Dalla Val Venosta di ieri pomeriggio mi sposto a Livigno per partecipare alla 13° Edizione Stralivigno di 21 km con partenza e arrivo presso la Plaza Placheda, una comoda grande struttura dove era ubicato tutte le operazioni necessarie per organizzare questo grande evento sportivo ed in grado di accogliere più di 1000 partecipanti (779 per la competitiva, 207 per la non competitiva, 64 squadre per la staffetta a due elementi e quasi 200 per la nordic walking).
Questa non è stata una semplice mezza maratona come sono stato sempre abituato, ma è stata proprio una versa corsa in montagna ad alta quota.Si notava sin subito dalla partenza che il tracciato era molto duro, infatti dopo 5 metri dalla partenza si iniziava subito con una bella salita molto ripida (prima su tratto asfaltato poi sterrato) di circa 800 metri andando a toccare il punto più alto della gara : 2.100 metri d'altezza.Scollinato il gran premio della montagna, il percorso era un continuo di sali scendi fino al 4° km (in questo tratto c'era una bella vista che si vedeva tutta la valle e Livigno dall'alto, uno scenario unico!); da qui una lunga discesa di circa 3 km andando fino al paese prendendo poi la pista ciclabile in pianura correndo per circa 5 km.
Giunto al cartello del 12° km si affrontava un'altra salita dura che non sono riuscito a correrla entrando di nuovo nel bosco affrontando sempre le salite e discese su un bellissimo sentiero di montagna.
Ma in questi ultimi km ero proprio sfinito, le gambe non giravano quasi più, speravo di non incontrare più delle salite invece era così fino all'ultimo tratto, fino all'ultimo km dove finalmente si poteva lanciare a tutta velocità per raggiungere il traguardo.La gara l'ho conclusa col tempo di 1h 50' 03" classificandomi 206° assoluto.
Anche questa volta è andata bene e non pensavo di trovare un percorso così duro, ma comunque mi ha regalato dei panorami indimenticabili.
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domenica 29 luglio 2012
Giro Lago di Resia - 28 luglio 2012
Quest'anno per la prima volta ho partecipato al Giro Lago di Resia di 15,3 km in Val Venosta (Bz) organizzata da ASV Rennerclub Vinschgau Raiffeisen che è giunta alla sua 13° edizione con ben oltre 2701 finisher (1822 uomini, 719 donne, 160 per la Nordic Walking) rappresentando 18 diverse nazionalità.
La partenza, a Curon a 1.498 m, era fissata per le 16, ma a causa di un forte acquazzone, l'intero programma della manifestazione è stato spostato di un'ora.Presso il punto di partenza e di arrivo era presente un maxi schermo che trasmetteva in diretta la gara ripresa da numerose telecamere dislocate lungo il percorso della gara; un ottimo servizio per gli accompagnatori, famigliari, bambini che potevano assistere in diretta l'evento sportivo.La partenza non era unica bensì era suddivisa in 5 blocchi, il primo partiva alle 17 a seguire gli altri ogni 6 minuti, questo per agevolare la corsa senza trovare degli intoppi anche perchè il percorso era intorno al lago su pista ciclabile abbastanza stretta.
Il giro era molto bello, nei primi 6 km fino all'attraversamento della diga di San Valentino era piuttosto facile, era prevalentamente del tutto piana; nella seconda parte invece (dopo il 6° km fino al 12° km) il percorso su stradina asfaltata era diventato più duro caraterizzato da numerose salite, a altrettante discese, che si facevano sentire alle gambe; arrivato al paese Resia si affrontava l'ultimo tratto di 3 km in sterrato corribile fino al traguardo passando davanti al bellissimo campanile di Curon situato all'interno del lago alpino artificiale. La corsa l'ho conclusa col tempo di 1h 03' 39" classificandomi 219° posto assoluto della categoria maschile; sono stato soddisfatto della gara, contento di averla partecipata e sono sicuro di ritornarci ancora.
Per vedere il sito della manifestazione : clicca qui !
La partenza, a Curon a 1.498 m, era fissata per le 16, ma a causa di un forte acquazzone, l'intero programma della manifestazione è stato spostato di un'ora.Presso il punto di partenza e di arrivo era presente un maxi schermo che trasmetteva in diretta la gara ripresa da numerose telecamere dislocate lungo il percorso della gara; un ottimo servizio per gli accompagnatori, famigliari, bambini che potevano assistere in diretta l'evento sportivo.La partenza non era unica bensì era suddivisa in 5 blocchi, il primo partiva alle 17 a seguire gli altri ogni 6 minuti, questo per agevolare la corsa senza trovare degli intoppi anche perchè il percorso era intorno al lago su pista ciclabile abbastanza stretta.
Il giro era molto bello, nei primi 6 km fino all'attraversamento della diga di San Valentino era piuttosto facile, era prevalentamente del tutto piana; nella seconda parte invece (dopo il 6° km fino al 12° km) il percorso su stradina asfaltata era diventato più duro caraterizzato da numerose salite, a altrettante discese, che si facevano sentire alle gambe; arrivato al paese Resia si affrontava l'ultimo tratto di 3 km in sterrato corribile fino al traguardo passando davanti al bellissimo campanile di Curon situato all'interno del lago alpino artificiale. La corsa l'ho conclusa col tempo di 1h 03' 39" classificandomi 219° posto assoluto della categoria maschile; sono stato soddisfatto della gara, contento di averla partecipata e sono sicuro di ritornarci ancora.
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domenica 22 luglio 2012
Dolomites SkyRace Canazei - 22 luglio 2012
Quest'anno la Dolomites SkyRace è giunta alla sua XV° Edizione che ha dato un grande spettacolo con ben 758 skyrunner iscritti (arrivati 649) che hanno corso il percorso originale della gara (dopo tre edizioni nelle quali gli organizzatori avevano dovuto modificare il tracciato per tutelare l’incolumità degli atleti) grazie a una bellissima giornata di sole, di 22 km partendo da Canazei (1.450 m) presso la bella Piazza Marconi dapprima su piste da scii andando al Passo Pordoi (2.238 m), da qui sentiero difficile formato da sassi, ghiaioni con una salita da brivido che andava alla Forcella Pordoi (2.829 m).
Superata questa difficile salita, si poteva riprendere un pò di fiato nel tratto in "pianura" di circa 500 metri prima di affrontare un'altra salita tecnica con delle catene in alcuni tratti arrivando al punto più alto del percorso : Piz Boè (Rifugio Cappanna Piz Fassa) a 3.152 metri d'altezza (dislivello positivo 1.750 m per 10 km).Scollinato la cima, in picchiata si andava verso il traguardo di nuovo a Canazei affrontando 12 km molto difficili a causa sempre dal fondo caratterizzato da numerosi sassi e infiniti ghiaioni passando per Rifugio Boè (2.871 m).Quest'anno è stata una giornata di record : il re catalano Kilian Jornet ha stabilito un tempo stratosferico di 2h 01' 52", mentre nel campo femminale il nuovo tempo è stato registrato dalla svedese Emilie Forsberg in 2h 26' 00".Una bella presenza di pubblico a fare il tifo alla Forcella Pordoi e anche a Piz Boè con un centinaio di spettatori (temperatura 0 gradi, -4 nel corso della notte) che ha incitato tutti gli appassionati di SkyRace. Questa è stata la mia terza partecipazione e sono contento di averla partecipata di nuovo perchè il percorso è unico, davvero molto bello con dei panorami mozzafiati. Nella prima parte, nel tratto in salita andavo con un buon passo, mentre nel tratto in discesa "purtroppo" non riuscivo a correre forte, non riuscivo a lasciarmi andare, l'ho affrontata con tanta prudenza sempre a causa della caviglia.Superato l'ultimo pezzo di discesa molto ripida (tratto Fine Piani Val Lasties - Pian de Schiavanies) mi sono detto che ormai la gara era fatta anche se mancavano ancora 5 km correndo su tratti più facili e più percorribili.Arrivato in paese, quando mancavano pochi metri al traguardo, mi sono emozionato (per fortuna che avevo gli occhiali scuri), ho alzato le braccia, ho invitato il pubblicato di fare un bel tifo, supero il ponte, curva a destra, infine un bel rettilineo finale di 100 metri, alzo di nuovo le braccia per ringraziare il meraviglioso pubblico e taglio il traguardo fermando il cronometro su 2h 59' 17" classificandomi 226° assoluto (clicca qui per i tempi parziali). Come sempre sono stato soddisfatto, contento di averla corsa, felice del mio tempo.Faccio grandi complimenti allo staff organizzatore, ai tanti volontari dei soccorsi alpini che erano dislocati in tanti punti "critici" del percorso.Ora non mi resta che riposare, recuperare le forze per affrontare un altro week-end di sport.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Alla prossima !
Superata questa difficile salita, si poteva riprendere un pò di fiato nel tratto in "pianura" di circa 500 metri prima di affrontare un'altra salita tecnica con delle catene in alcuni tratti arrivando al punto più alto del percorso : Piz Boè (Rifugio Cappanna Piz Fassa) a 3.152 metri d'altezza (dislivello positivo 1.750 m per 10 km).Scollinato la cima, in picchiata si andava verso il traguardo di nuovo a Canazei affrontando 12 km molto difficili a causa sempre dal fondo caratterizzato da numerosi sassi e infiniti ghiaioni passando per Rifugio Boè (2.871 m).Quest'anno è stata una giornata di record : il re catalano Kilian Jornet ha stabilito un tempo stratosferico di 2h 01' 52", mentre nel campo femminale il nuovo tempo è stato registrato dalla svedese Emilie Forsberg in 2h 26' 00".Una bella presenza di pubblico a fare il tifo alla Forcella Pordoi e anche a Piz Boè con un centinaio di spettatori (temperatura 0 gradi, -4 nel corso della notte) che ha incitato tutti gli appassionati di SkyRace. Questa è stata la mia terza partecipazione e sono contento di averla partecipata di nuovo perchè il percorso è unico, davvero molto bello con dei panorami mozzafiati. Nella prima parte, nel tratto in salita andavo con un buon passo, mentre nel tratto in discesa "purtroppo" non riuscivo a correre forte, non riuscivo a lasciarmi andare, l'ho affrontata con tanta prudenza sempre a causa della caviglia.Superato l'ultimo pezzo di discesa molto ripida (tratto Fine Piani Val Lasties - Pian de Schiavanies) mi sono detto che ormai la gara era fatta anche se mancavano ancora 5 km correndo su tratti più facili e più percorribili.Arrivato in paese, quando mancavano pochi metri al traguardo, mi sono emozionato (per fortuna che avevo gli occhiali scuri), ho alzato le braccia, ho invitato il pubblicato di fare un bel tifo, supero il ponte, curva a destra, infine un bel rettilineo finale di 100 metri, alzo di nuovo le braccia per ringraziare il meraviglioso pubblico e taglio il traguardo fermando il cronometro su 2h 59' 17" classificandomi 226° assoluto (clicca qui per i tempi parziali). Come sempre sono stato soddisfatto, contento di averla corsa, felice del mio tempo.Faccio grandi complimenti allo staff organizzatore, ai tanti volontari dei soccorsi alpini che erano dislocati in tanti punti "critici" del percorso.Ora non mi resta che riposare, recuperare le forze per affrontare un altro week-end di sport.
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giovedì 19 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
4° Torneo Risucchio Panna Cotta - 18 luglio 2012
Mercoledì sera al ristorante 2184 dei Piani Resinelli in collaborazione Lecconotizie è andato in scena la IV° Trofeo Risucchio Panna Cotta che ha visto partecipare circa 80 uomini e 40 donne davanti a oltre 250 persone.Sono state divorate bene 250 panne cotte, con tante batterie di 6 esperti risucchiatori : mani sul tavolo, senza toccare il piatto, e al via faccia nel piatto per risucchiare in un colpo solo più panna cotta possibile e passava il turno successivo colui chi ne lasciava meno nel piatto.Arrivato il mio turno, grande concetrazione, appena ho sentito il via mi sono avvicinato delicatamente sulla panna cotta, ho aperto del tutto la bocca, ho aspirato più forte che potevo e morale della favola : era rimasto un pò di panna sul piatto, dopo aver controllato i piatti degli avversari, subito avevo notato che sono stato quasi il più scarso e di conseguenza sono stato subito eleminato già dal primo turno.Concludo facendo i complimenti ai vincitori di questo bel torneo e agli organizzatori di aver creato questo strano evento "sportivo" per noi pazzi risucchiatori.Qui di seguito foto in sequenza del mio turno :-)
Racconto e foto dell'evento : clicca qui !
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domenica 15 luglio 2012
Km Verticale Chiavenna Lagunc - 15 luglio 2012
L'ASD Mera Athletic Club e con l'aiuto degli Amici Madonna della Neve di Lagunc hanno organizzato la XIII° Edizione Kilometro Verticale Chiavenna - Lagùnc, valevole come Campionato Italiano del Kilometro Verticale di Corsa in Montagna.Il km verticale è una specialità della corsa in montagna, con tracciato di sola salita percorrendo un dislivello di mille metri (percorso omologato dalla Fidal n° 1/2008 del 8 marzo 2008) : la partenza era situata a Chiavenna, in località Loreto, a quota 352 slm e l'arrivo a Lagùnc a quota 1352 slm con una lunghezza complessiva di 3,298 km; formula a cronometro individuale (distanziati ogni trenta secondi).Tracciato posto esclusivamente su mulattiere e sentieri di montagna, tranne un pezzo di asfalto di pochi metri presso il paese Pianazzola. E' stata una giornata del record perchè Bernard Dematteis (C.S. Esercito) ha conquistato il titolo italiano e stabilito nuovo primato mondiale su tracciato omologato Fidal : 30' 55" battendo il record di suo fratello gemello Martin registrato nel 2010 sempre a Chiavenna (31' 01").In gara presente anche il grande Ahmet Arslan (sei volte campione di corsa in montagna) che però alla fine è giunto 5° assoluto (33' 25"), presenti tanti altri atleti di grosso calibro come Bernard Dematteis, Gabriele Abate, Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Alice Gaggi, Renate Rungger, Matteo Spreafico, Valentina Belotti, Nicole Peretti, Enrica Perico e Mariagrazia Roberti.Vista l’internazionalità dell’evento al via vi erano pure il tedesco Marco Sturm, la svizzera Bernadette Meier, il colombiano Antonio Padua, suo padre Saul, la rumena Denisa Dragomira, il ceco Robert Krupicka e tanti altri campioni per una domenica di metà luglio davvero stellare.Medaglia d'argento per il giovanissimo colombiano Padua Antonio (31' 41") e bronzo di giornata sulle spalle dell’azzurro di skyrunning Nicola Golinelli (33’ 04”).Ad aggiudicarsi la gara in rosa la forestale Renate Rungger che in 40’31” è risultata essere la migliore delle donne davanti alla rumena Denisa Dragomira 40’36” e alla svizzera Bernadette Meier 40’53” (sono 32 atlete che hanno concluso la prova).Per quanto mi riguarda come sempre sono stato soddisfatto e contento di averla partecipata perchè mi è piaciuto molto il percorso, davvero molto impegnativo, con numerosi e infiniti gradini di sassi. Arrivato il mio turno, parto con un passo lento e dopo pochi metri ho usato la tecnica più tradizionale e più conveniente per me : ho usato il passo veloce per quasi tutta la gara.A metà gara vedo il grande Marco De Gasperi (non ha gareggiato a causa di un fastidio al piede) che ha "corso" con me per una decina di minuti e per non fare la brutta figura davanti a un campione del mondo di corsa in montagna ho allungato il passo, l'ho tenuto fino al traguardo e che l'ho conclusa col tempo di 44' 28" classificandomi 76° posto su 137 finisher (categoria maschile).Bravi anche i due compagni di squadra : 103° Tavola Giovanni (48' 08"), 106° Spreafico Matteo (48' 49").Di nuovo complimenti agli organizzatori per questa meravigliosa gara e spero tanto di ritornarci ancora il prossimo anno.
Per vedere il sito della gara : clicca qui ! Foto da : www.pizzoscalino.it
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domenica 8 luglio 2012
Run & Bike della Brianza - 8 luglio 2012
Bellissima giornata sportiva svoltasi domenica mattina a Lomagna per la seconda edizione della Run&Bike della Brianza che ha avuto un grande successo di partecipanti.La gara è stata organizzata dall'ASD Free Mind Team Raid Multisport Adventure e non è la solita formula, ma era diversa dalle altre : ogni squadra era composta da due atleti, uno in bici e uno a piedi, che dovevano restare insieme per tutta la durata del percorso. Durante lo svolgimento della gara, uno dei due atleti correva e l'altro lo affiancava o lo seguiva a brevissima distanza in bici. Liberamente, ogni volta che lo si desiderava, i due atleti potevano invertirsi i ruoli, chi correva saltava in bici e chi pedalava scendeva e si metteva a correre. Si può scegliere di scambiarsi i ruoli ogni volta che lo si desiderava, ogni 200 metri, ogni 500, a sensazione, oppure mai.
A fare da scenario c'erano i bellissimi e impegnativi sentieri, boschi e saliscendi del Parco del Curone quasi tutto sterrato, con fondo a tratti irregolare e con delle salite breve, ma ripide.C'era l'unica regola che valeva per tutti gli atleti (sia per il biker che per il runner) che era l'obbligo dell'uso del casco rigido da ciclismo da tenere durante tutta la corsa.Due i percorsi proposti quest’anno: uno corto, da 10 km, e uno più lungo e impegnativo da 20 km, che è risultato molto apprezzato sia per la bellezza dei luoghi attraversati che per le difficoltà tecniche di alcuni passaggi. Ho partecipato a questa gara grazie a Silvia G. dell'Amatori Lecco, abbiamo deciso di fare la 20 km e la nostra squadra si chiamava : Lui Falco Lei Amatori.Prima della partenza abbiamo decidere di ripartire i km da affrontarli : i primi 5/6 km ho corso a piedi, poi abbiamo fatto il cambio fino al 11° km circa, ho corso di nuovo a piedi fino al 17° km dove gli ultimi 3 km ho pedalato mentre lei ha corso e insieme abbiamo tagliato il traguardo col tempo finale di 1h 53' 27" (45° posto su 52 squadre) portando al collo una bella medaglia di finisher.
All’arrivo, grande soddisfazione di tutti e foto di rito sotto il traguardo, con l’obiettivo dell’immancabile Roberto Mandelli che riprendeva i momenti salienti dell’evento.In tutti ha registrato 37 squadre per la corta e 52 squadre per la lunga : nella gara “corta” ha trionfato per gli uomini la squadra Made in Pani (Michele e Alessandro Pani) con l’ottimo tempo di 37' 57", mentre nella gara "lunga" hanno trionfato Marco Losa e Dario Gilardi (My Flayer), che hanno impiegato solo 1h 13' 27".Ricco buffet per tutti, con anguria, frutta fresca, sali minerali e biscotti per riprendersi dalla fatica e dal gran caldo che ha caratterizzato l’intera mattinata e reso la gara ancor più impegnativa.
Concludo scrivendo che mi è piaciuto molto il percorso, davvero panoramico il parco del Curone e spero di ritornarci di nuovo l'anno prossimo magari con un altro compagno.
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Alla prossima !
A fare da scenario c'erano i bellissimi e impegnativi sentieri, boschi e saliscendi del Parco del Curone quasi tutto sterrato, con fondo a tratti irregolare e con delle salite breve, ma ripide.C'era l'unica regola che valeva per tutti gli atleti (sia per il biker che per il runner) che era l'obbligo dell'uso del casco rigido da ciclismo da tenere durante tutta la corsa.Due i percorsi proposti quest’anno: uno corto, da 10 km, e uno più lungo e impegnativo da 20 km, che è risultato molto apprezzato sia per la bellezza dei luoghi attraversati che per le difficoltà tecniche di alcuni passaggi. Ho partecipato a questa gara grazie a Silvia G. dell'Amatori Lecco, abbiamo deciso di fare la 20 km e la nostra squadra si chiamava : Lui Falco Lei Amatori.Prima della partenza abbiamo decidere di ripartire i km da affrontarli : i primi 5/6 km ho corso a piedi, poi abbiamo fatto il cambio fino al 11° km circa, ho corso di nuovo a piedi fino al 17° km dove gli ultimi 3 km ho pedalato mentre lei ha corso e insieme abbiamo tagliato il traguardo col tempo finale di 1h 53' 27" (45° posto su 52 squadre) portando al collo una bella medaglia di finisher.
All’arrivo, grande soddisfazione di tutti e foto di rito sotto il traguardo, con l’obiettivo dell’immancabile Roberto Mandelli che riprendeva i momenti salienti dell’evento.In tutti ha registrato 37 squadre per la corta e 52 squadre per la lunga : nella gara “corta” ha trionfato per gli uomini la squadra Made in Pani (Michele e Alessandro Pani) con l’ottimo tempo di 37' 57", mentre nella gara "lunga" hanno trionfato Marco Losa e Dario Gilardi (My Flayer), che hanno impiegato solo 1h 13' 27".Ricco buffet per tutti, con anguria, frutta fresca, sali minerali e biscotti per riprendersi dalla fatica e dal gran caldo che ha caratterizzato l’intera mattinata e reso la gara ancor più impegnativa.
Concludo scrivendo che mi è piaciuto molto il percorso, davvero panoramico il parco del Curone e spero di ritornarci di nuovo l'anno prossimo magari con un altro compagno.
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Albavilla Alpe Vicerè - 7 luglio 2012
La Polisportiva Albavilla in collaborazione con A.S.D. Polisportiva San Marco Cantù ha organizzato la V° Edizione Corsa Notturna in salita da Albavilla all'Alpe del Vicerè, gara podistica su strada non competitiva di 5,6 km.
Partenza da Piazza Roma Palazzo Comunale Albavilla alle ore 20 con arrivo presso Alpe del Vicerè con un dislivello positivo di 457 mt.Si sono presentati ben 149 atleti che si sono dati battaglia per affrontare questa dura gara e il primo a tagliare il traguardo è stato il giovane Partenope Mirko (classe 1994) col tempo di 26' 10", al secondo posto troviamo, con un distacco di 15", Armuzzi Corrado (26' 24") e al terzo posto Pizzato Paolo (26' 56").Per il gentil sesso vince Pozzoli Stefania fermando il cronometro in 32' 19" seguita da Giudici Gloria (33' 29") e da Cazzaniga Vincenza (35' 09").Per quanto mi riguarda l'ho conclusa col tempo di 33' 03" classificandosi 40° assoluto, bene invece per gli altri miei compagni di squadra : 4° Montanari Giordano (27' 03"), 16° Simonetta Francesco (29' 48"), 19° Terraneo Marco (30' 08").Ero convinto di concluderla sotto i 30 minuti invece mi sbagliavo, ho fatto fatica sin dalla partenza, km dopo km, tornante dopo tornante sentivo sempre di più la fatica, ma alla fine poco mi importava.Nonostante una corsa non competitiva, la strada era completamente chiusa al traffico per tutta la gara.
CorriAnzano - 6 luglio 2012
Venerdì nel tardo pomeriggio mi presento al banco d'iscrizione, ritiro il pettorale, faccio le solite operazioni prima della gara e piano piano arrivavano tanti atleti per correre la gara di 6,6 km competitiva intorno al secolare parco del borgo di Anzano.Circa mezz'ora prima della partenza il tempo ha iniziato a fare i "capricci", il cielo all'improvviso era ricoperto da numerose nuvole nere, la luce è scomparsa ed è iniziato ad arrivare il buio, poi era arrivato il vento; abbiamo capito che stava per arrivare un grande temporale e tutti siamo andati sotto una tettoia per ripararci dalla pioggia.E così, purtroppo, ha cominciato a piovere a dirotto seguito da un grosso vento e che nel giro di pochi minuti ha mandato in tilt l'intera organizzazione, tutto era andato per aria.Dopo 15 minuti di diluvio, il tempo si è "calmato" e il responsabile della gara insieme ai giudici fidal sono andati a visionare il percorso : purtroppo il tracciato era completato danneggiato e ricoperto da un fiume.Tra polemiche degli atleti che vogliono ugualmente farla, tra quelli che invece preferiscono di non correre pensando alla propria sicurezza, alla fine era arrivata una comunicazione ufficiale : la gara era stata annullata.
domenica 1 luglio 2012
Giro da Paura (Idroscalo Milano) - 1 luglio 2012
Per la prima volta ho partecipato alla VI° Edizione del Giro da Paura che si è svolta all'Idroscalo di Milano e devo dire che mi è piaciuto molto il percorso, davvero da far paura perchè era tutta da correre molto veloce, senza riprendere il fiato, visto che la distanza era "solo" 6 km; tracciato che si teneva in parte asfaltato e in parte sterrato che si sviluppava intorno al lago artificiale e che hanno visto a tagliare il traguardo ben 519 atleti fra la competitiva e non.
La sede logistica, la partenza e l'arrivo, il ritiro del pettorale e del pacco gara, il ristoro era situato tutto presso l'area zona Tribune.La partenza, sotto un caldo afoso, è avvenuta molto bene grazie al rettilinio largo lungo 1 km che permetteva di dipanare meglio la massa dei podisti.Anche in questa gara l'ho corsa con il ritmo di 4 minuti al chilometro come venerdì sera a Lecco, credevo di andare più veloce, ma non ci riuscivo, non avevo tanta energia alle gambe e soprattutto perchè faceva molto caldo.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 24' 03" classificandomi 119° assoluto.
Che dire ... anche questa è fatta... e non mi resta che programmare le gare per il nuovo fine settimana.
La sede logistica, la partenza e l'arrivo, il ritiro del pettorale e del pacco gara, il ristoro era situato tutto presso l'area zona Tribune.La partenza, sotto un caldo afoso, è avvenuta molto bene grazie al rettilinio largo lungo 1 km che permetteva di dipanare meglio la massa dei podisti.Anche in questa gara l'ho corsa con il ritmo di 4 minuti al chilometro come venerdì sera a Lecco, credevo di andare più veloce, ma non ci riuscivo, non avevo tanta energia alle gambe e soprattutto perchè faceva molto caldo.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 24' 03" classificandomi 119° assoluto.
Che dire ... anche questa è fatta... e non mi resta che programmare le gare per il nuovo fine settimana.
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