Per me è stata la prima esperienza di running in terra straniera, la prima sul continente africano, in Marocco Occidentale, e precisamente a Marrakech dove ho partecipato alla 31° edizione de "Marathon & Semi Marathon International de Marrakech" che ha visto coinvolgere poco più di 8.500 partecipanti!
La partenza e l'arrivo erano presso lungo l'Avenue de la Ménara dove intorno c'erano (almeno credo) tutte le funzione pre e post gara, ho scritto "credo" perchè ero uscito dal Riad pronto per correre.
Il Riad significa "giardini" e sono come dei Bed & Breakfast, ovvero piccole case tradizionale in stile marocchino con un giardino all'interno dotate di camere.
Ho gareggiato sul percorso della mezza maratona con partenza scattata alle ore 9:30 (mentre alle 8:30 erano partiti quelli della maratona) e si gareggiava intorno alle mura del Medina toccando i Giardini dell’Agdal, le Tanneries (le concerie), il Souq di Bad Doukkala rendendo il tracciato di gara davvero molto bello, molto scorrevole in una città che sapeva sorprendere ad ogni passo su strade circondate da palmeti, aranceti e ulivi.
C'erano anche un sacco di bambini lungo la strada che erano lì pronti ad accoglierci, a farci il tifo, con le loro mani alzate per ricevere il cinque... insomma un ambiente e un percorso davvero stupendi che ero così contento di essere andato fin là!
... numerosi calessi trainati dai cavalli ...
Come prestazione cronometrica non avevo grosse aspettative, volevo solo divertirmi ammirando il panorama, assaporare l'aria del Marocco e soprattutto cercare di arrivare fino al traguardo per conquistare la medaglia finisher!
... un bel piatto di lumache pre-gara ...
... spuntino pomeridiano : la zuppa marocchina ...
... cous cous alla marocchina ...
I chilometri passavano abbastanza velocemente, però notavo che non riuscivo a tenere costante il passo, era un continuo di alti e bassi.
Che altro dire? Avrei ancora tante altre cose da scrivere di questo viaggio, ma non voglio allungare troppo il racconto... e mi rendo conto che non ha molto senso descrivere l'esperienza a parole, ma bisogna esserci, toccare con i propri piedi e vedere con i propri occhi l'atmosfera che si respirava!
Ovviamente ho visitato tante altre belle cose ... ma è meglio che mi fermo qua altrimenti rischio di prendere di nuovo l'aereo :-)
... verso il traguardo ...
"Vabbè!" mi ero detto, tanto sapevo che non avrei fatto una buona competizione, ma poi quando mi rendevo conto che potevo forse riuscire a concludere con il solito tempo, allora avevo iniziato sì a cercare di gareggiare seriamente ed infatti ho tagliato il traguardo, inaspettatamente, col tempo finale di 1h 30' 49" (tempo dallo sparo : 1h 31' 53") classificandomi 515° assoluto su 6929 finisher.
... canti e balli all'arrivo ...
Al traguardo c'era una grandissima festa con tanto di musica e balli tradizionali, era davvero molto bello, commovente e poi il momento più clou della giornata era il ricevimento della bella medaglia finisher che era da troppo tempo che aspettavo! Che altro dire? Avrei ancora tante altre cose da scrivere di questo viaggio, ma non voglio allungare troppo il racconto... e mi rendo conto che non ha molto senso descrivere l'esperienza a parole, ma bisogna esserci, toccare con i propri piedi e vedere con i propri occhi l'atmosfera che si respirava!
... colazione tipica del riad prima della gara ...
Voglio riportare di seguito le foto più significative di questa bella vacanza giusto per farvi capire il clima che si sentiva a Marrakech così seducente, solare, avvolgente, sensuale... e direi anche magica!
... la famosa piazza Jamaa el Fna ...
Tutto ruota attorno a Jamaa el Fna che è la Piazza principale di Marrakech, anzi il cuore pulsante, l'anima di tutta la città che, pensate, fa parte dell'Unesco come "Capolavoro del Patrimonio orale e immateriale dell'Umanità"!
... incantatori di serpenti ...
Una piazza che si trasforma con il passare delle ore, con le prime luci dell'alba ci sono i chioschi che vendono spremute d'arance per pochi dhiram, gli incantatori di serpenti, numerosi calessi trainati dai cavalli, per non parlare poi dei motorini che sfrecciano a tutta velocità sfiorando tra i passanti che per loro era una cosa più che normale.
... ottima spremuta d'arancia per pochi dhiram ...
Con il calare della luce, al tramonto, tutto cambia volto lasciando spazio alla musica tradizionale, ai danzatori e soprattutto alle tante bancarelle dedicati al cibo, alla ristorazione, tutto a cielo aperto, avvolgendo la piazza di profumi e di... fumi!
... video di come viene preparato il the marocchino ...
Spettacolare è stato anche il Souk (mercati) presenti in quei tanti ed infiniti vicoli della Medina che era così difficilissimo da uscirne, era un vero e proprio labirinto!
... video tra le vie del souk ...
Ogni souk prendeva il nome della merce, per esempio c'era il souk del ferro, c'era quello che costruiva strumenti musicali, il souk delle babbucce, lavorazione del cuoio, della paglia, del legno e così via... era un vero e proprio spettacolo ad ogni angolo!
... un bel giro con quad-bike ...
... con tutto il gruppo deaf ...
Ultimissima cosa... vorrei ringraziare tanto lo staff del gruppo "Deaf Italy Marathon Group 2014", amici sordi sparsi in tutta l'Italia, per aver organizzato questa bella trasferta extraeuropea :-) e non vedo l'ora di attendere e di scoprire quale sarà la prossima meta... grazie!
Per vedere il sito della gara: clicca qui !
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