Anche quest'anno l'Italia ha ospitato, per la seconda volta, la Spartan Race e si è svolta al Crossodromo Ciglione di Malpensa a Cardano al Campo, in provincia di Varese (l'anno scorso si era svolto al Castel Sforzesco a Milano).
E' una gara a corsa ad ostacoli, è una delle corse "da duri", più toste e seguite in tutto il mondo.
Competizione per gli sportivi più agguerriti, piena di fango, ostacoli, percorsi da affrontare sdraiati per terra, ponti di legno e pareti da scalare.
Mi ero iscritto alla "Spartan Sprint" di circa 7 km con tanti ostacoli da superare. Prove tutte quante divertenti e non è stato per niente facile per un semplice motivo : fango!
C'era tanto, ma tanto fango, c'era veramente di tutto di più! Ce n'era ovunque, persino nei spogliatoi ed addirittura dentro nei bagni chimici!
Una cosa indescrivibile... non ci sono parole adatte per descrivere com'era il punto di ritrovo una volta che ero arrivato: fango, fango e solo fango !
Però tutto questo ha fatto una cornice davvero molto suscettibile, divertente e che ha visto partecipare migliaia di guerrieri e anche, e soprattutto, tanti accompagnatori (tanti bambini) che hanno potuto assistere la gara dal "vivo" e che hanno potuto godere lo spettacolo divertente a 360 gradi!
Bisogna esserci, bisogna parteciparla per capire che cos'è questa Spartan Race, bisogna viverla dal vivo e solo così si può capire il vero significato di questa gara.
Solo attraverso le foto della corsa parlano da sole : fango, fatica, sudore, dolori, competizione!
Nonostante una grossa partecipazione, non ci sono stati riscontrati nessun intoppo, tutto è filato liscio grazie alla partenza suddivisi da gruppi da circa 40/50 persone e che partivano ogni circa 20 minuti.
L'evento si è svolto per l'intera giornata, dal mattino fino a tardo pomeriggio e il mio turno era alle ore 13 (batteria Heat).
Appena era partita la partenza non mi ero nemmeno accorto che c'era già subito un ostacolo da affrontare, era una "vasca" con dentro acqua e, ovviamente, fango e una volta uscito ero tutto sporco, bagnato ed ero solo a 2 minuti di gara.
Poi da lì c'era tanto da correre in mezzo al bosco (e fango) giusto per "sciogliere" la coda in modo da poter arrivare agli altri ostacoli senza trovare la colonna. Le prove, come già scritto prima, sono stati tutti quanti belli e divertenti!
Peccato invece per due ostacoli con la corda (si doveva salire e toccare la campanella che c'era in alto) che non sono riuscito a superarli perchè era completamente tutto bagnato, scivoloso e ricoperto dal... fango!
Infatti moltissimi, anzi quasi tutti non ci sono riusciti a salire fino in alto. Per me era impossibile e ci voleva davvero un miracolo! Però prima di procedere con la gara, per chi non si riusciva a superare la prova, c'era la penalità e c'era da fare 30 burpees... sembrava facile, ma non lo era affatto!
Poi c'erano salite e altrettante discese, tutte quante scivolosi. Bello e difficile, ma anche doloroso, era quello di trascinare sotto il filo spinato, proprio da stile militare.
Davvero molto duro perchè era lungo, basso, molto scivoloso perchè c'era il... fango (ancora!?)!
Ostacolo dopo ostacolo ecco che alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 48' 48" classificandomi 37° su circa 4.500 finisher.
Subito dopo la linea finisher ho ricevuto una bella e meritata medaglia finisher da due ragazze spartane.
Il più difficile di tutto questo è stato il dopo-gara perchè è stato un incubo a lavarmi, a togliere tutto quel fango che avevo addosso, a slacciare le scarpe, a cambiarmi senza sporcarmi di nuovo... è stato davvero un tormento!
Che altro dire ? è stata davvero una bella giornata e soprattutto molto, ma molto divertente ed è sicuramente da ripetere il prossimo anno!
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