Una spettacolare ed impressionante cavalcata a fil di cielo, correndo lungo i sentieri tra Val Brembana e Val Seriana passando per il passo Valsecca (cima Coppi: 2.496 mt s.l.m.) con dei contesti più severi e selvaggi dell'intero arco delle prealpi Orobie. Partenza alle ore 6 da Ardesio e con il traguardo posto a Valbonione andando così a toccare i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone, Coca e le baite di Maslana tutto accompagnato dai panorami stupendi e spettacolari da togliere il fiato!
Il mio palmares, per il momento, vanta ben 821 gare portate a termine (su 820) e sentivo che volevo alzare un pò l'asticella per arricchire maggiormente il mio curriculum sportivo e da tempo avevo il desiderio di inserire anche questo genere di competizione (una Sky Ultra) e così è stato :-)!
Appena ero venuto a conoscenza di questa gara sui social avevo iniziato subito ad indagare, a studiare, ad analizzare il percorso, il profilo altimetrico e quant'altro, ma il vero ostacolo più grande da superare era quella di avere il permesso dalla mia capa :-)!
E così dopo variate discussioni, litigate durate per qualche settimana, ero riuscito ad avere il suo benedetto "sì" :-) e così mi ero subito precipitato ad iscrivermi con la convinzione che avrei fatto questa gara con unico scopo: quello di essere un finisher!
Dopo tanti mesi di attesa finalmente era arrivato il grande momento, mi trovavo in piazza ad Ardesio per la partenza e stranamente mi sentivo troppo calmo, non ero agitato e tanto nemmeno nervoso, niente di tutto questo e sinceramente non me l'aspettavo proprio.
Alle 6 in punto ecco che era partito lo sparo che aveva dato il via alla competizione che tanto sognavo e con tutta calma avevo iniziato a muovere timidamente i primi passi in mezzo ai 650 atleti dando così l'inizio alla mia avventura.
Dovevo stare solo attento ad una cosa, quello di superare i due cancelli che avevano imposto gli organizzatori: il primo era di 4 ore posto al Rifugio Laghi Gemelli (19° km) dove avevo transitato col tempo di 3h 23' e ci mancava veramente poco per essere tagliato fuori.
E così da qui avevo iniziato ad aumentare di poco il mio passo per essere sicuro di superare il secondo cancello che era di 9 ore e 30 minuti posto al Rifugio Brumone (al 44° km) dove avevo transitato dopo 8h 20".
Scusatemi, ma purtroppo non riesco a trovare le parole adatte per descrivere questa corsa che è stata davvero incredibile, entusiasmante, lunghissima, c'erano infiniti passi e valichi da superare dove il tempo non si fermava mai.
Per mia fortuna fisicamente sono sempre stato bene, non ero mai andato in crisi, ero riuscito a gestire bene le mie forze bevendo e mangiando regolarmente e questo per me significava davvero tanto visto che era la mia prima esperienza su questo genere di distanza.
"Purtroppo" non sono riuscito a trattenermi quando avevo iniziato a vedere sempre di più delle persone che erano lì ad accogliere gli eroi perchè mancava veramente poco alla fine.
... verso il Passo Valsecca (cima Coppi) ...
Avevo tenuto lo sguardo verso in basso, non riuscivo ad incrociare gli occhi di queste persone perchè mi guardavano "male", nel senso buono, proprio perchè zoppicavo veramente tanto a causa della caviglia che si era gonfiata, episodio del tutto previsto ed ero pienamente consapevole.
Ma grazie alla mia testa dura, alla mia tenacia e con il dolore al piede che mi stava accompagnando (sensazione che ormai conosco troppo bene) avevo proseguito per la mia strada in mezzo a tutta quella gente e con grande emozione e con gli occhi lacrimosi ho tagliato il meritatissimo traguardo col tempo finale di 12h 24' 29" classificandomi 238° posto su 423 finisher (650 erano gli iscritti).
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