Dopo la SkyRace di questa mattina non potevo mancare alla 2° Edizione de Sgambata de Castel organizzata dei ragazzi dell'orotario di Lecco Castello e poi perchè era a due passi da casa mia. C'erano due percorsi : la Mini di 3,3 km circa e la Extreme di 9 km. Ci tenevo a fare quella lunga, ma alla fine mi sono iscritto alla Mini un pò per la stanchezza di questa mattina e soprattutto per la vescica venuta sotto il piede.
Alla fine l'ho corsa insieme ai tanti ragazzi, un percorso che si sviluppava all'interno del Rione Castello, dove sono arrivato terzo posto (13' 31"). C'è stato un pò di casino per il percorso Extreme, i corridori non sapevano da che parte andare e nemmno i volontari, che erano a controllare il traffico nei punti critici, non sapevano dove deviare i ragazzi, sicuramente non sono stati informati bene. Spero che con questo piccolo "incidente" ha dato una lezione purchè non ripeta più nella prossima edizione.
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Eccezionale, favoloso, mirabolante, prodigioso, straordinario, stupefacente la salita che ho dovuto affrontare a Marone sul Lago d'Iseo grazie alla partecipazione della 3° Edizione de Trentapassi Skyrace.
Una skyrace davvero durissima nella prima parte con una salita che faceva venire la pelle d'oca perchè da Sky siamo passati a veri e propri Stambecchi per la maggior parte della salita perchè era su roccia, tratti molto difficili che per superarli si doveva utilizzare, in ogni caso, con l'appoggio con le mani.
Il percorso aveva uno sviluppo complessivo di 16 km ed è caratterizzato da un dislivello complessivo di 2560 m di cui 1280m positivi e 1280 m negativi.
La partenza era situata sul lungolago Marconi a Marone e per primi 2 km era tutta in pianura fino all'abitato di Vello e da qui si inizia la salita alla Corna Trentapassi. Il tratto in salita era lunga circa 3,3 km con un dislivello di circa 1280 mt (praticamente un muro!) dove ho cercato di andare al massimo riuscendo a recuperare tante posizioni dove avevo perso nei primi 2 km in pianura.
Man mano che salivo cercavo anche di guardare il panorama che era davvero emozionante, impressionante, eccezionale, meraviglioso, strabiliante, sconvolgente : si ammirava tutto il Lago d'Iseo e Montisola, uno spettacolo UNICO !
A un certo punto si vedeva la cima, tanta gente ad aspettarci, in mezzo c'era il gonfiabile della Red Bull dove ho avuto la sensazione di stare sulla Bocchetta di Larec del Giir di Mont.
Anche qua c'era tifo da stadio che ci dava veramente la carica di arrivare in cima, ma sono arrivato in vetta anche grazie al panorama e alla spettacolare salita tecnica, una vera e proprio arrampicata!
Scollinato il Gran Premio della Montagna (a 1250 m s.l.m.), si scendeva sul crinale abbastanza tecnica passando per Forcella di Coloreto.
Da qui il sentiero era abbastanza facile, prevalentemente tutta in discesa, tutta percorribile fino al traguardo.
Verso gli ultimi 2 km ho dovuto rallentare un pò il passo perchè ho iniziato a sentire dolore sotto il piede, sembrava di sentire la pelle staccata e così ho frenato un pò perchè non volevo rischiare rovinando tutta la pelle.
Come tempo finale ci ho messo 2h 01' 37" classificandomi 51° assoluto; il tratto in salita : 1h 02' 21", dalla cima al traguardo : 59' 18". Appena ho tagliato il traguardo mi sono girato per vedere la cima Corna e ho detto "Incredibile! Roba da matti!".
Faccio complimenti agli organizzatori CAI Marone di aver tracciato questo pazzo percorso e sono sicuro che diventerà un successo con gli anni avvenire! Dimenticavo : hanno tagliato il traguardo in 283 atleti (con 311 iscritti) e 75 atleti per la neonata Vertical.
Quest'ultima è stata vinta dal grande campione, Re del Vertical : Urban Zemmer (Teal La Sportiva).
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Sabato sera ho partecipato alla 18° Edizione de Milanino Sotto le Stelle svoltasi a Cusano Milanino organizzata dall'Atletica Cinisello valevole come 4° prova del circuito CorriMilano. Percorso pianeggiante chiuso al traffico composta da un giro piccolo di 1 km circa e due giri grandi per un totale di 10 km. Prima di noi hanno corso i disabili, gli esordienti e ragazzi/cadetti che ha coinvolto tantissimi giovani.
Alle 20:00 in punto è partita la gara competitiva che hanno tagliato il traguardo 558 atleti. Avevo imposto di correre con un ritmo lento, non volevo stancarmi troppo proprio perchè il giorno dopo avevo programmato un SkyRace molto impegnativa; e così sono partito con un ritmo lento (circa 4' 05"/km) e tutto procedo bene, sentivo bene e il primo giro di 5 km l'ho conclusa in 20' 47" (posizione intermedia 176).
Passato di nuovo sotto lo striscione, si percorre per un km su un tratto nuovo dopodichè si andava a prendere il tracciato del primo giro e qua sono andato un pò in progressione stando sempre sulla media di 4'/km recuperando varie posizioni. Alla fine taglio il traguardo col tempo finale di 39' 54" classificandomi 143° assoluto su 558 finisher (tempo secondo giro 19' 07").
Ero convinto di andare a piano anche perchè sentivo bene, non sentivo la fatica eppure alla fine ci ho messo meno del solito! Concludo facendo i complimenti agli organizzatori per la buona riuscita di questa bella manifestazione sportiva serale.
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Questa mattina ho sentito la sveglia alle 3:30, ma per andare in bagno? soffri di insonnia ? Macchè !! per recarsi a Milano perchè è appena andata in scena la prima tappa del Tour Brooks 5.30, camminata di 5 km circa che si è svolto nel centro della Città con partenza e arrivo in Via Dante (zona Parco Sempione) alle 5:30 di mattino.
Come sempre anche questa volta abbiamo corso sotto la pioggia e soprattutto con il freddo, ma questo non ci ha permesso di rovinare la mattinata "sportiva" e così ci siamo presentati in tantittimi appassionati che abbiamo invaso le stradine del cuore di Milano. Questa tappa milanese, giunta alla quarta edizione, era, come al solito, “sold out” da tempo con 1500 iscrizioni bruciate con largo anticipo sulla data dell’evento, che però molto probabilmente eravamo di meno visto il brutto tempo.
Partenza puntuale e tutti insieme abbiamo invaso le strade, veramente si sentiva e si vedeva la differenza rispetto alle altre gare milanese: non c'era nessuna macchina che circolava, nessun traffico (è ovvio!) e soprattutto mi ha colpito di aver trovato un bel gruppo di vigili urbani che erano presenti su tutti quasi gli incroci per bloccare (??) le macchine.
Correre a quell'ora si poteva scoprire la città in un'atmosfera unica, con aria pulita, si sentiva soltanto il rumero delle scarpe inzuppate completamente dall'acqua. Grazie a questa camminata ho potuto scoprire, esplorare alcune vie che non avevo mai viste. Al termine della nostra fatica gli organizzatori dell'ASD Vaniglia di Modena con i suoi numerosi volontari hanno allestito un bel ristoro finale dove abbiamo trovato le famose ciliegie e fragole di Vignola per ristorarsi, per ritornare a casa e andare al lavoro in perffetto orario.
Di seguito le prossime tappe della "La Brooks 5.30" : 31 maggio Torino, 7 giugno Modena, 14 giugno Bologna, 28 giugno Venezia.
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Bellissima (finalmente senza pioggia!) giornata sportiva svoltasi all'Idroscalo di Milano con la prima edizione italiana di Warrior Dash : "scatena il guerriero che è in te !", una competizione già da tempo affermata e conosciutissima negli Stati Uniti, tanto da vantare lo scorso anno più di un milione di persone coinvolte.
Ci hanno pensato la Fitness Europe, leader nel mercato dell’abbigliamento sportivo e tecnico, insieme alla ditta Vibram, a importare, per la prima volta in assoluto, questo genere di gara, in Italia. E' una gara ad ostacoli naturali ed artificiali simile alle competitizioni della Fisherman's Friend dove avevo partecipato a Rovereto a settembre del 2012.
Come scritto prima, la prima volta si è svolta a Milano e precisamente presso il bellissimo Parco Idroscalo con il suo lago artificiale che faceva da cornice. Il "campo di battaglia" era lungo 7 km circa con 12 ostacoli da superare : guadare un fiume, strisciare tra filo spinato e fango, arrampicarsi su funi scivolose, erano sono solo alcune delle dodici prove a cui i guerrieri dovevano sottoporre per salire sul podio.
Per la prima volta, dopo aver fatto varie gare ad ostacoli, la partenza era a scaglioni, in gruppi di circa 150 guerrieri, con un intervallo di circa 15/20 minuti giusto per non creare delle code, intoppi nei punti dove c'erano gli ostacoli. Partenza in linea come nelle altre gare o a batteria come a Milano non cambia di molto a livello cronometrico perchè ognuno aveva proprio il chip personale (uno sulla scarpe o uno sul polso) che serviva poi a sapere il proprio tempo che ha impiegato per completare la gara.
Questo evento sportivo l'ho scoperto proprio all'ultimo momento, dove all'ultimo minuto mi sono iscritto anch'io perchè avevo voglia di trasformarmi in stile Rambo anche perchè una gara del genere, è adrenalina e divertimento allo stato puro. Ho avuto la possibilità di partire con il primo gruppo e al momento dello sparo subito ero in testa con altri ragazzi, dove piano piano ero rimasto da "solo" ad affrontare gli ostacoli dove alla fine sono arrivato 5° della mia batteria.
Sinceramente gli ostacoli mi sono sembrati abbastanza facili, quasi alla portata di tutti, tranne un ostacolo che richiedeva tanta forza alle braccia : salire con la corda fino a toccare la cima e poi riscendere.
Inoltre è durata poco l'avventura, come gara ci ho messo circa 30 minuti, per me è stato un attimo ad affrontare il campo di battaglia, sicuramente è stato più bello se fosse stato più lungo come percorso, magari con qualche ostacolo in più, o forse sarebbe stato bello fare due giri come succede negli altri luoghi.
Ma alla fine sono stato soddisfatto, divertito e contento di averla corsa, di essere stato un guerriero e di aver portato a casa la bella medaglia.
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La AtleticaMonza ha organizzato la quinta edizione della 10k Chrono, gara podistica competitiva su strada in notturna che si svolgeva su circuito cittadino di 5 chilometri completamente asfaltato e chiuso al traffico da ripetere due volte. La partenza e l'arrivo era situato presso la bella Piazza Carducci dove a pochi metri c'era la Pz. Trento e Trieste dove era ubicato il Villaggio : ritiro pettorale, pacco gara, deposito borse, massaggi, ristoro. Anche questa volta la gara si è corsa sotto la pioggia dove ha reso tutto più difficile per chi correva, per chi organizzava, per chi voleva assistere anche se tutto sommato di gente che faceva il tifo ce ne era un bel pò anche se la maggior parte delle persone cercavano di ripararsi dalla pioggia rifugiandosi sotto i portici.
Come numeri di partecipanti ha dato comunque grande soddisfazione agli organizzatori : 576 classificati contro i 543 della edizione precedente, tra l'altro nella stessa serata c'era la 10.000 Città di Bergamo (644 finisher). Il percorso mi è piaciuto molto, molto tecnico ed impegnativo perchè non era del tutto piano, c'era qualche salita, tante curve strette che comportava un continuo cambio di velocità e poi per non parlare delle numerose pozzanghere che era difficile da evitare.
Come gara direi che sono stato soddisfatto, mi sentivo bene, le gambe giravano come volevo, non ho sentito la stanchezza a fine gara. Il primo giro, come sempre, sono partito troppo forte anche perchè mi ero messo proprio in prima linea e l'ho corsa in 19' 49" e 20' 28" nel secondo giro. Alla fine sono stato classificato 64° assoluto (5° categoria) col tempo finale di 40' 15".
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L’Avis Marathon Verbania, con il Comitato Rione Plusc, ha organizzato la 27° edizione del "Giro del Monterosso", gara regionale di corsa in montagna di 12,5 km con partenza alle 9 in punto dallo stadio Pedroli di Verbania-Intra in direzione vetta della montagna con un dislivello positivo di circa 600 metri con arrivo sempre allo stadio;
la giornata è stata splendida anche grazie di una bellissima giornata di sole. Si sono presentati 142 atleti che hanno affrontato le dure rampe del Monte Rosso che si facevano sentire alla gambe; inizialmente era su tratto asfaltato di circa 2 km dove successivamente si entrava nel bosco fino ad arrivare il punto più alto della gara affrontando la salita che non ci lasciava il tempo di riprendere il fiato.
Superata la vetta c'era una discesa lunga di circa 4 km seguito da alcune piccole salite e altrettante discese fino ad arrivare di nuovo in paese; abbandonato la montagna ecco gli ultimi 500 metri sull'asfalto che portava di nuovo allo stadio dove era ubicato l'arrivo.
Come gara ci ho messo 1h 06' 48" classificandomi 23° assoluto e come sempre sono stato soddisfatto di averla corsa e di aver conosciuto dei bei posti con una vista meravigliosa sul Lago Maggiore.
Ero in quella zona perchè il giorno prima ho trascorso con la mia fan a visitare il paese Orta San Giulio con il suo bellissimo lago d'Orta, visitando l'isola di San Giulio che è davvero stupenda.
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Grande successo per la prima edizione de "10 miglia del Castello", la corsa sul Lago di Endine di 16,1 km che si correva, appunto, intorno al lago con partenza e arrivo presso il paese Endine Gaiano. Correre lungo il lago ha sempre il suo fascino, è stato un percorso davvero molto bello dove : la prima parte, si correva lungo la strada statale (SS42) in direzione verso Bergamo dal cui "terrazzo" era possibile godersi l'incantevole lago, circondato da splendidi paesaggi montani.
Superato l'abitato di Spinone (circa 7-8 km) si ritornava indietro nella parte opposta del lago verso il traguardo. E' stato un percorso abbastanza duro, infatti non era del tutto piano, ma un continuo sali-scendi con alcuni tratti in sterrato, costeggiando sempre il lago, davvero spettacolari. Altrettanto favoloso, anzi super magnifico è stata la salita che porta al castello di Monasterolo, con l'attraversamento dello stesso; qua il tratto è stato davvero bellissimo, peccato che non ho potuto "rallentare" per ammirare la bellezza del castello e del suo giardino.
Molto interessante è stato anche il passaggio della graziosa Piazza nella frazione San Felice. Qua non avevo nessun obiettivo, nessun riscontro cronometrico perchè appunto la distanza era "diversa" dal solito per cui avevo in mente solo di impostare il mio ritmo a 4' 15"/km.
Così alla fine l'ho conclusa in 1h 08' 43" classificandomi 118° assoluto su 717 finisher; sono stato abbastanza soddisfatto della corsa, sicuramente potevo andare meglio nella seconda parte dove ho accusato un pò di stanchezza forse per il continuo sali-scendi.
Ringrazio Gianni Poli che ha organizzato questa bella manifestazione sportiva, unica del suo genere e per me merita il premio come gara più bella e panoramica grazie ai meravigliosi paesaggi... da ripetere assolutamento l'anno prossimo !
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