mi arriverà quel momento.

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Running In (Madonna di Campiglio) - 28 agosto 2016

Nella mattinata di oggi, a Madonna di Campiglio (1.550 mt), sotto un sole splendente, si è svolta la seconda edizione della "Running In" che ha coinvolto circa 500 partecipanti che hanno scelto tra i tre percorsi di Trail Running da 6.8 km (non competitivo), 10.7 km e 22.5 km (competitivo e non competitivo). 

Mi ero iscritto al percorso lungo e dico subito che il tracciato è stato davvero stupendo, magnifico, panoramico che si affaciava sulle Dolomiti del Brenta. 

Manifestazione sportiva organizzata da Free Event in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. 

La partenza (per tutti) era scattata alle ore 11 e a quell'ora si sentiva parecchio il caldo. Il percorso era di 22,5 km con 970 metri di dislivello positivo ed era suddiviso in due parti. 

Il primo giro di 10,7 km si correva sul versante Presanella affrontando per prima una piccola salita di circa 200 metri dislivello che si andava verso il Rifugio e Lago Nambino (1.768 mt). 

Poi da qui si andava verso località Patascoss (1.737 mt) ed infine verso Rifugio Ritorto (1.753 mt). 

... Lago Nambino ...

Tratto tutta percorribile e tutta da spingere su bellissimo sentiero in falso piano e poi su tratto asfaltato nell'ultimo pezzo. 

Arrivato al Rifugio si scendeva, sempre su sentiero, verso in paese transitando nuovamente il punto della partenza, che sarà poi anche quella dell'arrivo. 

... Rifugio Ritorto ...

Da qui si "usciva" di nuovo dal paese andando ad affrontare il secondo giro di circa 10 km correndo su Monte Spinale ed era la più dura rispetto al primo anello. C'era una salita su strada bianca di circa 3,5 km con 550 metri di dislivello positivo che si andava a toccare il punto più alto del percorso: Monte Spinale - Rifugio Chalet Fiat a 2.104 metri di quota. 

... Rifugio Chalet Fiat ...

In questa lunga ed infinita ascesa avevo sofferto abbastanza, sentivo sempre di più il caldo, non riuscivo a mantenere lo stesso passo, ma alla fine avevo cercato di tenermi duro e di non mollarmi. Dopo poco più di 1 ora e mezza di gara finalmente era arrivato il momento di affrontare l'ultima discesa che portava diritto al traguardo presso Piazza Sissi. La discesa era davvero molto lunga (circa 5 km), non finiva mai e si correva tutta sulla pista da sci del Grostè. Finalmente ecco che c'era da affrontare l'ultimo chilometro su strada asfaltata del paese, costeggiando il laghetto, dove alla fine ho tagliato il traguardo col tempo finale di 2h 06' 01" classificandomi 11° assoluto su 62 finisher. 

Per la versione ridotta hanno portato a termine (10,7 km) 56 finisher. E' vero che non eravamo così in tantissimi a farla, però questa competizione merita di farla almeno una volta perchè tutto è stata organizzata bene, percorso davvero molto bello, panoramico e allo stesso tempo anche molto duro, soprattutto nella seconda parte. 

Ma la giornata non era finita qua perchè nel pomeriggio, presso il parco Conca Verde, c'è stato il concerto di Noemi che a suon di successi canori ha entusiasmato 2.500 persone.   

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Buone vacanze Agosto 2016

...BLOG CHIUSO PER FERIE (?!) ...

Cronoscalata Giabbio-Piz d'Alben/Croce di Chiarino (Premana) - 17 agosto 2016

La compagnia Alpe Chiarino, insieme all'A.S.Premana, ha organizzato la nuova edizione de "Cronoscalata Giabbio - Piz d'Alben (Croce di Chiarino)". 

Manifestazione sportiva non competitiva ed era la quarta e ultima prova del circuito "Gran combinata d'Estate 2016" dopo Barconcelli, Caprecolo e Vegessa. 

... passaggio a Zuch ...

Tracciato di circa 4,9 km con dislivello positivo di 1.085 metri con partenza da Giabbio (780 mt) con il traguardo posto alla Croce di Chiarino (1.865mt). 

... Giabbio ...

Si andava a toccare le seguente località: Lavinol, Porsciil, Zuch, Dalben e Chiarino. 

Dopo la corsa di ieri, questa mattina mi sentivo un po' stanchino e che comunque ci tenevo a fare una buona gara cercando di concluderla sotto l'ora. 

La partenza era scattata alle 9:30 e c'erano circa 60 iscritti. 

Inizialmente si correva su tratto in pianura e superato le baite di Lavinol si iniziava ad affrontare la lunga e ripida salita fino in cima. 

In questo tratto venivo superato dalla fortissima ragazza, Brambilla Martina, che mi aveva anche "fregato" in alcune gare in montagna. 

Conoscendola e sapendo che avevamo più o meno lo stesso passo, avevo deciso di provare a starla dietro cercando di non mollarla mai. 

In quei pochi tratti dove si poteva correre vedevo che facevo fatica a seguirla, invece nei tratti ripidi ero incollato a Martina. 

... Premana vista dalla Croce, vista mozzafiato ! ...

Quando avevo visto che mancava poco ad arrivare al traguardo, in un primo momento avevo pensato di superarla, ma poi avevo capito che non era "corretto" nei suoi confronti e così avevo lasciato a lei la precedenza di tagliare per primo il traguardo. 

... podio maschile ...

... podio femminile ...

Alla fine ho concluso la corsa col tempo finale di 52' 41" classificandomi 17° assoluto su 59 finisher. 

...pochi metri al traguardo ...

Tempo per me ottimo considerando di aver fatto una gara dura il giorno precedente. 

Anche all'Alpe di Chiarino, come da tradizione, si è svolto il Past.

46° Camminata Baceno-Devero Crampiolo - 16 agosto 2016

Oggi, martedì 16 agosto, con una splendida giornata di sole, ha dato via ad una nuova edizione de "Camminata Baceno-Devero Crampiolo" che è giunta ben alla sua 46° edizione. 

Corsa in montagna non competitiva, aperta a tutti, di 14,88 km con 1.618 mt di dislivello totale (di cui 1.367 mt solo positivo) con partenza presso il campo sportivo di Baceno (623 mt, piccolo paese della provincia del Verbano Cusio Ossola - VB) e con arrivo all'Alpe Crampiolo (1.831 mt) situato all'interno del Parco dell'Alpe Devero. 

Si andava a toccare le seguente località: Uresso, Graglia, Osso, Goglio, Forcola e Devero. 

In questa giornata si erano presentati poco più di 430 atleti che hanno partecipato alla storica camminata organizzata da Banda Musicale di Baceno, Gruppo Alpini Baceno, Ossola Ski Team e Sci Club Antigorio col patrocinio della Pro Loco di Baceno. 

Per me è la prima volta che partecipo a questa corsa e dico subito che mi spiace di non averla mai partecipata prima perché è una gara davvero molto bella, spettacolare, super panoramica e allo stesso tempo era molto dura, impegnativa, nervosa proprio perché il tracciato era quasi tutta in salita. 

La partenza era scattata alle ore 9 e subito si correva per le vie del paese Baceno passando anche davanti la bellissima Chiesa di San Gaudenzio (Monumento Nazionale e una delle Chiese più belle delle Alpi Occidentali) per poter poi affrontare la prima mulattiera di Uresso e poi salendo a Graglia. 

... Baceno - Chiesa si San Gaudenzio ...

Lasciato il bosco, si andava ad affrontare la lunga salita su strada asfaltata fino a Goglio. 

Arrivati a Goglio ecco che c'era un'altra salita ancora più dura, sempre su mulattiera dei tubi, che si andava verso Devero e di qui all'arrivo a Crampiolo. 

Alla fine ho completato la corsa col tempo di 1h 31' 12" classificandomi 35° assoluto su 386 finisher. 

Concludo scrivendo che è stata davvero una bellissima gara che a mio parere aveva tutte le carte in regola per diventare una manifestazione a carattere competitiva. 

Inoltre la fatica è stata ripagata, senza ombra di dubbio, dai panoramici davvero incredibilmente mozzafiati che non ci sono parole adatte per descriverli!

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