domenica 30 agosto 2015

1° Vertical Scoggione (Colico) - 30 agosto 2015

Il CAI di Colico, con collaborazione di GP Santi e Runners Colico, ha organizzato la prima edizione de "Vertical Scoggione": camminata non competitiva di 3,8 km circa con 850 metri di dislivello.
Partenza da Colico, e precisamente dalla località Rusico (740 mt), con arrivo all'Alpe Scoggione (1.580 mt) e che ha visto partecipare numerosi atleti e anche famiglie con bambini visto che la corsa era aperta a tutti. 
Anche se non era una non competitiva, alla fine era come aver partecipato a una manifestazione competitiva perchè c'erano tutti i servizi necessari: il pettorale, i volontari dislocati lungo il percorso, il ristoro a metà gara e un'altra all'arrivo, la classifica e la premiazione. 
C'era anche il trasporto degli indumenti per cambiarsi dopo la gara grazie all'elicottero. 
Tutto questo con solo 10 euro d'iscrizione e, dimenticavo, c'era anche una bella maglietta tecnica griffata con il logo della manifestazione. La partenza era alle 9:30 e la giornata era molto calda, ma poi alla fine si correva quasi tutto nel bosco, all'ombra. 
Il tracciato era molto bello, tutta in salita, all'inizio era su strada larga sterrata e poi tutto su sentiero tipico da montagna. C'erano alcuni piccoli tratti abbastanza ripidi, ma alla fine era tutta da correre senza problemi. 
Inizialmente, subito dopo lo sparo della partenza, mi ero trovato molto indietro e ci avevo messo un pochino per poter iniziare la vera corsa. Così piano piano avevo preso il mio ritmo di gara ed avevo iniziato a recuperare parecchie posizioni. 
Dopo la gara di ieri a Santa Caterina credevo di sentirmi un pò di stanchezza e invece mi sbagliavo, mi sentivo abbastanza in forma e più il tempo passava più riuscivo ad andare sempre più forte. 
All'ultimo chilometro circa mi ero trovato da solo, non avevo davanti nessuno e avevo solo due dietro che li avevo appena superati. 
(Rifugio Scoggione - CAI Colico)
Vedevo e sentivo solo le persone, che erano presenti sul percorso, che facevano il grande tifo. 
Una volta uscito dal bosco, improvvisamente mi era apparso davanti il gonfiabile dell'arrivo con dietro il rifugio incorniciato da tantissime persone... sembrava davvero una cartolina! 
Ancora un ultimo sforzo, faccio uno sprint finale e ho tagliato il traguardo col tempo di 39' 59" classificandomi 8° assoluto su 170 finisher. 
Sinceramente non me l'aspettavo di essere arrivato nei primi dieci, sapevo solo che all'inizio mi ero trovato molto indietro e che dopo ero riuscito a recuperare parecchie posizioni, ma non credevo poi di essere arrivato nella top ten. 
(Meravigliosa vista in quel Lago di Como)
Anche questa volta, insieme al vertical di ieri, sono rimasto pienamente soddisfatto della corsa e di non aver riscontrato nessun problema, di essermi sentito sempre bene e che ero riuscito ad andare sempre in progressione senza perdere terreno fino all'ultimo metro. 
Anche con questo neonato Vertical voglio fare i miei complimenti per l'ottima organizzazione al CAI di Colico per aver messo in piedi questa bella gara e che tutto è andato alla perfezione... bravi! 
(Premanese e Vincitore Fabio Rizzi)
Sono sicuro che avrà un successo con gli anni avvenire e che ci saranno più partecipanti. 
Ah... dimenticavo... la prima edizione è stata vinta dal grande premanese Fabio Rizzi che ha concluso la corsa in 31' 58" seguito da Curtoni Mattia (35' 21") e da Albini Luca (36' 58").
Per vedere il sito della gara: clicca qui !

sabato 29 agosto 2015

Santa Caterina Vertical Kilometer (Santa Caterina Valfurva) - 29 agosto 2015

L’edizione numero zero del "Santa Caterina Vertical Kilometer" è partita alla grande e si è conclusa con successo non solo per l'ottimo lavoro svolta da Marco De Gasperi & Valtellina Wine Trail, insieme al collega Emanuele Manzi, ma soprattutto grazie alla bellissima giornata di sole che ci ha regalato una grande e indimenticabile giornata di Sport! 
Evento sportivo svoltasi a Santa Caterina Valfurva e non potevo assolutamente mancare a questa competizione dove alla fine ho fatto bene ad andarci perchè mi ha regalato delle bellissimi emozioni che non si può raccontare solo a parole. 
E' una gara voluta fortemente, appunto, da De Gasperi, insieme al diretto del percorso Fabio Merardi, con un unico obiettivo: quello di diventare, per il prossimo anno, una tappa del circuito mondiale delle Skyrunner World Series. 
(Premanesi Diego Pomoni - Tad - Luca Tenderini)
Un obiettivo davvero molto ambizioso e che mi auguro che succeda per davvero perchè ho capito che hanno tutte le carte in regola per questo bellissimo e massacrante Vertical. 
Tracciato di 1000 metri di dislivello in 3,7 km di sviluppo con partenza in linea dalla pista di sci antistante al Centro La Fonte (1.750 mt) e con l’arrivo a Costa Sobretta (2.750 mt). 
E' il percorso che segue parallelamente, in senso inverso, quello della discesa libera di sci alpino, da due anni ormai sede del circuito di Coppa del Mondo della FIS (prossimo evento si terrà martedì 29 dicembre 2015). 
Per questa edizione "zero" ha visto partecipare circa un'ottantina di partecipanti e il livello degli atleti in gara era davvero molto alto. Erano presenti, solo per citarni alcuni, il recordman del Kilometro Verticale Urban Zemmer, 
azzurro triestino Riccardo Sterni, skialper Lorenzo Holzknecht, il bormino Marco De Gasperi, 
il forestale Emanuele Manzi, Antonioli Robert dell'Esercito, il Re dei Giganti Franco Collè, il britannico Tom Owens. Anche nel campo femminile c'era un buon livello grazie alla presenza di Elisa Desco, 
la rivale Emmie Collinge, la nepalese Mira Rai, la valtellinese Raffaella Rossi. La partenza era alle ore 15 e dopo aver sbrigato le solite operazioni pre-gara era arrivato il momento dello start. 
Tutti ci siamo schierati sotto il gonfiabile della Scott ed ecco che era partita la gara e ovviamente eravamo in salita sulla pista da sci dove avevo cercato di fare almeno una trentina di passi di corsa, giusto per non fare brutte figure alle persone che c'erano lì a farci il tifo. 
Poi ero già in affanno e da lì in poi ero salito tutto a passo veloce fino quasi in Cima. Inizialmente la pendenza era abbastanza "facile" e man mano che si saliva l'inclinazione si faceva sempre più dura. 
C'erano tratti davvero ripidi (sempre sulla pista da sci) e ho anche dovuto appoggiare le mani sul prato per poter salire... era davvero un vero e proprio Vertical da spacca gambe! 
Molti avevo con sè le racchette e credo che sarebbero state utile per questo tipo di tracciato... cercherò di tenerne conto per il prossimo anno. Io avevo usato tutta la forza delle braccia mettendo le mani sulle ginocchia cercando di spingere sempre più forte... perchè solo così riuscivo ad andare avanti. 
A circa metà salita, dove c'era l'unico ristoro, il sentiero si faceva leggermente in piano dove era l'unico momento di tregua e che potevo riprendermi un pò di fiato. 
Peccato che la "pausa" era durata circa 30 secondi perchè improvvisamente mi ero trovato, davanti a me, di nuovo la salita da brividi dove avevo cercato di tenermi duro, dove cercavo di non mollarmi e di non essere superato da nessuno fino alla Cresta. 
Dopo mezz'ora di corsa si vedeva la cima con il gonfiabile dell'arrivo, inizialmente avevo subito pensato che ormai era quasi fatta e invece mi sbagliavo perchè l'ultimo pezzo si doveva correre sui sassi, sulla ghiaia dove avevo riscontrato parecchie difficoltà. 
In alcuni momenti non riuscivo proprio ad andare avanti perchè scivolavo a causa, appunto, di questi sassi insidiosi... e così avevo usato le mani aggrappandomi ai quei pochi sassi che erano fissi. Solo così riuscivo a superare ed a procedere con la gara. 
Gli ultimi 100 metri era ancora più duro, più duro di tutto il tracciato e meno male che gli organizzatori avevo fissato delle corde fisse perchè senza quelle quasi sicuramente non saremmo riusciti a superare quel tratto, diciamo, da arrampicata. 
Appena avevo affrontato questo muro, c'era una lieve discesa di pochissimi metri, ancora ultimo strappo in salita e finalmente si arrivava a tagliare il traguardo dove alla fine ci ho messo 47 minuti classificandomi 27° su 59 finisher (categoria maschile). 
La gara è stata vinta, ovviamente, dal grande Urban Zemmer col tempo strepitoso di 35' 23", seguito da Marco De Gasperi (36' 45") e da Antonioli Robert (37' 39"). 
Mentre nel gentil sesso la dura prova è stata vinta da Elisa Desco col tempo di 43' 32", seguita da Collinge Emelie (44' 29") e da Raffaella Rossi (45' 51"). 
In cima a Cresta Sobretta si poteva ammirare un panorama davvero mozzafiato... uno scenario davvero unico nel suo genere! Si poteva anche vedere bene quasi tutto il percorso della gara, davvero molto bello per chi vuole assistere la gara dal "vivo"! 
Prima di prendere la cabinovia per il ritorno verso Santa Caterina avevo scambiato due, tre parole di questa gara con Elisa Desco e gli ho espresso i miei pareri tutti quanti positivi. Avevo chiesto anche questo: "Ma se c'era il brutto tempo, il percorso sarebbe stato lo stesso? Avevano già pensato a un percorso di emergenza? O forse non ci avrebbero nemmeno fatto partire?" ... alla fine lei non aveva proprio saputo rispondermi bene alle mie domande. 
(Elisa Desco, vincitrice della prima edizione Vertical)
In effetti in caso di brutto tempo, personalmente, la gara è da non farla perchè sarebbe proprio impossibile salire, sarebbe stato tutto quanto scivolo. 
A meno che, ipotesi più probabile, avranno pensato di un percorso d'emergenza. 
(Tom Owens - Tad - Miettunen Ville - Rai Mira)
Concludo scrivendo che è stata davvero una bella gara, che è stata una bella sperienza, un tracciato davvero massacrante (non pensavo che fosse così duro!!!), è stato a tutti in effetti un vero e proprio Vertical... nel vero senso della parola!
Per vedere il sito della gara: clicca qui !

lunedì 24 agosto 2015

domenica 23 agosto 2015

12° Giro del Masanel (Bocenago - TN) - 23 agosto 2015

Sono a Madonna di Campiglio con la mia fan per passare una bella settimana di vacanza in questa bella località turistica della provincia di Trento situata a 1.550 metri posto in mezzo tra le maestose Dolomiti di Brenta e le Alpi dell'Adamello. 
(Madonna di Campiglio, vista dall'alto)
A metà settimana, eravamo a passeggio in centro del paese dove avevo trovato un volantino di una gara podistica e subito avevo birciato senza far vedere alla mia fan. Subito avevo letto che c'era una corsa podistica che si svolgeva proprio l'ultimo giorno della partenza, di domenica, a Bocenago. 
(Bocenago, piccolo paese della Val Rendenia)
Piccolo paesino di  400 abitanti situato in Val Rendenia ed era vicino a dove eravamo noi e che saremmo passati durante il viaggio di ritorno verso casa. 
Per me era fatta e che poteva starci, ma il problema era di trovare un modo per convincere la fan visto che eravamo in vacanza. Infatti lei, sin dal primo giorno, mi aveva subito avvisato che di gare non si doveva assolutamente ne sentirne ne parlarne. 
Ma poi alla fine avevo deciso di "buttarmi" chiedendo il permesso a lei e dopo vari tentativi, alla fine ero riuscito ad avere il consenso di partecipare a questa gara. 
E così mi ero iscritto alla gara non competitiva di 7 km denomiata "12° Giro del Masanel" svoltasi, appunto, a Bocenago organizzata dalla Pro Loco del paese. 
Arrivati sul ritrovo avevo subito notato che non eravamo poi così in tanti a parteciparla, alla fine eravamo circa 60 persone, ma non mi importava di questa cosa. Ero venuto solo per correre e per divertirmi. Il tracciato era misto ed era quasi tutta in montagna con tratti in pianura su strada asfaltata e su pista ciclabile. 
Credevo che era una gara facile e invece, durante la corsa, avevo notato che si faceva sempre più difficile perchè c'erano delle varie salite davvero dure e che si doveva cambiare continuamente il ritmo. Alla fine avevo completato la corsa col tempo di 41' 32" classificandomi 16° assoluto. La competizione è stata vinta da Marco Filosi col tempo di 33' 51". 
Concludo scrivendo che avevo fatto bene ad esserci perchè mi ero divertito grazie al bel percorso davvero tosto. Dopo avermi cambiato, insieme alla mia fan, abbiamo ripreso il viaggio verso casa percorrendo tutta la Val Rendenia, viaggio davvero piacevole grazie ai stupendi panorami.