Questa mattina si è corsa la 4° edizione de "Skyrace Alta Valtellina" svoltasi presso località Arnoga, in Valdidentro (Bormio), ed è stata organizzata dalla società Atletica Alta Valtellina del presidente Adriano Greco che ha visto partecipare circa 250 corridori del cielo.
Numeri importanti se si considera che il calendario agonistico in questo periodo è più che mai congestionato.
Numeri importanti se si considera che il calendario agonistico in questo periodo è più che mai congestionato.
Si correva nell'incantevole scenario della Val Viola, una magnifica valle capace di lasciare a bocca aperta anche i più avvezzi frequentatori della montagna.
Tracciato della lunghezza di 20.8 km, dislivello positivo di circa 850 mt, con partenza e arrivo nello stesso punto, presso l'abitato di Arnoga (altitudine di 1.870 m. slm).
Percorso ricavato tra boschi e prati in fiore, strade bianche e single track per andare a toccare due punti simbolo della Valle quali Rifugio Viola (a quota mt 2314) e Rifugio Federico Valgoi (a quota mt 2133).
... Rifugio Federico Valgoi ...
Sulla gara non ho tanto da scrivere, ma moltissimo invece sui paesaggi che erano davvero incantevoli.
La partenza era scattata alle 9:15 e si partiva subito in salita dapprima in mezzo al bosco e poi si correva attraverso i prati attraversando i caratteristici alpeggi di questa bellissima valle.
Si arrivava in fondo alla Valle, al magnifico pianoro nel quale è adagiato il fantastico Lago di Val Viola e dove è posto il giro di boa della nostra gara, l’omonino rifugio Viola (2314m - 10,9 km di gara).
Dopo aver lasciato alle spalle il rifugio tra il Corno Dosdè (mt 3232) e il Pizzo Bianco (mt 2827), si ritornava indietro sul versante opposto della valle per far ritorno verso il traguardo.
Nella prima parte di discesa non era (almeno per me) molto da correre perchè era caratterizzata da grossi massi da scavalcare.
Mentre la seconda parte era più corribile sempre su sentiero di montagna attraverso malghe e baite. Si arrivava all'ultimo ristoro (Paluetta - 18,3 km) dove poi c'era da affrontare gli ultimi tre chilometri circa su strada sterrata molto pianeggiante.
Finalmente ecco che si cominciava a vedere delle persone, si sentiva sempre di più lo speaker, la fatica stava per concludersi e così alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 2h 11' 07" classificandomi 77° assoluto su 230 finisher.
ma che comunque ho portato a casa, senza dubbi, un bellissimo ricordo per quanto riguarda l'incontaminato paesaggio della Val Viola: una bellezza stordente ed unica!
... Rifugio Val Viola e i laghetti ...
Il sentiero era per lo più percorribile, le salite non erano particolarmente significative ne tecnico, ma mai banale ed era molto dinamico e veloce. Si arrivava in fondo alla Valle, al magnifico pianoro nel quale è adagiato il fantastico Lago di Val Viola e dove è posto il giro di boa della nostra gara, l’omonino rifugio Viola (2314m - 10,9 km di gara).
Dopo aver lasciato alle spalle il rifugio tra il Corno Dosdè (mt 3232) e il Pizzo Bianco (mt 2827), si ritornava indietro sul versante opposto della valle per far ritorno verso il traguardo.
Nella prima parte di discesa non era (almeno per me) molto da correre perchè era caratterizzata da grossi massi da scavalcare.
Mentre la seconda parte era più corribile sempre su sentiero di montagna attraverso malghe e baite. Si arrivava all'ultimo ristoro (Paluetta - 18,3 km) dove poi c'era da affrontare gli ultimi tre chilometri circa su strada sterrata molto pianeggiante.
Finalmente ecco che si cominciava a vedere delle persone, si sentiva sempre di più lo speaker, la fatica stava per concludersi e così alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 2h 11' 07" classificandomi 77° assoluto su 230 finisher.
... un abbondante ristoro finale ...
... polenta taragna preparata dagli Alpini di Bormio ...
A fine gara ho fatto una piccola riflessione che questa competizione non era proprio adatta alle mie caratteristiche perchè era troppo "facile", era tutta da correre, ma che comunque ho portato a casa, senza dubbi, un bellissimo ricordo per quanto riguarda l'incontaminato paesaggio della Val Viola: una bellezza stordente ed unica!
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