domenica 30 marzo 2014

II° Run Donato (San Donato Milanese) - 30 marzo 2014

Buon successo per la II° Ed. Run Donato svoltasi a San Donato Milanese organizzata dall'ASD Studentesca San Donato, corsa su strada sul percorso di 5 km da percorrere due volte accompagnata da una bella giornata baciata da un tiepido sole primaverile. L'avevo già partecipata l'anno scorso e ho notato che ci sono state delle piccole modifiche sul tracciato e questa volta mi è piaciuto molto di più in particolare l'arrivo che era ubicato all'interno della pista d'atletica dopo aver percorso quasi mezzo giro dell'anello. 
Tutto è andato bene anche grazie alla comoda struttura sportiva, immerso nel verde, come sede logistica con servizio comprensivo di docce, deposito borse ed ottimi ristori. C'è stato anche un aumento sul numero degli arrivati : 578 finisher contro i 231 dell'anno passato. Nella stessa giornata c'era anche la non competitiva che sono partiti dopo di noi che potevano scegliere se coprire solo 5 km oppure fare due giri come chi li aveva preceduti. Anche qua c'è stata una grande partecipazione con ben 1052 iscritti, c'erano tantissime le famiglie e ancor di più i bambini di ogni età! 
Dopo la pedalata in bici di ieri pomeriggio grazie a un gruppo di ragazzi dell'Alpen Round, alla partenza mi sentivo bene, bello carico e avevo la sensazione che avrei fatto un buon tempo stando comunque sotto i 40 minuti. Alle 9:15 in punto parte la gara e subito sono partito forte perchè ero in prima fila e il primo chilometro era già "volato" via nel giro di pochi minuti senza nemmeno accorgermene, ma poi ho rallentato un pò il passo perchè ero ancora all'inizio. Durante la corsa ho cercato di tenere lo stesso ritmo e ogni km controllavo il cronometro ed ero sempre sotto i 4 minuti. 
All'inizio ero un pò in pensiero sul fatto che andavo forte per me e poi perchè avevo paura di "saltare" la gara al secondo giro, verso la fine. E invece non è stato così! Stavo correndo bene, mi sentivo bene, le gambe giravano come volevo (finalmente!), riuscivo a recuperare delle posizioni in particolare negli ultimi 3-4 chilometri di gara. Quando ho visto il cartello che segnava gli ultimi mille metri ho allungato ancora un pò di più facendo gli ultimi 200 metri in pista e ho tagliato il traguardo col tempo finale di 38' 32" classificandomi 110° (media gara 3' 51"). 
Dopo aver letto il tempo mi sono sentito veramente contento e soddisfatto di questa bellissima gara, perchè finalmente mi sono sentito bene fisicamente dove non ho riscontrato nessuna difficoltà; cosa che non mi capitava da tanto tempo. Sto notando che sta arrivando la forma ideale per correre grazie in particolare alle uscite in bici da sto iniziando in questi giorni grazie alle giornate più lunghe.
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Alpen Round : Pescate - Carenno (29 marzo 2014)

Un giorno ho letto per caso su internet di una bella iniziativa denominata : Alpin Round e così mi collegai al sito ufficiale e ho iniziato a leggere il regolamento. Sono un gruppo di ragazzi appassionati di ciclismo che hanno lanciato una sfida: quello di conquistare i 50 passi delle Alpi durante l'anno solare. Questo gruppo si trovano al sabato pomeriggio e fanno delle uscite andando a conquistare le salite che si trovano nel territorio lecchese e così ho partecipato anch'io e il percorso era da Pescate fino a raggiungere Carenno. 
Prossimo appuntamento è la salita verso Consonno, poi ci sarà la Valbrona da Onno, la Colma, il Ghisallo da Bellagio e tante altre salite che si terranno ogni sabato.
Questo è il link dove potete trovare tutte le informazioni riguardanti questa iniziativa sportiva ciclistica.

lunedì 24 marzo 2014

Stramilano Half Marathon (Milano) - 23 marzo 2014

Questa volta è andata proprio bene dal punto di vista del meteo dopo il memorabile edizione 2013 sotto il diluvio che ci aveva accompagnato per l'intera giornata. Dico così perchè era da giorni che si sentiva che quel fine settimana doveva essere brutto con pioggia per tutta la giornata; leggevo le stesse cose anche su internet che sembrava ottimista dove sabato alle 18 dava l’80% di possibilità di pioggia, per gli altri era solo questione di definire quanto ne sarebbe venuta. 
Invece non è stato proprio così, anzi per lunghi tratti della gara abbiamo corso col sole! Questa edizione numero 43° hanno tagliato il traguardo ben 5.030 finisher per la mezza maratona agonistica e migliaia e migliaia della non competitiva (10 km e 5 km) che hanno invaso le vie della città e in particolare l'Arena dove era ubicato l'arrivo. C'erano veramente tantissima gente e che sotto il profilo organizzativo tutto è filato liscio grazie ai numerosi volontari che hanno svolto il loro lavoro in modo impeccabile: dal ritiro del pettorale (sabato presso piazza Duomo) al ricevimento della mediglia finisher. 
Come gara direi che è andata bene, anzi benino; speravo di andare un pò meglio, ma invece è successo come sta accadendo ultimamente. Nella prima parte della gara ero sulla media del 4' 14"/km, mentre nella seconda parte ho calato un pò andando a correre con la media del 4' 19"/Km. Inizialmente volevo stare insieme ai pacemaker (palloncini), ma poi vedendo che avevo un buon passo ho pensato di proseguire con questo ritmo sperando, però, di tenerlo fino alla fine. 
Invece verso il 13° km sentivo da dietro che arrivavano il gruppo dei palloncini e da qui cercavo di stare davanti per non essere superato da loro. Ma poi li ho visti affiancare e così ho provato a tenere il loro passo. Verso il 16° km in poi non ci sono più riuscito e li avevo davanti di 2 metri, poi 3 metri, poi 5 metri e così via. 
Ogni 15 secondi il distacco aumentava di qualche metro, ma comunque cercavo di non perderli di vista. Arriviamo verso la fine della gara correndo l'infinito Corso Sempione, vedo in lontananza l'Arena, entro dentro il Parco Sempione dove ai lati c'era veramente tantissima gente a fare il tifo. 
Cercavo di tenere duro perchè ormai era quasi finita, giro intorno all'Arena, entro all'interno percorrendo gli ultimi metri sulla pista d'atletica, vedo il gruppo dei palloncini che hanno già tagliato la linea del traguardo, aumento il passo e fermo il cronometro su 1h 30' 19" (classifica 638° assoluto). E che dire ? anche questa è fatta ed è stata la mia 9° partecipazione e spero di continuare a ritornarci perchè merita davvero di correrla!
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lunedì 17 marzo 2014

StraVicenza - 16 marzo 2014

L'Atletica Vicentina ha organizzata la XIV° Edizione StraVicenza che ha avuto un grande successo che ha visto registrare ben 9.000 partecipanti: 996 gli iscritti all’agonistica (oltre 250 in più del record del 2013) con 860 finisher al traguardo e di partecipazione popolare con 8.421 tagliandini staccati per la non competitiva. 
E' stata veramente una grande festa di sport grazie a una bella giornata di sole e soprattutto è stata una domenica ecologia grazie al Comune della città. Come sempre ho utilizzato il treno e la cosa che mi ha colpito di più (cosa che non mi era mai successo prima) è che la partenza era proprio di fronte alla stazione. 
Infatti una volta uscito dalla stazione, si faceva soltanto 10 passi (e non di più) ed ero già presso il punto di ritrovo della gara. Il percorso era prevalentemente tutto in centro storico cittadino con partenza in viale Roma e con arrivo in Campo Marzo (i due punti erano molto vicini) con passaggio nelle varie Aree Verdi cittadine e in particolare si correva all'interno del meraviglioso Parco Querini. 
Qua il giro è stato veramente bellissimo, percorso su strada sterrata, immerso nel verde dove si entrava da una parte, si faceva tutto il giro del parco (circa 800 mt) e si usciva dall'altra parte per poi proseguire la corsa su strada cittadina. Alla partenza (anche questa volta ero in primissima fila) mi sentivo un pò nervoso, infatti non mi sentivo proprio bene, sentivo qualcosa allo stomaco e non riuscivo a capire il motivo; forse era l'agitazione, o forse la paura di non fare una bella gara, non lo so. Ero lì con mille pensieri in testa in attesa della partenza che quasi quasi non mi sono accorto di aver sentito lo sparo. 
Alle 10 in punto è partita la gara e nel giro di pochi minuti tutti quei pensieri si sono letteralmente svaniti e così ho iniziato a correre sul "serio" cercando di concludere la competitizione sotto i 40 minuti. Durante la gara mi rendevo conto che non era per niente facile perchè era un continuo di curve secche specialmente nei primi chilometri perchè era situato tutto in centro, poi il percorso si faceva abbastanza più lineare verso gli ultimi chilometri. La prova era sempre più dura perchè non era proprio del tutto piatta, c'erano anche delle salite, alcune erano dolci altre invece si facevano proprio sentire alla gambe. 
Tutti questi intoppi non mi permetteva di andare con una velocità costante e così ho cercato di tirare sempre al massimo. Finalmente vedo il cartello del 9° km, faccio un ultimo sforzo, aumento ancora il passo, recupero qualche posizione, vedo in fondo il traguardo e non riuscivo a leggere il tempo della gara per capire se riuscivo a fermare il cronometro sotto i quaranta minuti. Ancora pochi metri e ho tagliato il traguardo col tempo di 39' 45" classificandomi 167° assoluto su 860 finisher. Sono stato contento della mia prestazione, di come l'ho corsa e non pensavo di farcela a correre con la media di poco sotto i 4'/km visto la durezza del tracciato che non era per niente facile. Il resto della giornata l'ho dedicata al turismo visitando la bella città con la mia fan, una città che merita di essere visitata!
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lunedì 10 marzo 2014

Lago Maggiore Half Marathon - 9 marzo 2014

Anche quest'anno, come da routine, ho partecipato alla 7° Edizione Lago Maggiore Half Marathon ed è stata la mia sesta presenza di fila e quest'anno la partenza era a Verbania con arrivo a Stresa (partenza/arrivo che si alterna ogni anno). 
Come sempre grande festa di sport, grande organizzazione, tantissima gente per il tifo e soprattutto c'è stata una grande partecipazione di atleti: ben 2027 appassionati che hanno tagliato il traguardo (con quasi 2.300 iscritti). 
E' stata una giornata con condizione ideale per correre: cielo sterso, un bel sole che ha illuminato il meraviglioso panorama del Lago Maggiore, con temperatura leggermente meno alte del previsto; diciamo che era tutto perfetto per gareggiare! Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di apportare alcune modifiche sul percorso che hanno reso più filante, con il doppio passaggio a Stresa. 
In passato c'era un giro di "lancio" a Verbania, prima di prendere la strada che costeggia il lago verso Stresa. Invece quest'anno la partenza era subito direttamente verso l'arrivo (senza il giro per il paese) e una volta arrivati a Stresa, intorno al 15° km, si passava in fianco al cartello Arrivo, si andava verso il paese Lesa/Meina dove era ubicato il giro di boa per ritornare nuovamente verso il traguardo. 
Sinceramente avrei preferito il percorso tradizionale senza il giro di boa, tanto alla fine erano "solo" 3 km all'andata e 3 al ritorno. Come gara posso dire che sono stato soddisfatto perchè finalmente sotto stato sotto l'ora e trenta minuti per un solo secondo, infatti ho tagliato il traguardo col tempo finale di 1h 29' 59" (tempo gara 1h 30' 00") classificandomi 288° assoluto. 
Dimenticavo di scrivere prima che alla partenza inaspettatamente ero in primissima fila con i keniani, con i top-runner, credevo di trovare delle griglie in base al colore del pettorale (come era successo negli anni passati) e invece mi sbagliavo. 
Come percorso lo conoscevo ormai a memoria: abbastanza dura, con delle salite dolci accompagnate dalle discese dove si poteva spingere bene, c'era una buona presenza di persone in alcuni punti che facevano un grande tifo, in particolare c'era veramente tantissima gente all'arrivo! è stato un vero e proprio spettacolo! Però lo è stato ancora di più, perchè all'arrivo ho trovato, oltre alla mia amata fan, i miei nipotini che sono venuti a vedere la gara... grazie! 
Che altro scrivere? anche quest'anno ho portato al collo la mia sesta medaglia di questa mezza maratona e ora non mi resta che far passare i prossimi 364 giorni per poter ritornare nuovamente al Lago Maggiore per partecipare a un'altra nuova edizione che ormai ho già segnato e prenotato sulla mia agenda sportiva dell'anno 2015!
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domenica 2 marzo 2014

Genoa Port Run (Genova) - 2 marzo 2014

Settimana scorsa ero in cerca di una gara da correre per la giornata di domenica 2 marzo e navigando sui vari siti internet avevo trovato le solite gare che avevo già partecipato in passato. 
Ero invece interessato a cercare una manifestazione sportiva nuova e che non l'avevo ancora fatta. Dopo tanti click e dopo tanti link improvvisamente mi sono collegato a un sito di Genova che non avevo mai visto prima. Un sito davvero molto bello, curato, dettagliato ed la corsa si chiamava : Genoa Port Run che è giunta alla sua terza edizione. 
Già dal nome mi ha dato un pò di curiosità; avevo capito che il ritrovo era a Genova, ma non ero sicuro sul fatto che si correva all'interno del Porto Navale della città. 
In effetti era proprio come avevo pensato : una gara competitiva (Uisp - Fidal) di 8,7 km (ma poi alla fine risultava più lunga di circa 400 metri - 9,1 km) che si correva interamente all’interno del Porto di Genova con partenza dalla Stazione Marittima fino al Belvedere della Lanterna posto sulla collina di San Benigno. 
Il tracciato era ntutto dentro all'area portuale ed era accessibile solo agli atleti, mentre gli accompagnatori non potevano assistere alla partenza, ma solo al traguardo dove c'era appunto la Lanterna che era aperta a tutti. 
Su quasi tutto il tracciato erano presenti persone della polizia portuale e carabinieri che controllavano che nessun podista usciva fuori dal percorso. Alla partenza mi sentivo abbastanza carico, volevo provare a "tirare" e concludere la prova con la media di 4 minuti al chilometro. Durante la corsa mi sentivo bene, faceva un pò freddo e in alcuni tratti avevo il vento contro. Gli atleti erano tutti quanti forti, si tiravano tra di loro e ho cercato di farlo anch'io con un gruppo di quattro, cinque persone. 
Sembravamo come dei ciclisti che ci scambiavamo dei posti davanti che aveva il compito di guidare il gruppo. C'erano numerosi cambi di pendenza e in particolare nel tratto finale che portava alla Lanterna dove era posto l'arrivo: una rampa davvero molto dura, con una bella pendenza dove ho fatto fatto tanta fatica a superarla perchè ero proprio sfinito.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo finale di 37' 27" classificandomi 76° assoluto su 537 finisher.
Posso dire che è stata una bella gara, sono soddisfatto di come l'ho corsa, mi sono sentito bene e credo di aver tenuto un buon passo per tutto il tempo della competitizone. 
Dopo gara, si proseguiva lungo la passeggiata della Lanterna e si arrivava al ristoro finale dove c'era la focaccia genovese ed era era proprio buonissima, meno male che ce n'era per tutti! 
Dopo gara ovviamente, prima di ritornare a casa in treno, non ci resteva che andare a vedere il magnifico Acquario (che è il più grande acquario italiano, il secondo in Europa, dopo quello di Valencia, in Spagna e il nono nel mondo).
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