sabato 30 giugno 2018

Premana - Premaniga Run - 30 giugno 2018

L'A.S. Premana Bike Team e Atletica A.S. Premana hanno organizzato una manifestazione non competitiva di Mountain-Bike e Corsa in Montagna "Premana - Premaniga" che è giunta alla sua quarta edizione ed era valevole anche come terza prova del circuito Valsassina Bike & Run 2018.
Tracciato di 5.5 km (450 mt di dislivello positivo) con partenza dalla piazza della chiesa di Premana e con l'arrivo posto presso l'Alpe Premaniga che ha visto partecipare un buon numero di appassionati: circa 60 per la corsa e 45 per le bici.
Avendo ancora l'infortunio e rimasto nei box per più di due settimane, avevo deciso di correrla in formato relax giusto per far girare un pò le gambe e per capire a che punto ero con la convalescenza.
... Alpe Premaniga ...
La partenza era scattata alle ore 16:30 (alle 16:15 per le bici) ed inizialmente si correva per le vie del paese per poi prendere tutta la strada sterrata fino all'Alpeggio.
Per i primi 10 minuti mi trovavo ultimo, sembravo che stavo facendo il servizio scopa, e stavo bene, non sentivo tanto dolore e così avevo provato ad aumentare il passo dove avevo iniziato a recuperare vari atleti.
La salita era abbastanza costante, dai tratti dolci ai tratti abbastanza duri, e li avevo affrontati senza grossi problemi riuscendo sempre a correre. Alla fine ho completato la gara col tempo finale di 29' 35" classificandomi 17° assoluto su 55 finisher (41 finisher per i bike). Direi che sono rimasto soddisfatto della prestazione anche se sentivo ancora dei fastidi, segno che devo ancora andare avanti con la cura cercando di risolvere il problema prima possibile... speriem!
Per vedere il sito della gara: Facebook - A.S. Premana Bike Team

lunedì 25 giugno 2018

SkyLakes... da spettatore (Laghi - VI) - 24 giugno 2018

A Laghi, il paese più piccolo del Veneto in provincia di Vicenza, nella Val di Ferro, è andata in scena la terza edizione de "SkyLakes" valevole come terza tappa del prestigioso circuito La Sportiva Mountain Running Cup.
Nonostante una manifestazione appena nata, sono stati ben 750 iscritti che hanno sfidato un nuovo tracciato di 21 km con 1.550 D+ con il punto più alto collocato in cima al Monte Maggio (1853 metri).
Questa volta non ho potuto parteciparla a causa di un piccolo infortunio che mi sto portando dietro da circa 10 giorni dove alla fine avevo deciso di trascorrere ugualmente una piccola vacanza in quel piccolo angolo di paradiso.
... la concentrazione di Picco Alice dei Falchi di Lecco ...
Devo dire che ho fatto bene ad andarci perchè il paese è davvero stupendo, incantevole, con poche case, una chiesa, una piazza, incorniciato con i due splendidi laghi rendendolo ancora più bello lo scenario naturalistico!
All'inizio mi sentivo un pò strano ad assistere la gara, a fare il tifo a tutti i concorrenti sul percorso, ad applaudire i finisher, sul fatto che ero dietro le transenne insieme alla mia fan... diciamo che mi sentivo un pò fuori posto.
... l'arrivo della gara, sotto il campanile ...
... azzurro di winter triathlon Daniel Antonioli, oggi 3° posto...
Ma poi piano piano, stando in mezzo a tutte quelle persone, mi sono divertito tanto a vedere i "colleghi" che percorrevano gli ultimi metri di gara dove avevo incitato uno ad uno... è stato davvero uno spettacolo :-)!
Ah... se vi capita di passare a Laghi, ricordatevi di assaggiare i spettacolari e buonissimi gnocchi di patate di montagna presso il ristorante "Dalla Santa" (attivo dal 1946).
... gnocchi e i tre condimenti ...
Una ricetta che è rimasta quella antica fino ad oggi, che ovviamente è segreta, che ha reso il gnocco fatto in casa rendendolo un sapore davvero unico, inimitabile e vi assicuro che non si trova da nessun'altra parte!

Per vedere il sito della gara: clicca qui !

sabato 16 giugno 2018

Stelvio Marathon Classic (Prato allo Stelvio) - 16 giugno 2018

In questa super giornata davvero splendida è andata in scena la seconda edizione dello "Stelvio Marathon" dove ho partecipato per il secondo anno perchè un evento del genere non volevo assolutamente perderlo!
Ho corso sul tracciato di 26 km (Stelvio Marathon Classic) con 2.250 metri di dislivello, partenza dalla bella località altoatesina di Prato allo Stelvio (BZ) (quota 915 m s.l.m) con arrivo presso la leggendaria Passo dello Stelvio (quota 2757 m s.l.m).
... cambio del percorso tra Prato allo Stelvio e Stelvio Paese ...
Una Corsa di Montagna spettacolare perchè si correva in mezzo alla natura incredibilmente stupenda, con dei panorami mozzafiato, si aveva davanti a sè il maestoso del Gruppo Ortles ancora punteggiate dalla neve, uno scenario davvero unico che mi toglieva il respiro!
I primi 20 km di gara era come un trail, su e giù per i sentieri ed era abbastanza impegnativa con delle salite "serie" fino ad arrivare poi a toccare il tornante numero 25 della leggendaria Strada del Passo dello Stelvio.
... il Campanile del Lago di Resia ...
Da questo punto in poi si doveva affrontare i restanti 24 tornanti (7 km) per arrivare così in cima al passo avendo l'impressione di toccare il cielo con il dito.
... pre e post gara :-) ...
La corsa è stata intrigante, affascinante, ma purtroppo ho sofferto per quasi tutta la gara perchè, per mia sfortuna, avevo il piede dolorante e non riuscivo a correre come volevo.
Tutto questo è successo intorno al decimo chilometro dove improvvisamente avevo sentito come una forte scossa al piede "malato", mi ero subito fermato, avevo slacciato la scarpa riprendendomi così a camminare.
All'inizio facevo un pò fatica ad appoggiarlo, ma poi piano piano riuscivo a proseguire senza sentire troppo fastidio.
C'era stato un momento che volevo ritirarmi, fermarmi, ma alla fine avevo deciso di andare avanti con la corsa perchè se ero arrivato fin qui era perchè avevo in mente solo uno scopo: quello di conquistare la Cima Coppi a tutti i costi!
Di seguito le stupente foto scattate durante il percorso tratte dal sito Marathon4you.de :
La strada è stata molto lunga, dura, abbastanza dolorosa, anche nei tratti in discesa non riuscivo a correre, anzi gestivo meglio il fastidio solo camminando.
Quando avevo messo il piede al tornante numero 25, vedere improvvisamente il serpentino dei tornanti tutto per noi (la strada era completamente chiusa al traffico!) con in cima il traguardo mi aveva fatto rabbrividire perchè sentivo che ormai era quasi fatta e che non potevo assolutamente arrendermi proprio adesso!
Tornante dopo tornante, curva dopo curva, ecco che finalmente vedo il cartello dell'ultimo tornante numero 48, ancora pochi metri di sofferenza, vedo in lontananza la mia fan dove lei aveva subito capito che non ero messo proprio bene, ultimo sforzo e ho tagliato il traguardo col tempo di 4h 09' 09" classificandomi 62° assoluto su 147 finisher.
Appena ho ricevuto la medaglia finisher e vista la mia fan mi era scoppiato un pianto liberatorio che non ero riuscito a trattenermi.
E' stato un pianto di dolore, di sfogo, di sofferenza, di rabbia, ma anche di gioia, di stupore, di forza e di tenacia!
Essere arrivato fin qui, essermi riuscito a completare questa avventura pazzesca con il piede "distrutto" non è stata un'impresa facile e non alla portata di tutti... ma solo chi ha il carattere testardo, un vero e proprio duro come me poteva riuscire a portarla fino alla fine :-) !
Concludo scrivendo che sicuramente non è stata una giornata come le altre, è una che vorrei proprio dimenticarla, le cose non sono andate come volevo, ma alla fine ci ha pensato la montagna, la natura, la bellezza incontaminata a regalarmi delle emozioni che non finivano mai... grazie!
Per vedere il sito: clicca qui !