Buona, anzi buonissima la quinta edizione de "Vertical Valgandino" proposto e organizzato dallo Sci club Valgandino che ha visto registrare ben 150 atleti e che tutto è andato a buon fine grazie alla buona organizzazione e in particolare grazie (come al solito) alla bellissima giornata di sole.
Gara di Corsa in Montagna e precisamente un Vertical di 5,4 km con partenza dalla chiesa di Cirano di Gandino (quota 636 mt slm) con arrivo mille metri più in alto, in vetta al Pizzo Formico (quota 1636 mt slm). Per me è la prima volta che partecipo a questa competizione e quindi non avevo prefissato nessun obiettivo; avevo solo in testa di fare una buona gara e arrivare bene fino al traguardo. Arrivato a Cirano, dopo aver ritirato il pettorale, dopo aver fatto le solite operazioni, dopo aver fatto un piccolo riscaldamento... era già arrivata l'ora della partenza (alle 9).
Lo start era posto vicino alla chiesa del paese, su una stradina asfaltata ed era già subito una salita abbastanza ripida.
Appena era scattato lo start (con un colpo di cannone! che spavento!), avevo subito imposto un ritmo abbastanza alto, ma solo dopo 50 metri ero già in affanno e venivo superati quasi da tutti gli atleti. Proprio in quel momento non riuscivo a salire come volevo e sentivo già il fiatone.
Dopo circa 1,5 km si abbandonava la stradina del paese e si andava a prendere il sentiero dove da lì iniziava la vera e propria salita in montagna.
Qua, finalmente, avevo iniziato a recuperare, piano piano, gli atleti e più passava il tempo più riuscivo ad andare sempre più forte ed ero in continua progressione. Il sentiero era stretto e la maggior parte degli atleti avevano le racchette ed era difficile a recuperarli.
Infatti gli avversari che usufruivano queste racchette occupavano tutto il sentiero e solo pochissimi si spostavano per farmi lasciare passare. Mentre con altri ho dovuto avere tanta pazienza e per superarli dovevo solo trovare il momento giusto.
Infatti gli avversari che usufruivano queste racchette occupavano tutto il sentiero e solo pochissimi si spostavano per farmi lasciare passare. Mentre con altri ho dovuto avere tanta pazienza e per superarli dovevo solo trovare il momento giusto.
(Croce della Guazza)
Una volta uscito dal bosco, si passava vicino alla Croce della Guazza (qua si poteva ammirare tutto il paese Cirano e la sua valle)
e si proseguiva la corsa tutto all'aperto e in lontanza si vedeva il Pizzo Formico dove era ubicato l'arrivo. Si attraversava il pascolo e il sentiero era leggermente in pianura dove qua avevo cercato di spingere forte finchè potevo anche perchè sapevo che poi ci sarebbe stata l'ultima salita da affrontare. In questo tratto riesco a recuperare ancora qualche atleta e si arrivava davanti alla Baita Cornei.
Qua c'era tantissima gente a farci il tifo anche perchè era il punto di ritrovo dopo la corsa; c'era il deposito borse, consegna del pettorale, ritiro del pacco gara, ristoro finale.
Ecco che c'era l'ultima salita da affrontare ed era molto impegnativa dove avevo cercato di mantenere lo stesso ritmo senza perdere terreno.
In questo ultimo tratto c'era veramente tantissima gente che con il loro grande tifo ci davano la carica, la forza di andare sempre più forte.
Vedo sempre di più la Croce dove finalmente alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 53' 32" classificandomi 47° assoluto su 149 finisher.
Vedo sempre di più la Croce dove finalmente alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 53' 32" classificandomi 47° assoluto su 149 finisher.
(Pizzo Formico, l'arrivo sella gara)
Appena avevo superato la linea del traguardo ero rimasto con bocca aperta perchè ero circondato da una vista meravigliosa, stupenda che non ci sono parole adatte per descrivere: si vedeva tutta la Val Seriana e il Monte Pora (Presolana)!
Dall'altra sponda invece si godeva la vista della Valle in cui si adagiano gli abitati di Gandino, Leffe e Peia con una vista incomparabile sulle Prealpi Orobie. Concludo scrivendo che è stata veramente una bellissima gara, il percorso è stato molto spettacolare e che mi auguro di ritornarci ancora il prossimo anno perchè merita assolutamente!
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