Insieme c'era anche una 9,5 km (la Corsa di San Gaudenzio) non competitiva alla quale hanno preso parte oltre 250 sportivi.
Tracciato di gara tutto nuovo rispetto alla passata edizione e per me è stato veramente un successo grazie alla dura prova da parte dell'organizzazione capitanato da Stefano Falcioni con l'ASD Circuito Running che ha svolto un buon lavoro sotto ogni punto di vista organizzativo tranne alcuni errori di percorso causati dalle motociclette apripista per entrambi le distanze. La giornata era soleggiata, ma molto gelida e dopo aver fatto le solite cose pre-gara mi ero messo sulla linea della partenza in attesa dello sparo scattato poi alle 9:30 in punto e subito avevo deciso di seguire i palloncini (pacemaker) di 1h 35' (media corsa 4'30"/km) che era da una vita che non stavo dietro a questi ragazzi "professionisti".I primi chilometri erano quelli più sofferti per poi piano piano riuscire a tenere questo passo senza mollare il gruppo e la cosa si alternava, cioè c'erano dei momenti che si allontanavano per poi così sforzarmi per ricucire la distanza.
Sapevo che abbassare 5 minuti rispetto alla mezza a Dalmine (1h 40') era tanta roba, ma volevo comunque provarci, tentare quest'impresa, volevo crederci e diciamo che aveva funzionato bene fino intorno al 18°/19° km anche perchè qua c'era un tratto di salita molto lunga dove avevo perso parecchi secondi. Sentivo che ormai ero sfinito, vedevo piano piano il gruppo dei palloncini che si allontanavano sempre di più, ma questo non mi aveva scoraggiato perchè ormai mancava veramente poco alla fine.Ultimo tratto di gara era molto bello, piacevole dove si entrava all'interno del parco del Castello per poi uscire dal portone che si affacciava sulla bellissima Piazza Martiri della Libertà con tantissima gente dove faccio un ultima volata finale tagliando così il meritato traguardo col tempo di 1h 35' 48" classificandomi 321° posto su 1022 finisher.
Per me è stata una grandissima soddisfazione per il risultato sinceramente del tutto inaspettato anche perchè il percorso era piuttosto duro, nervoso, con varie salite che si sentivano, ma nello stesso tempo era molto bello, piacevole, si gareggiava tutto dentro all'interno della città, senza mai andare "fuori"... insomma è sicuramente da rifare di nuovo!Per vedere il sito della gara: clicca qui !