A Milano tagliare il traguardo all'interno dell'Arena Civica è sempre un emozione, ma partire e arrivare in via della Conciliazione davanti al Vaticano, in Piazza San Pietro, è una cosa indescrivibile, unico, molto più emozionante, non ci sono parole adatte per descrivere questa bellissima esperienza. Sto parlando della gara competitiva di 10,5 km denominata "Corsa dei Santi" che è giunta alla sua settima edizione svoltasi, ovviamente, a Roma.
Manifestazione che sta riscuotendo un grande successo grazie alla costante crescita di iscritti anno dopo anno. Tanto è vero che gli organizzatori, l'A.S.D Corsa dei Santi con la collaborazione tecnica di RoMaratona, puntano ad arrivare a 10.000 partecipanti già dal prossimo anno.
Quest'anno si sono fermati a quota 7.000 persone suddivisi tra la prova competitiva di 10 km e quella non competitiva di 3 km e precisamente, i finisher della corsa "seria", sono stati ben 4.085 (3.223 uomini e 862 donne); nuovo record della corsa con quasi 300 arrivati in più rispetto allo scorso anno.
Formula che è piaciuto molto a tutti noi appassionati, "ideale" per festeggiare Ognissanti dove al termine della prova abbiamo ricevuto, in occasione dell'Angelus, la benedizione del Papa Francesco.
Il tracciato è davvero molto bello che si andava ad attraversare il cuore della capitale andando a toccare importanti monumenti della Roma Antica, Rinascimentale e Barocca.
Lo start era alle ore 10:10 ed era trasmessa in diretta in televisione su canale 5 "Speciale Tg5".
Per mia fortuna sono riuscito a stare in primissima fila, ma però non avevo avuto l'occasione di fare un piccolo riscaldamento (anche se in realtà non lo faccio quasi mai).
Finalmente, appena avevo sentito lo sparo, il lungo serpentone si era mosso lasciando alle spalle Piazza San Pietro correndo i primi metri in via della Conciliazione. In quel momento avevo notato che non c'erano problemi di "imbottigliamento" perché la strada era veramente molto larga, sufficiente per accogliere tutte quelle persone.
Strada correndo avevo già capito che non era molto facile, cioè era molto nervoso con varie salite e altrettanti discese e soprattutto duro anche a causa dei porfidi, sanpietrini che si facevano proprio sentire alle gambe.
Ma poco mi importava perché ero a Roma per godermi le bellezze culturali e divertirmi partecipando a questa bella manifestazione sportiva.
I chilometri passano abbastanza velocemente e dopo aver toccato l'Altare della Patria, il bellissimo Colosseo, Fori Imperiali, la Basilica di Santa Maria Maggiore si doveva affrontare gli ultimi circa 300 metri dove si era partiti.
Gli ultimi secondi di fatica è stato davvero emozionante e unico proprio perché avevo di fronte una vista invidiabile, proprio come da cartolina: l'imponente, unico e stupendo Basilica San Pietro.
Meno male che ero riuscito a trattenermi altrimenti sarei scoppiato da piangere, ma non perché non ce la facevo più, ma perché avere davanti ai miei occhi una cosa del genere non è un fatto che capita tutti i giorni.
Alla fine ho concluso la gara in 39' 48" classificandomi 225° assoluto su 4.085 finisher.
Al termine della corsa, mi sono cambiato e subito ho assistito all'Angelus dal "vivo" di Papa Francesco... emozione unica !
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
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Grande!!
RispondiEliminaGRAZIE !!! ;-)
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