La ResegUp è La ResegUp a tutti gli effetti! E' stata una ResegUp piena di emozioni! Ormai è diventata una gara molto apprezzata da tutti gli appassionati di SkyRunner, ma anche da tutte le persone che ogni anno assistono sul percorso per il grande tifo.
La manifestazione organizzata dai ragazzi di 2Slow è giunta alla sua sesta edizione e che ha visto registrare circa 1.100 atleti con sold out in largo anticipo. "Purtroppo" anche quest'anno la prova è stata molto dura a causa del grande caldo che c'era alle 15:30, l'orario della partenza.
Eravamo partiti sotto un sole cocente (quasi 35°C!), ma poi il clima si era decisamente abbassato dopo metà gara dove c'era stato anche un vero e proprio nubifragio quando erano arrivati i primi atleti. A causa del gran caldo iniziale purtroppo si era visto costretto numerosi atleti a ritirarsi.
Il percorso è rimasto invariato: c'era da affrontare la scalinata della Basilica di S. Nicolo` e si iniziava a salire attraverso i rioni di Castello, Olate, Acquate per poi imboccare il sentiero che portava al punto più alto del tracciato, sulla cima del Resegone, a 1877 metri.
Dopo una discesa in località Forbesette c'era da affrontare la salita fino al Passo del Giuff (1531 metri) e poi una lunga discesa, passando per il tecnico sentiero della “sponda”, sino al traguardo.
Dopo una discesa in località Forbesette c'era da affrontare la salita fino al Passo del Giuff (1531 metri) e poi una lunga discesa, passando per il tecnico sentiero della “sponda”, sino al traguardo.
In tutto vi erano 24 km con 1800 metri di dislivello da salire prima e scendere poi. Per quanto mi riguarda ci tenevo a stare sotto le 3 ore, ma purtroppo non ce l'ho fatta! Avevo già intuito che non avrei fatto un bel tempo appena ero arrivato sul lungo lago per la partenza.
Si sentiva troppo il caldo anche se poi alla fine non doveva essere un grosso problema per me. Invece era andata non proprio come ci speravo.
La prima salita per arrivare a Malnago (dopo circa 3,7 km) ero già cotto, sentivo veramente stanco ed ero completamente sudato e lavato. In quei pochi tratti di pianura che c'erano non ero riuscito nemmeno a correre, andavo solo con passo veloce.
E' vero che non avevo un'adeguata preparazione, che non mi ero allenato per niente, avevo fatto solo una gara in montagna quest'anno, ma non credevo di essere così già sfinito nei primi chilometri di gara.
Proprio in quell'istante avevo capito che non era giornata per me, ma alla fine non mi importava perchè tanto dovevo farla e che dovevo soltanto tenermi duro fino alla fine!
Dopo aver superato il Rifugio Stoppani, per fortuna, avevo iniziato ad andare un pò meglio anche perchè il clima si era un pò rinfrescato ed avevo tenuto un buon passo fino ad arrivare al Rifugio Azzoni, punto più alto della gara.
La prima salita per arrivare a Malnago (dopo circa 3,7 km) ero già cotto, sentivo veramente stanco ed ero completamente sudato e lavato. In quei pochi tratti di pianura che c'erano non ero riuscito nemmeno a correre, andavo solo con passo veloce.
E' vero che non avevo un'adeguata preparazione, che non mi ero allenato per niente, avevo fatto solo una gara in montagna quest'anno, ma non credevo di essere così già sfinito nei primi chilometri di gara.
Proprio in quell'istante avevo capito che non era giornata per me, ma alla fine non mi importava perchè tanto dovevo farla e che dovevo soltanto tenermi duro fino alla fine!
Dopo aver superato il Rifugio Stoppani, per fortuna, avevo iniziato ad andare un pò meglio anche perchè il clima si era un pò rinfrescato ed avevo tenuto un buon passo fino ad arrivare al Rifugio Azzoni, punto più alto della gara.
Ovviamente poco sotto alla Vetta c'era da affrontare una salita molto tecnica, difficile e che si doveva per forza salire anche con l'aiuto delle mani, sembravamo dei veri e propri Stambecchi!
Una volta arrivato in cima avevo fatto un bel sollievo perchè avevo appena affrontato la parte più difficile! Nella seconda parte della gara era abbastanza "facile", quasi tutti in discesa dopo aver affrontato ancora qualche salita del Passo del Giuff.
Arrivato ai Piani d'Erna c'era una lunga e infinita discesa che si andava nuovamente in città dove l'avevo corsa abbastanza rilassato. Avevo cercato di non tirare troppo perchè ormai il tempo era quello e che non potevo finirla sotto le 3 ore.
Raggiungo di nuovo a Malnago, si lasciava alle spalle il sentiero dove c'era da correre ancora su asfalto per altri circa 4 km, sempre in discesa, e qua è stata davvero un'eternità come lo era sempre stato. Sentivo che mancava veramente poco, ma stranamente avevo fatto molta più fatica qua che prima durante la discesa.
Finalmente ancora ultimi 300 metri da affrontare e vedevo in lontananza tantissime persone, tra cui anche la mia fan preferita, e con un bellissimo e lungo applauso, affronto le ultime gradinate, curva a destra ed ecco che vedo la piazza gremita di gente e bambini per il cinque. .. bellissimo!
Raggiungo di nuovo a Malnago, si lasciava alle spalle il sentiero dove c'era da correre ancora su asfalto per altri circa 4 km, sempre in discesa, e qua è stata davvero un'eternità come lo era sempre stato. Sentivo che mancava veramente poco, ma stranamente avevo fatto molta più fatica qua che prima durante la discesa.
Finalmente ancora ultimi 300 metri da affrontare e vedevo in lontananza tantissime persone, tra cui anche la mia fan preferita, e con un bellissimo e lungo applauso, affronto le ultime gradinate, curva a destra ed ecco che vedo la piazza gremita di gente e bambini per il cinque. .. bellissimo!
Ultimi 50 metri e finalmente ho tagliato il traguardo col tempo finale di 3h 6' 56" classificandomi 100° assoluto su 802 finisher.
Che dire ? anche qua è fatta ed era la mia quinta partecipazione su sei edizioni.
Che dire ? anche qua è fatta ed era la mia quinta partecipazione su sei edizioni.
Anche se quest'anno il tempo è stato il peggiore rispetto alle passate edizioni (03.01.37 nel 2010, 02.53.42 nel 2011, 02.49.26 nel 2013 (personal best), 02.57.06 nel 2014) ero ugualmente contento e soddisfatto di averla conclusa... fino alle fine!
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