E' stata davvero una giornata memorabile svoltasi oggi a Chiavenna dove è andata in scena la 33° edizione del Trofeo Amici Madonna della Neve Lagünc - XIX° Kilometro Vertical Chiavenna Lagünc che ha richiamato un parterre infinito di grandi campioni che sono giunti qui per dare il massimo perchè era valevole anche come Campionato Italiano FIDAL (prova unica) di questa specialità.
Il percorso da affrontare era lungo 3,298 km con 1000 metri D+ (omologato Fidal n. 1/2008 del 8 marzo 2008) con partenza a cronometro da Località Loreto (352 s.l.m) e con l'arrivo posto a Lagünc (1352 s.l.m.).
Il bello di questo vertical è che, la maggior parte, era tutto caratterizzato da tanti ed infiniti scalini di sassi rendendo la corsa davvero molto dura, faticosa, ma allo stesso tempo era davvero affascinante, spettacolare grazie anche a tanti tifosi che erano presenti lungo il percorso per assistere questo grande evento.
La partenza era scaglionata ogni 20 secondi, 30 per i big, e ad aprire le danze sono state per prima le donne (alle ore 9:15) poi a seguire i maschi ed infine i top runner.
... cartello "chilometrico" ...
Il mio turno era alle 10:14:40 ed avevo solo un obiettivo che era quello di fare una buona prova, ma soprattutto ci tenevo maggiormente a tenere lo stesso ritmo per l'intera gara senza andare in "crisi" nella parte finale.
Personalmente la gara con formula a cronometro ha pro e contro: il beneficio sicuramente è che la partenza è tutta tua, inizi subito con il tuo passo senza trovare ovviamente degli imbuti, degli ingorghi.
... alpe Lagünc ...
Mentre l'aspetto negativo è che sei "solo", non c'è modo per creare un gruppetto per tirarci a vicenda e, anche, non si ha nessuno davanti per averlo come punto di riferimento per poter così prenderlo e recuperarlo.
Per cui diciamo che è stata una gara quasi tutta in solitario e per poter affrontare questa ascesa nel minor tempo possibile avevo sfruttato di più la testa che le gambe.
All'inizio non avevo tirato troppo perchè non mi sentivo ancora bello carico (ero già anche in affanno!) e dopo circa 15 minuti di gara ecco che sentivo delle buone sensazioni affrontando così il vertical con un buon passo come avevo prefissato.
... gli insoliti tifosi ...
Quando mancava veramente poco, sentire tutta quella gente per il grande tifo avevo cercato di spingere ancora di più per fare una bella figura, ma purtroppo non ci ero riuscito, avevo ormai il serbatoio vuoto e così sempre a passo veloce ho tagliato l'arrivo col tempo di 43' 49" classificandomi 94° assoluto su 237 finisher.
Ancora una volta il record femminile è stato abbattuto grazie alla grande prestazione dell'austriaca Andrea Mayr (vincitrice fresca fresca della Coppa del Mondo di Mountain Running conquistata per l'ennesima volta ieri dopo la prova di Smarna Gora Race di Lubiana) che ha "solo" migliorato il primato del mondo che era pressoché suo (35' 54" nel 2017) portandolo a 35' 40" (new record world senza ausilio di bastoni).
... vincitrice e recorwomen Andrea Mayr ...
Per quanto riguarda la gara maschile ad inserire il proprio nome nel prestigioso Albo d'Oro è stato il grande norvegese Johan Bugge col tempo di 32' 13" (lontano dal record che è di 30' 27" registrato da Bernard Dematteis nel 2013) dopo aver trionfato ieri alla corsa in Lubiana in terra slovena!
... selfie con il norvegese Johan Bugge ...
... vittoria di Bugge di ieri alla Smarna Gora Race (Lubiana - Slovenia) ...
Per vedere il sito della gara: clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento