Questa mattina nella Val d'Esino e precisamente ad Esino Lario, paese di montagna posto a 910 metri s.l.m., si è svolta la seconda edizione de "Esino Skyrace" di 25 km (D+ 2000 mt) e "Esino SprintRace" di 16 km (D+ 800 mt), competizione organizzate dalla Polisportiva di Esino Lario.
In entrambe prove hanno partecipato oltre 230 iscritti, di cui 82 per la corta e 152 per quella lunga. Tra i partecipanti c'era anche un corridore d'eccezione, il noto personaggio televisivo Giorgio Mastrota che domenica ha vestito i panni del corridore, insieme alla figlia Natalia, campionessa di sci alpinismo.
... Mastrota, il Re dei materassi, con Antonio Rossi ...
Mi ero iscritto al percorso di 16 km e dopo aver fatto le solite operazioni pre-gara mi ero posizionato in linea di partenza.
... i due Falchi con Mastrota ...
Peccato solo che eravamo in pochi a parteciparla, sicuramente è tutta colpa della concomitanza con altre numerosissime gare che c'erano in zona (Trofeo Jack Canali, Solino in 20', Luzzeno-Manavello,...).
Il via è stato dato da Antonio Rossi, Assessore allo Sport e Politiche per i Giovani, alle ore 8:45 e un quarto d'ora dopo invece erano partiti i corridori della 25 km.
La partenza e l'arrivo erano presso il campo Sportivo ed il tracciato era per lo più molto corribile, tranne la ripida rampa iniziale in paese, per poter poi prendere lo sterrato abbandonando il centro abitato.
Più il tempo passava più era molto piacevole a correre perchè era un continuo cambi di direzione e il terreno non rappresentava nessuna grossa difficoltà. E' stato molto bello un pezzo del percorso dove si conduceva ad un balcone naturale che si affacciava sul Lario godendo il bellissimo Lago di Como... una vista super mozzafiato!
A metà gara si arrivava all'immenso pratone di Ortanella sempre su larga strada sterrata dove poi si correva in discesa verso il ritorno al paese dove era posto il traguardo. Non era proprio tutta in discesa perchè, superato il ponte di pietra, ci si doveva "arrampicare" sull'impietosa salita passando davanti l'antico lavatoio e percorrendo per le vie del paese di Esino. Infine c'era da affrontare un ultimo strappo di circa 350 metri, sempre in salita, dove in fondo si intravedeva l'arco dell'arrivo.
La partenza e l'arrivo erano presso il campo Sportivo ed il tracciato era per lo più molto corribile, tranne la ripida rampa iniziale in paese, per poter poi prendere lo sterrato abbandonando il centro abitato.
... area ritiro pettorali ...
Da qui si dirigeva sulla mulattiera che conduceva ai baitelli di località Natre, un bel tratto muscolare ascesa dentro ai boschi del Parco Regionale della Grigne Settentrionale. Si proseguiva poi per il lungo e divertente traverso ai piedi del monte Croce fino a raggiungere l’Alpe di Esino. Più il tempo passava più era molto piacevole a correre perchè era un continuo cambi di direzione e il terreno non rappresentava nessuna grossa difficoltà. E' stato molto bello un pezzo del percorso dove si conduceva ad un balcone naturale che si affacciava sul Lario godendo il bellissimo Lago di Como... una vista super mozzafiato!
A metà gara si arrivava all'immenso pratone di Ortanella sempre su larga strada sterrata dove poi si correva in discesa verso il ritorno al paese dove era posto il traguardo. Non era proprio tutta in discesa perchè, superato il ponte di pietra, ci si doveva "arrampicare" sull'impietosa salita passando davanti l'antico lavatoio e percorrendo per le vie del paese di Esino. Infine c'era da affrontare un ultimo strappo di circa 350 metri, sempre in salita, dove in fondo si intravedeva l'arco dell'arrivo.
Ho fatto un ultimo sforzo e ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 33' 26" classificandomi 8° assoluto su 82 finisher.
Per me è stata una bella soddisfazione di aver fatto una bella corsa grazie, soprattutto, ad un ragazzo che abbiamo corso insieme per tutta la gara, tranne nell'ultima salita dove lui è riuscito a staccarmi lasciandomi da "solo". Concludo scrivendo che il tracciato è veramente molto bello, non particolarmente impegnativo, per la maggior parte era tutta ben percorribile e diciamo che è senz'altro una piccola Skyrace alla portata per tutti i neofiti, per chi vuole avvicinarsi a questo bellissimo Sport. Organizzazione buona in tutti gli aspetti tranne uno: c'è solo da migliorare di più sulla segnaletica che purtroppo non era segnata molto bene in alcuni punti (alcuni atleti si sono persi). Cosa che abbiamo segnalato subito agli organizzatori e che ci hanno promesso che risolveranno questa cosa per la prossima edizione.
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