Oggi e domani si cambiava l'orario della partenza, ovvero in mattinata alle 9:30 e non più alla sera come le prime due. Dopo aver fatto una piccola colazione, ci siamo recati al punto di ritrovo sempre a Fraveggio e con il bus-navetta ci ha portato a Pietramurata. La partenza era presso la sede della Cooperativa Valli del Sarca - mele La Trentina con arrivo sempre a Fraveggio dopo un finale impegnativo. Oggi era la tappa più lunga da affrontare con i suoi 14 km, percorso davvero molto spettacolare (come al solito)!
Anche questa era molto veloce con la prima parte tutta pianeggiante (9 km circa). Si attraversava le campagne coltivate a vigneto, passando per l'abitato di Pergolese e Ponte Oliveti, si raggiungeva Maso Toresella e costeggiando il meraviglioso Lago di Toblino si arrivava a Padergnone. Da qua si cambiava ritmo perchè si doveva affrontare una bella salita di circa 5 km che portava all'arrivo di Fraveggio.
Questa terza tappa purtroppo non è stata una bella gara perchè ho avuto dei problemi di digestione. Alla partenza stavo bene e durante la corsa, nei primi metri, ero dietro alle seconda e terza donna (la prima era già troppo avanti ed aveva veramente un buon passo) e andavamo a 4 minuti al chilometro. Mi ero detto che stiamo andando un pò troppo forte visto che dopo c'era la salita da affrontare, ma alla fine mi sono detto che volevo provarci a stare dietro a queste due.
Ma poi improvvisamente tutto è cambiato ! Avevo cominciato a sentire dei sintomi allo stomaco e subito avevo pensato che sarà una cosa passeggiera. Però man mano che i minuti passavano sentivo sempre di più il dovere di fermarsi per un piccolo bisognino dove "fortunatamente" da lontano avevo trovato un piccolo angolo e così mi sono fermato. Ultimato lo stop, avevo ripreso la mia corsa con l'intenzione di riprendere le due donne che avevo in compagnia.
Ma ancora non sentivo bene e ho dovuto fermarmi di nuovo a fare un'altra volta il... Riparto nuovamente ed ero all'inizio della salita dove stranamente sentivo ancora dolori allo stomaco. Qua non riuscivo a trovare un posto "intimo" e così ho cercato di trattenermi, ma si faceva sempre più difficile e in quel momento avevo due opzioni : o me la facevo addosso oppure la facevo in mezzo alla strada. Ma poi con grande coraggio mi sono infilato dietro a due auto che erano parcheggiate e l'ho fatto di nuovo e in quel momento mi sentivo un pò deluso, amareggiato e non riuscivo a capire di questa digestione improvvisa cosa che non mi era mai capitata in questi dieci anni di attività sportiva. Dopo l'ulteriore stop, ho ripreso la corsa e c'era il ristoro dove ho bevuto un bicchiere d'acqua e il volontario mi ha riferito che mancavano "solo" 2,5 km di salita. Ho cercato di riprendermi a correre, ma ancora sentivo mal di stomaco e così tutto a passo veloce ho raggiunto il piccolo borgo dove era ubicato l'arrivo.
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 06' 12" classificandomi 70° su 147 finisher (categoria uomini). Questa volta non avevo il bel sorriso, ma ero arrabbiato, amareggiato di come era andata la corsa. E' vero... quello che conta era arrivare, ma non in questo modo però! Alla fine avevo perso il conto di quante volte mi ero fermato e parlando con la mia fan cercavamo di capire che cosa poteva essere successo.
Probabilmente avevo mangiato qualcosa alla colazione che mi ha fatto star male, ma non riuscivamo a trovare una soluzione logica. Anche dopo la gara non mi sentivo ancora bene e solo nella tarda serata, durante la Festa dei Portoni mi ero ripreso del tutto. Mah... un vero mistero !
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