Venerdì sera sono rientrato a casa dopo aver fatto una pedalata in bici di circa 45 km (1h 45 min.) sù e giù per le stradine della Brianza, controllo il cellulare e trovo un messaggio da leggere. Premo il tasto "leggi"... numero sconosciuto... mah... chi è che mi scrive ? Era Muoio Alessandro (S.E.V. Valmadrera) dove mi chiedeva una cosa che mi ha fatto venire un colpo! Una richiesta davvero inaspettata! All'ultimo momento, mi chiedeva se potevo sostituire una persona per poter partecipare alla Monza-Resegone che si svolgeva il giorno dopo, sabato sera.
In quel momento non sapevo cosa rispondergli perchè mi stava chiedendo una cosa troppo grande per me! Correre la Mo-Re non è una cosa da ragazzini, non è una corsa da farla così tanto per farla, è una gara che va presa seriamente con una certa preparazione e poi si corre per tutta la notte fonda.
Così ho iniziato a scambiare dei messaggi con Muoio dove cercava di tutto per convincermi a partecipare con lui e con Deborah Talarico (3Life). Loro ci tenevano perchè si erano preparati a questa avventura e che gli dispiacevano saltare tutto e forse a non riuscire più a trovare nessun sostituto.
Penso, ci ripenso, discuto, litigo con la mia santa e pazienza fan ;-), dove alla fine ho accettato la loro proposta e nel giro di pochi minuti sono stato ufficialmente iscritto a far parte di questa squadra chiamata "Run For Run", con pettorale numero 23° con partenza prevista intorno alle ore 21:07:20 (la prima squadra partiva alle ore 21). Squadra composta da, come anticipato prima, Muoio Alessandro e Deborah Talarico che era la nostra capa.
Lei si era assunta la "responsabilità" di guidare questa squadra, diciamo che aveva il compito di impostare l'andatura della corsa lunga 42 km. Per me è la terza volta che partecipo ed ogni volta che ci ritorno è davvero unica e indescrivibile! Quest'anno la Monza-Resegone è giunta alla sua 55° edizione, manifestazione organizzata da Società Alpinisti Monzesi capitanata da Enrico dell'Orto, con il grande supporto e co-organizzatori (per la prima volta) della società Monza Marathon Team.
E' inutile scrivere di che cosa si tratta questa competizione perchè ormai è molto famosa, bella, speciale, magica e molto conosciuta in tutta l'Italia! Bisogna solo sapere che si parte in tre, si corre in tre e si arriva in tre... di notte... tutto qua ;-)! Arrivati sul posto mi sentivo abbastanza agitato, proprio perchè sono stato iscritto all'ultimo momento, avevo paura di non farcela e soprattutto non volevo assolutamente deludere i miei compagni di viaggio! Loro comunque erano fiduciosi e per loro ero un compagno ideale, perfetto e sicuro!
(Foto sopra: cerimonia d'apertura con Inno Nazionale)
Eravamo arrivati molto "presto" sul luogo di ritrovo, presso la bella piazza Roma, davanti all'Arengario di Monza e che in un attimo era già scattata la partenza della prima squadra (alle ore 21:00).
Ci siamo posizionati dietro la partenza in base al numero del pettorale assegnatosi (nr. 23). Quando era arrivato il nostro turno, abbiamo messo piedi su questa passerella dove ci hanno accolti come delle vere e proprie Star Hollywood... è stato davvero unico ed emozionante!
Non ci sono parole per descrivere che cosa si provava stando lì sopra davanti a migliaia di persone che erano lì, mi è venuta la pelle d'oca vedere tutta quella gente pronti ad applaudire... bisogna esserci per provare questa adrenalina!
Lo speaker aveva comunicato i nostri nomi e dopo il countdown... ecco che eravamo partiti belli pronti e carichi per affrontare insieme questa bella e lunga avventura con la convinzione, con la certezza e con un unico obiettivo: quello di arrivare fino al traguardo, arrivare sul Monte Resegone, al rifugio Capanna Alpinisti Monzesi (mt 1.173)... a tutti costi!
La corsa è molto bella, si stava in gruppo mantenendo lo stesso ritmo (circa 5'00"/5'10" al km) e ogni tanto ci comunicavamo con gli occhi per capirci come stavamo andando. Il passaggio in Centro dei vari Comuni della Brianza (Villasanta, Arcore, Osnago... etc...) è stato davvero unico e indimenticabile!
Tantissimi bambini, ma anche adulti, che ci davano il cinque con un tifo da stadio! Gente che applaudivano e sentire che dicevano "Forza! Bravi!" è stato davvero molto bello e che ci davano la forza di andare avanti.
Al 32° km circa eravamo in zona Calolziocorte dove eravamo arrivati abbastanza bene e che ci aspettava la parte più dura della gara: la salita per Erve (circa 4 km) su strada asfaltata e poi sentiero in montagna fino ad arrivare al Rifugio dove era posto il traguardo.
La prima parte l'abbiamo affrontata inizialmente di corsa con passi piccoli, ma poi siamo saliti tutto con passo veloce ed eravamo "tranquilli" anche perchè ormai eravamo a più metà gara. A Erve ci siamo fermati un pò usufruendo del ristoro con la presenza di tante persone che assistevano lo "spettacolo" facendo sempre il grande tifo.
Fin qui abbiamo impiegato 3h 34' 11" (Monza-Erve), un tempo molto buono e che potevamo concludere la nostra fatica con un buon tempo, intorno alle 4 ore e mezza come mi era stato detto dalla mia capa Deborah quando stavamo andando a Monza.
Fin qui abbiamo impiegato 3h 34' 11" (Monza-Erve), un tempo molto buono e che potevamo concludere la nostra fatica con un buon tempo, intorno alle 4 ore e mezza come mi era stato detto dalla mia capa Deborah quando stavamo andando a Monza.
Nella seconda parte della salita, in montagna, è successo davvero di tutto! Le nostre aspettative sono state stravolte dagli imprevisti... cose che succedono in questo Sport, come può capitare anche nella vita quotidiana!
Alessandro aveva iniziato ad accusare dei crampi alle gambe e Deborah invece ha dovuto fermarsi perchè aveva dei problemi allo stomaco, probabilmente perchè aveva preso un colpo di freddo.
Alessandro aveva iniziato ad accusare dei crampi alle gambe e Deborah invece ha dovuto fermarsi perchè aveva dei problemi allo stomaco, probabilmente perchè aveva preso un colpo di freddo.
In quel momento avevo cercato di aiutarli, avevo aiutato Ale a far passare il dolore alla gamba, a Deborah avevo cercato di incoraggiarla. In quel momento dovevamo solo stare insieme, compatto e farsi coraggio!
Io mi trovavo sempre davanti cercando di tirare il gruppo fino in Cima. Ogni tanto mi fermavo e mi giravo per controllare gli altri due e vedevo che non mollavano, avevano una forza incredibile, si tenevano duri perchè volevano a tutti costi chiudere nel miglior dei modi questa avventura! Quando si vedeva in lontananza il rifugio avevamo provato una grandissima emozione, mancava veramente poco!
In quegli ultimi metri di salita ci siamo messi uno fianco all'altro, con Deborah in mezzo, dove insieme abbiamo tagliato felicitamente il traguardo conclusa in 4h 50' 37" classificandosi 125° assoluti su 251 finisher (i partenti erano 292 squadre). Il tempo della salita da Erve al Rifugio Capanna Alpinisti Monzesi è stato di 1h 16' 27". Dopo gara ci toccava nuovamente a camminare, si doveva rientrare, ormai all'alba, di nuovo a Erve con le gambe durissime e provate.
E' stato bello perchè eravamo veramente in tanti a scendere, si vedeva una fila interminabile di luci... sembrava una Via Crucis. Una volta arrivati a Erve (dopo quasi 1 ora e mezza di cammino), ormai con la luce del nuovo giorno (domenica), siamo rientrati in macchina a casa pensando all'avventura, alla fatica, all'emozione appena trascorsa! Ero arrivato a casa che erano circa le 6:15 dove avevo fatto la colazione insieme alla mia fan che ormai si era svegliata di buon mattino. Dimenticavo... ringrazio Fausto e Irene, due Angeli custodi, che ci hanno accompagnati da Monza a Erve con la loro bici che sono stati molto utili... grazie ragazzi!
Io mi trovavo sempre davanti cercando di tirare il gruppo fino in Cima. Ogni tanto mi fermavo e mi giravo per controllare gli altri due e vedevo che non mollavano, avevano una forza incredibile, si tenevano duri perchè volevano a tutti costi chiudere nel miglior dei modi questa avventura! Quando si vedeva in lontananza il rifugio avevamo provato una grandissima emozione, mancava veramente poco!
In quegli ultimi metri di salita ci siamo messi uno fianco all'altro, con Deborah in mezzo, dove insieme abbiamo tagliato felicitamente il traguardo conclusa in 4h 50' 37" classificandosi 125° assoluti su 251 finisher (i partenti erano 292 squadre). Il tempo della salita da Erve al Rifugio Capanna Alpinisti Monzesi è stato di 1h 16' 27". Dopo gara ci toccava nuovamente a camminare, si doveva rientrare, ormai all'alba, di nuovo a Erve con le gambe durissime e provate.
E' stato bello perchè eravamo veramente in tanti a scendere, si vedeva una fila interminabile di luci... sembrava una Via Crucis. Una volta arrivati a Erve (dopo quasi 1 ora e mezza di cammino), ormai con la luce del nuovo giorno (domenica), siamo rientrati in macchina a casa pensando all'avventura, alla fatica, all'emozione appena trascorsa! Ero arrivato a casa che erano circa le 6:15 dove avevo fatto la colazione insieme alla mia fan che ormai si era svegliata di buon mattino. Dimenticavo... ringrazio Fausto e Irene, due Angeli custodi, che ci hanno accompagnati da Monza a Erve con la loro bici che sono stati molto utili... grazie ragazzi!
Di seguito messaggio molto bello scritto da Deborah sul suo profilo su Facebook:
"La notte di inizio estate in cui tutto può accedere è il giorno della Monza-Resegone! Gara dal fascino indiscutibile, gara dura e difficile, gara in cui tutti, o quasi tutti, assaggiano il pensiero di mollare. Però se le condizioni fisiche lo permettono stringi i denti e arrivi in cima e tutto passa. Il giorno dopo si vive di ricordi e di foto, video, racconti con le altre terne e complimenti a vicenda! Ogni traguardo di una gara è un successo! Ma quella della Monza-Resegone ha un sapore diverso."
Da segnalare che questa edizione è stata vinta da trio Carmine
Buccilli, Giovanni Gualdi e Nasef Ahmed del team Me.Pa Assicurazioni che hanno macinato i 42 chilometri e mille metri di dislivello in 2h 55' 01" ... chapeau!
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