Settimana scorsa ero in cerca di una gara da correre per la giornata di domenica 2 marzo e navigando sui vari siti internet avevo trovato le solite gare che avevo già partecipato in passato.
Ero invece interessato a cercare una manifestazione sportiva nuova e che non l'avevo ancora fatta. Dopo tanti click e dopo tanti link improvvisamente mi sono collegato a un sito di Genova che non avevo mai visto prima. Un sito davvero molto bello, curato, dettagliato ed la corsa si chiamava : Genoa Port Run che è giunta alla sua terza edizione.
Già dal nome mi ha dato un pò di curiosità; avevo capito che il ritrovo era a Genova, ma non ero sicuro sul fatto che si correva all'interno del Porto Navale della città.
In effetti era proprio come avevo pensato : una gara competitiva (Uisp - Fidal) di 8,7 km (ma poi alla fine risultava più lunga di circa 400 metri - 9,1 km) che si correva interamente all’interno del Porto di Genova con partenza dalla Stazione Marittima fino al Belvedere della Lanterna posto sulla collina di San Benigno.
Il tracciato era ntutto dentro all'area portuale ed era accessibile solo agli atleti, mentre gli accompagnatori non potevano assistere alla partenza, ma solo al traguardo dove c'era appunto la Lanterna che era aperta a tutti.
Su quasi tutto il tracciato erano presenti persone della polizia portuale e carabinieri che controllavano che nessun podista usciva fuori dal percorso. Alla partenza mi sentivo abbastanza carico, volevo provare a "tirare" e concludere la prova con la media di 4 minuti al chilometro. Durante la corsa mi sentivo bene, faceva un pò freddo e in alcuni tratti avevo il vento contro. Gli atleti erano tutti quanti forti, si tiravano tra di loro e ho cercato di farlo anch'io con un gruppo di quattro, cinque persone.
Sembravamo come dei ciclisti che ci scambiavamo dei posti davanti che aveva il compito di guidare il gruppo. C'erano numerosi cambi di pendenza e in particolare nel tratto finale che portava alla Lanterna dove era posto l'arrivo: una rampa davvero molto dura, con una bella pendenza dove ho fatto fatto tanta fatica a superarla perchè ero proprio sfinito.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo finale di 37' 27" classificandomi 76° assoluto su 537 finisher.
Posso dire che è stata una bella gara, sono soddisfatto di come l'ho corsa, mi sono sentito bene e credo di aver tenuto un buon passo per tutto il tempo della competitizone.
Dopo gara, si proseguiva lungo la passeggiata della Lanterna e si arrivava al ristoro finale dove c'era la focaccia genovese ed era era proprio buonissima, meno male che ce n'era per tutti!
Dopo gara ovviamente, prima di ritornare a casa in treno, non ci resteva che andare a vedere il magnifico Acquario (che è il più grande acquario italiano, il secondo in Europa, dopo quello di Valencia, in Spagna e il nono nel mondo).
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
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