Oggi si è svolta la quarta e penultima tappa della Traslaval, partenza e arrivo a Campestrin. Percorso abbastanza facile, lunga 13,25 km, ideale per i velocisti, infatti la gara era prevalentemente pianeggiante, con qualche saliscendi nervoso; unici due punti di salita che erano nei primi 500 mt di gara, ed una salita dopo 3,5 km lunga 1,2 km con pendenza media del 13%. Finita quella salita, si doveva affrontare una impegnativa discesa di circa 700 mt su sfondo sconnesso, al termine il percorso si proseguiva su strada sterrata e asfaltata fino al traguardo. 
Per salvare il mio primato della classifica Deaf ho pensato di stare attaccato anche oggi al mio rivale Frattini di Milano e sono riuscito a tenere il suo passo dall'inizio fino al traguardo che mi ha dato solo 1 secondo di svantaggio. Negli ultimi 3 km in piano, lui ha aumentato la velocità, e subito gli ho risposto cercando di stare sempre dietro, sentivo il mio cuore che era al limite, sentivo l'affanno, ma nella mia testa diceva che potevo farcela fino in fondo... e così è andata ! Come tempo di oggi ci ho messo 01:03:30 , classificandomi 36° assoluto ; per quanto riguarda la categoria sono ancora in testa alla classifica con un distacco di 1 min. 19 sec. Domani ci aspetta ultima tappa che sarà sicuramente la più dura di tutte le altre prove : Il tappone, partenza presso la funivia Col Rodella con arrivo presso il Rifugio Des Alpes posto a 2400 metri d'altezza (10 km).
A domani !
Anche oggi si è appena concluca un'altra gara della Traslaval che è giunta alla terza tappa e il luogo di ritrovo era ad Alba di Canazei. Per nostra "fortuna" il percorso era più corto rispetto a quello che avevano stabilito a causa di una frauna dopo tanti giorni di pioggia, per cui il percorso era di 8,5 km anzichè di 10,65 km. Anche oggi il percorso era molto duro, con delle salite molto ripide di circa 2-3 km che si andava a toccare il punto più alto del percorso dove ci aspettava una lunga discesa che ci portava di nuovo ad Alba, prima su tratto sterrato, poi sentiero, tratto asfaltato e di nuovo sullo sterrato fino al traguardo. 
Anche questa volta direi di aver fatto una bella gara, ho guadagnato ancora qualche posizione sulla classifica generale dopo 3 prove. Per quanto riguarda la categoria Deaf questa volta ho deciso di stare attaccato al mio rivale che sono riuscito a tenerlo per tutta la gara, tranne nell'ultimo tratto in pianura che si è riuscito a lasciarmi da solo con un distacco di 19 secondi. Nella classifica generale dopo le tre prove della categoria Deaf ancora sono in testa della classifica, mentre il secondo si trova a 1 min. 20 sec. Sicuramente giovedì sarà la sua gara perchè è tutta quasi in piano (lui è molto forte su strada), comunque cercherò di andare al massimo, proverò di nuovo a stare attaccato al secondo anche se ho qualche dubbio. Domani finalmente giornata di riposo... ci voleva proprio !! 
Spero di recuperare le energie perse in queste tre tappe anche se comunque domani andrò a fare della passeggiate da qualche parte ad ammirare le Dolomiti. Dimenticavo oggi ci ho messo 42' 56", 19° assoluto maschile di questa prova. 
A giovedì !
Oggi si è svolta la seconda tappa a Moena, percorso di 10,6 km abbastanza impegnativa con una bella salita di circa 2,5 km con pendenza media del 16,8%. Arrivato il punto più alto del percorso, si iniziava una lunga discesa su fondo compatto lunga 4 km e con pendenza media dell'8,7%.
Finita la discesa c'era un falsopiano su strada sterrata e poi asfaltata di circa 2 km che portava gli atleti al traguardo; in questo tratto ero proprio "scoppiato", correre sull'asfalto nel tratto finale è davvero molto duro. Questa mattina sentivo un pò la stanchezza di ieri e così ho approfittato di fare un rapido massaggio che diciamo che è servito a qualcosa. 
Anche questa volta sono partito abbastanza forte, nell'unica salita ho alternato corsa e passo riuscendo a recuparare qualche posizione. Nel tratto di discesa ho spinto al massimo, ma non proprio al massimo perchè sono stato preso da tre atleti e così ho provato a seguirli, ma non è valsa la pena. Alla fine ho tagliato il traguardo al centro di Moena col tempo di 51' 34" classificandomi 24 assoluto maschile su 432 atleti. Ho notato inoltre che sono primo della categoria DEAF (sordomuti) su 6 persone; il secondo classificato è un ragazzo molto forte su strada, infatti ieri mi ha dato 6 secondi, oggi invece sono arrivato prima con un distacco di circa 2 minuti. Per quanto riguarda la classifica generale dopo le due prove non sono messo proprio male : 24 assoluto e 1 di categoria (distacco di 1 min. 39 sec. al secondo ragazzo sordo). 
(Foto Lago di Carezza)
Dopo tanto attesa finalmente questa mattina ha dato il via alla 13° Edizione della Traslaval : Giro Podistico a Tappe della Valle di Fassa; gare di 5 tappe dislocate lungo la valle con la media di 12 km al giorno. Questa mattina è toccata a Soraga, percorso di 10,2 km, partenza alle ore 9:30, è un sentiero abbastanza impegnativo e nello stesso anche abbastanza veloce. Primi km era lungo la pista ciclabile in pianura, dal 2° km iniziava la salita con pendenza media, dal 4° km invece salita impegnativa lunga 1,2 km con pendenza media del 15%. Raggiunto il punto più alto del percorso, c'era una lunga discesa che portava di nuovo a Soraga dove era ubicato l'arrivo. 
Ho deciso di partire forte, in salita ho corso come volevo e nei punti più ripidi ho camminato velocemente, nei tratti in discesa ho tirato al massimo che alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 47' 36" classificandomi 32° assoluto su 442 (categoria maschile). Sono contento della mia prestazione, ma bisogna vedere come starò domani fisicamente visto che ci sono altre 4 gare da disputare. Posso dire il percorso è stato veramente molto bello e panoramico... ho fatto bene a venire qua per una settimana di relax e sport dopo tante rinuncie per motivi di lavoro. A livello organizzativo sono proprio bravi, tanti volontariati, persone molto gentili e disponibili.
A domani !
Ieri in Valtartano è andata in scena la 9° Edizione del Rally Estivo della Valtartano, gara di skyRace a coppie di 22,3 km con partenza e arrivo in Piazza Principale di Tartano che ha visto tagliare il traguardo un discreto numero : 78 coppie.
Dopo una settimana di brutto tempo, finalmente ieri è spuntato il sole, ma che purtroppo il sentiero era completamente sommerso dall'acqua in tanti vari punti del percorso e che ci ha permesso di correre con cautela, con prudenza soprattutto nell'ultimo tratto di discesa che il percorso si era trasformato proprio in un fiume in piena.
Ho corso la gara con Cesare M. entrambi della società 2Slow e insieme abbiamo tagliato il traguardo col tempo di 2h 55' 13" classificandosi 36° posto; abbiamo corso sempre insieme, ci siamo un pò staccati nella salita che ci portava al laghetto, in quel tratto andavo molto bene, vedevo che le gambe giravano come volevo, ovviamente non potevo staccare troppo dal mio compagno di squadra come da regolamento.
Stessa cosa in discesa, nella parte finale, sul tratto sterrato, ho tirato un pò visto che ormai era quasi finita, ma quando mi sono girato mi sono accorto che Cesare era rimasto indietro, così ho rallentato il passo nell'ultimo pezzo in salita (sicuramente non l'avrei proprio corsa!) di circa 150/200 metri e mano nella mano abbiamo tagliato il traguardo soddisfatti pienamente della nostra gara e del nostro risultato.
Pronostici rispettati al maschile con l’assolo di Fabio Ruga ed Eris Costa della Recastello Radici Group che hanno sempre corso in testa per tutta la gara e hanno fermato il cronometro dopo 2h 10' 14", seguiti dalla coppia Gotti/Bonfanti della società G.S. Altitude (2h 13' 17") e da Ratti/Trincavelli dei Falchi di Lecco (2h 19' 35").
Appena ho saputo i tempi che hanno fatto i primi, ancora non riesco a immaginare come hanno affrontato, corso in quel tratto di discesa tutta bagnata, se avrei corso con Ruga sicuramente gli avrei dato 30 minuti di distacco, ma forse anche di più !
Per quanto riguardano le donne, il trofeo assoluta è stato assegnato a Rossi R./Besseghini L. della Valtellina col tempo di 2h 48' 41" seguite da Buzzoni/Cuminetti della G.S. Altitude (2h 50' 08") e da Morè/Tiraboschi della Fly Up (3h 02' 03"). 
Come sempre faccio i complimenti agli organizzatori per l'ottima riuscita di questa bellissima manifestazione sportiva, spero di ritonarci di nuovo l'anno prossimo.
Ora riposo assoluto perchè la prossima gara che mi sono iscritto è la Traslaval, gare a tappe (5 gare) in montagna nel cuore della Val di Fassa (da domenica 26 giugno a venerdì 1 luglio, con una giornata di riposo).
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Ancora una volta è stato archiviato con grande successo la II° ResegUp organizzata dalla società 2Slow, gara di SkyRace con partenza dal centro Lecco fino ad arrivare alla vetta del Resegone (Rifugio Azzoni, 1877 mt) e riscendere di nuovo in città con uno sviluppo di 24 km ed un dislivello di 1800 metri.
L'anno scorso faceva molto caldo, quest'anno invece era arrivata la pioggia, ma fortunatamente alla fine ha smesso e abbiamo passato più della metà gara con una bella giornata anche se ormai il sentiero era tutto fangoso soprattutto nel tratto subito dopo Piani d'Erna per raggiungere il rifugio Stoppani.
Ho poche cose da scrivere proprio perchè non riesco a trovare le parole giuste per descrivere questa bellissima gara, posso dire che sono stato contento della mia prestazione, felice di aver abbassato il mio tempo rispetto all'anno scorso di circa 7 minuti (3h 01' 39" nel 2010, 2h 53' 42" quest'anno). L'unica cosa negativa per me è che in discesa non riuscivo ad andare veloce come volevo... ancora una volta ero preso dalla preoccupazione, dalla paura di farmi male alla caviglia a causa dell'incidente stradale; forse potrei superare questo "problema" facendo un pò di allenamento in discesa. 
Mi è piaciuto molto nel tratto finale, quando mancavano pochi metri all'arrivo che ero stato accolto dal bellissimo tifo e dagli applausi di tantissima gente.
Per quanto riguarda la cronaca della gara maschile il trofeo è stato assegnato a Paolo Gotti del GS Altitude con un ottimo tempo 2h 18' 34" seguito dal grande atleta di casa Ratti Carlo dei Falchi (2h 19' 19") e da Michele Semperboni, compagno di squadra di Gotti (2h 19' 36").
Nel campo femminile Maria Luisa Riva, ha bissato il successo ottenuto nell'edizione scorsa tagliando il traguardo in 2h 48' 22", seguita da Paola Testa (3h 01' 23") e da Giovanna Cavalli (3h 05' 39").
Concludo facendo ancora una volta i complimenti all'organizzazione 2Slow, al presidente Paolo Sala che ha creato questo grande evento con una bella partecipazioni di concorrenti e che ha riuscito a coinvolgere tantissima gente che era presente non solo nel centro di Lecco, ma anche su lungo l'intero percorso. 
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Dopo aver partecipato a varie gare sulle montagne nell'ultimo periodo, ecco che sono ritornato di nuovo a partecipare a un'altra mezza maratona su strada. Ieri, sotto la pioggia che ci accompagnato per quasi tutta la gara, è andata in scena la V° Ed. Maratonina di Cantù organizzata dalla società A.S.D. Canturina Polisportiva San Marco con collaborazione di vari enti e istituzioni locali.
La manifestazione era valevole per l'assegnazione del titolo di Campione Provinciale Como-Lecco delle varie categorie Fidal.
Nonostante il brutto tempo non ha dato tregua a ben 489 atleti che hanno tagliato il traguardo dopo aver corso nelle varie zone, località, vie abbastanza tutte nervose a causa di numerosi salite, discese, curve a 90°, pozzanghere che si facevano sentire alle gambe.
Il primo a tagliare il traguardo è stato il grande Hicham Abou El Abbas con un ottimo tempo 1h 08' 10" seguito da pochissimi secondi dal suo compagno di squadra Taoufique El Barhoumi (1h 08' 15") e da Nasef Hamed (1h 08" 18").
Fra le donne affermazione di Siham Laaraichi con un buon tempo di 1h 19' 40" seguta da Maria Cocchetti (1h 20' 03") e da Stefania Benedetti (1h 20' 57"). 
Per quanto mi riguarda, come sempre, sono soddisfatto di questa corsa, forse potevo andare un pò di più se non pioveva così tanto; alla fine ci ho messo 1h 30' 49" classificandomi 152 assoluto e 14 di categoria.
L'organizzazione è stata perfetta, dall'inizio alla fine, con un bel pacco gara alla riconsegna del chip.
Alla prossima !
Nel giorno della festa nazionale del 2 giugno l'associazione sportiva dilettantistica Fly-up sport in collaborazione con il CAI di Bergamo, con il patrocinio del Comune di Valbondione, ha organizzato la 1° Orobie Vertical Memorial Fausto Bossetti, gara di SkyRunning solo in salita con partenza da Valbondione con arrivo presso Rifucio Coca con una lunghezza di 4,3 km con +1000 mt di dislivello.
Nonostante la prima edizione si sono presentati ben 250 atleti che hanno dato battaglia a questa dura Vertical che ha visto dominare la prova maschile lo skyrunner Stefano Butti del team Osa Valmadrera che ha corso sempre in testa sin dall’uscita del paese di Valbondione e sulle prime rampe del sentiero 301 che porta allo storico rifugio Coca.
Butti ha tagliato il traguardo con il tempo di 42' 43" seguito dal portacolori dei Falchi di Lecco Ratti Carlo (43' 05") e da Danilo Bosio (43' 49"); mentre nel campo femminile a firmare il proprio nome nella prima edizione è stata Emanuela Brizio della Valetudo Skyrunning col tempo di 50' 40" seguita da Lisa Buzzoni (51' 11") e da Forni Erika (52' 22").
Ho deciso di parteciparla perchè avevo guardato su internet le foto del Rifugio Coca e che volevo vederlo dal vivo... che alla fine ho fatto bene perchè è stata veramente una bella gara che mi regalato delle viste stupende, panorama mozzafiato.
Sul tratto asfaltato leggermente in salita di 1 km prima di prendere il sentiero 301 ho fatto fatica, ho notato che ero in forma, ma una volta entrato nel bosco ho iniziato a prendere il ritmo che volevo recuperando piano piano gli atleti che erano in difficoltà e che alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 54' 07" (posizione 74° assoluto), un tempo buono per me dopo aver corso la SkyMarathon a Zegama di solo 4 giorni fa.
Mi è piaciuto molto i cartelli posizionati ogni 100 mt che segnavano il dislivello che mancavano per raggiungere in cima, inizialmente credevo che erano i km mancanti (come ho sempre visto), invece poi ho capito che segnava l'altimetria della gara.
Concludo facendo i miei complimenti a Mario Poletti e gli organizzatori, collaboratori per aver organizzata questa bella gara con successo.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Oggi si è svolta la quarta e penultima tappa della Traslaval, partenza e arrivo a Campestrin. Percorso abbastanza facile, lunga 13,25 km, ideale per i velocisti, infatti la gara era prevalentemente pianeggiante, con qualche saliscendi nervoso; unici due punti di salita che erano nei primi 500 mt di gara, ed una salita dopo 3,5 km lunga 1,2 km con pendenza media del 13%. Finita quella salita, si doveva affrontare una impegnativa discesa di circa 700 mt su sfondo sconnesso, al termine il percorso si proseguiva su strada sterrata e asfaltata fino al traguardo. 
Per salvare il mio primato della classifica Deaf ho pensato di stare attaccato anche oggi al mio rivale Frattini di Milano e sono riuscito a tenere il suo passo dall'inizio fino al traguardo che mi ha dato solo 1 secondo di svantaggio. Negli ultimi 3 km in piano, lui ha aumentato la velocità, e subito gli ho risposto cercando di stare sempre dietro, sentivo il mio cuore che era al limite, sentivo l'affanno, ma nella mia testa diceva che potevo farcela fino in fondo... e così è andata ! Come tempo di oggi ci ho messo 01:03:30 , classificandomi 36° assoluto ; per quanto riguarda la categoria sono ancora in testa alla classifica con un distacco di 1 min. 19 sec. Domani ci aspetta ultima tappa che sarà sicuramente la più dura di tutte le altre prove : Il tappone, partenza presso la funivia Col Rodella con arrivo presso il Rifugio Des Alpes posto a 2400 metri d'altezza (10 km). 
