Oggi avevo programmato di andare a fare una gara di 10 km competitiva a Caldano al Campo in provincia di Varese e così avevo iniziato a pianificare tutto, a studiare nei minimi dettagli di come raggiungere il ritrovo prendendo il primo treno, poi un altro e infine il bus... etc... etc. Ma tutto questo lavoro che avevo fatto per parecchi giorni era svanito nel nulla nel giro di pochissimi secondi per tutta colpa della pioggia intensa che ha colpito la città Lombarda e in particolare la stazione Garibaldi.
Mi ero recato ugualmente a Milano perchè sembrava che la situazione era rientrata nella normalità dopo il grosso nubifragio della notte precedente. Ma quando ero arrivato in stazione, avevo notato subito che molti treni sono stati cancellati e l'unica soluzione era quello di rinunciare, a malincuore, alla gara e ritornare a casa. Sul treno verso casa mi sentivo un pò nervoso, agitato proprio perchè oggi era la giornata della corsa e dovevo essere, ad ogni costo, da qualche parte a gareggiare.
Così alla fine mi sono salvato grazie ai ragazzi della S.E.V. di Valmadrera che avevano organizzato una corsa in montagna non competitiva di circa 4 km denominata "8° Trofeo Vincenzo Spoto a.m.". Una corsa abbastanza impegnativa, tutta in salita (con dislivello positivo poco più di mille metri), con partenza dalla piazza della chiesa di Valmadrera con arrivo presso il rifugio Pianezzo (posto a 1276 metri) che ha visto partecipare circa una 60 di persone.
Alle 9:30 in punto era partita la competizione dove insieme abbiamo corso con un passo "relax" per i primi 500 metri, ma poi ognuno aveva usato il proprio passo della vera corsa. Inizialmente avevo sofferto un pochino, ma poi piano piano avevo ripreso il mio ritmo dove avevo cercato di fare del mio meglio. C'erano alcuni pezzi di salite davvero molto dure e ripide, altri tratti invece erano più morbidi e più percorribili. Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo finale di 50' 53" dove ritengo più che sufficiente. Che dire? competizione diciamo interessante, con percorso davvero bello e abbastanza impegnativo che secondo me potrebbe crescere e diventare una vera e proprio giornata di sport riuscendo a coinvolgere più persone per far sentire una gara più partecipata e più apprezzabile.
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