Taddeo ci introduce al ripido mondo dei Vertical attraverso un racconto delle gare che lo hanno entusiasmato di più!
Ogni anno nascono veramente tante nuove gare di ogni genere che rendono il calendario sempre più fitto di appuntamenti. Noi appassionati di questo bellissimo sport abbiamo così un'ampia scelta e anche l'opportunità di scoprire delle nuove località, di esplorare nuovi paesaggi e nuovi sentieri. In quest'ultimo periodo ho notato che stanno andando molto di moda le gare denominate "Vertical" che sono una delle specialità della corsa in montagna. Sono prove di sola salita su terreni con fondo variabile ma caratterizzati generalmente da una notevole pendenza: sentieri molto ripidi, piste da sci o perfino tracciati di funicolari ormai dismesse! Esistono numerosi Vertical Kilometer tanto è vero che nelle Skyrunner World Series, i campionati mondiali di skyrunning, c'è una categoria di gare riservata a questa specialità, ovvero le SWS Vertical. Quest'anno ho preso parte a due delle prove del circuito mondiale: il Santa Caterina Vertical Kilometer (3,2 km - 1000 m D+) e il Dolomites Vertical Kilometer (2,4 km - 1000 m D+), due gare super-spettacolari non solo per il fatto di gareggiare accanto ai miglior atleti del mondo di questa specialità, ma anche per i tracciati di gara davvero magnifici e molto panoramici.
Visuali super-mozzafiato ma allo stesso tempo percorsi durissimi con delle pendenze "impossibili" che "spaccano" le gambe! Ovviamente non ci sono solo queste due prove ma ho partecipato anche ai Vertical organizzati dalle società sportive della zona, diciamo di livello meno internazionale, ma che comunque sono senz'altro affascinanti sia per la durezza del percorso e sia per i bellissimi scorci panoramici che regalammo. Per esempio ho partecipato alla prima edizione del "Vertical Lago di Como" che si è svolto a Carate Urio con partenza dal Lago di Como e arrivo presso la cima del Monte Colmegnone dopo aver affrontato 4,5 km con 1185 m di dislivello positivo. Mi ricordo ancora oggi la pendenza di questa gara che è stata davvero molto impegnativa sin dall'inizio, dopo aver lasciato il lago alle spalle; davvero incantevole il panorama una volta arrivati in cima dove si poteva ammirare tutto il Lago di Como da una visuale per me inedita.
Anche il "Grignetta Vertical", ai Piani dei Resinelli, è senz'altro una delle gare più belle a cui abbia mai partecipato. Sicuramente è anche la più tecnica visto che la maggior parte del percorso era da "scalare" usando spesso le mani. E ce ne sarebbero veramente tante altre di gare da descrivere... L'unica "nota negativa" di questo genere di competizioni è che la partenza e l'arrivo sono ovviamente in due punti diversi e questo penalizza un po' i tifosi e gli accompagnatori, nel mio caso specifico mi sto riferendo alla mia fan che in alcune gare non ha la possibilità di assistere all'arrivo... Ci sono manifestazioni dove invece si può comodamente arrivare in cima grazie all'utilizzo di una cabinovia, come per esempio a Santa Caterina Valfurva, che è a disposizione per tutti coloro che vogliono raggiungere la vetta per applaudire gli "scalatori" che tagliano il traguardo.
Potete cliccare qui per sfogliare il nuovo Almanacco 2016 della società A.S.D. FALCHI LECCO
Potete cliccare qui per sfogliare il nuovo Almanacco 2016 della società A.S.D. FALCHI LECCO
buon Natale
RispondiEliminaGrazie!!! Auguri anche a te ;-)
RispondiElimina