sabato 28 settembre 2019

Trail delle Grigne Sud Sprint (Mandello) - 28 settembre 2019

Oggi è andato in porto la terza edizione de "TGS - Trail Grigne Sud" svoltasi a Mandello del Lario organizzata dall'A.S.D Polisportiva Mandello con due differenti percorsi: TGS Extreme di 41 km con 3.600 D+ e TGS Sprint di 21 km con 1.750 D+ con partenza da Piazza Garilaldi, sul lago, una nuova location rispetto alle prime edizioni che sicuramente è stata una scelta più che azzeccata.
Mi ero iscritto al percorso breve e l'avevo già partecipata due anni fa (era lunga 19 km) e ho fatto bene a ritornarci perchè il percorso era molto bello, panoramico, dura, ma non così durissima; anche i sentieri erano messi molto bene, ben curati, puliti... insomma era un vero e proprio Trail difficilmente da rinunciare!
Per primi erano partiti gli atleti del percorso lungo (ore 7:30) per poi seguire gli altri alle ore 8 e subito si correva fra le vie del centro di Mandello per andare verso la frazione di Somana dove da qui iniziava la vera e propria avventura su sentieri di montagna.
... verso la Chiesetta di Santa Maria ...
Qui si incominciava a salire piano piano in quota, una salita abbastanza leggera passando davanti la bellissima Chiesetta di Santa Maria, seguito da un tratto falso piano, per poi fare un ultimo strappo di salita, di nuovo tratto pianeggiante ed infine una breve discesa fino ad arrivare all'alpe Era Bassa (822 m – 7,3 km).
Fin qui avevo impostato un passo abbastanza relax, mi trovavo in 17° posizione, ero arrivato abbastanza "fresco" perchè ero ancora all'inizio e soprattutto perchè sapevo che verso la fine c'era una salita da spaccagambe e non volevo arrivare distrutto. Il percorso si proseguiva con un'altra salita, un poco più impegnativa, fino a toccare la località Gargata (1020 m – 9 km) per poi scendere in picchiata fino al fiume ed era una discesa molto lunga, tutta a zig-zag, ma molto percorribile e piacevole da correre! 
Appena avevo superato il fiume ecco che avevo iniziato ad aumentare il passo, affrontando una salita ripida, ma molto breve, fino ad arrivare presso località di Versarico (730 m – 12,2 km) superando anche vari atleti. Da qui un bel falso piano tutta da spingere per poi arrivare all'inizio dell'ultima e durissima ascesa verso lo Zucco di Manavello (1030 m – 15 km) toccando così il punto più alto di tutto il tracciato.
... Zucco di Manavello ...
Qua avevo sofferto un pochino, pensavo di salire con più facilità, con un buon ritmo, ed invece sfortunatamente non era andata proprio come avevo previsto. Ecco che finalmente ero arrivato a toccare la vetta, riprendo un pò di fiato prima di affrontare l'ultima ed infinita discesa, ripida nella prima parte e più corribile dopo, fino a toccare nuovamente la città della Moto Guzzi.
Ultimi metri di fatica lungo le vie del centro storico e poi lungo la sponda del lago fino ad arrivare nuovamente al porto di Piazza Garibaldi tagliando così il traguardo col tempo di 2h 47' 20" classificandomi 12° assoluto su 160 finisher.
Soddisfatto (e direi anche sorpreso) della mia posizione in classifica, felice di averla partecipata e sono certo di ritornarci di nuovo perchè merita davvero correre in questi stupendi luoghi, sui sentieri dei camosci, di questo gruppo montuoso delle Grigne!
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mercoledì 25 settembre 2019

Cech-Up Vertical By Night (Traona) - 25 settembre 2019

Eccomi di nuovo con le scarpette da montagna e con il frontalino accesso per affrontare l'ennesimo Vertical e questa volta ho partecipato alla seconda edizione de "Cech Up Vertical Night" svoltasi a Traona (in Valtellina) ed era l'ottava tappa del circuito "GOinUP".
Evento sportivo che ha richiamato ben 393 iscritti (davvero tantissimi!!!) che hanno sfidato un percorso bello, accattivante di "soli" 2,8 km e con ben 525 metri (!) di dislivello positivo con partenza dalla piazza del paese, nel pieno del centro storico, con arrivo presso Prati di Bioggio.
Partenza come sempre alle ore 20 e subito si era impostato un ritmo molto elevato, al momento del via, giusto per non rimanere troppo indietro e di non rimanere incastrato nel gruppo.
Inizialmente c'era un falso piano per la via centrale del paese, per poi impennarsi lungo antica mulattiera passando prima la chiesa parrocchiale di Sant Alessandro, poi l'abitato di Pianezzo ed infine la frazione di Bioggio dove era posto il traguardo.
Un tracciato (chiamato anche Costiera dei Cech) corto sulla carta, ma realmente lungo, era molto impegnativo, tosto, con delle salite davvero molto ripide che si facevano sentire alle gambe... possiamo dire che era un vero e proprio Vertical!
... il vincitore Michele Boscacci ...
Durante la gara mi sentivo abbastanza bene, ero riuscito a tenere alto il ritmo per quasi tutta la prova, credo di aver perso terreno solo negli ultimi 200 metri, solo in quel momento sentivo che stavo per scoppiare e meno male che era quasi finita!
... salsiccia per tutti ;-) ...
Ho completato la competizione col tempo di 24' 20" classificandomi 52° assoluto su 333 finisher e posso ritenermi sicuramente soddisfatto del mio risultato, forse ci avrei messo qualche secondo in meno se non avessi "rallentato" proprio negli ultimi metri!
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domenica 22 settembre 2019

BCT Bergamo City Trail Millegradini - 22 settembre 2019

Per la prima volta ho partecipato alla nona edizione de "BCT Bergamo City Trail Millegradini", un bellissimo trail di 16 km con 800 metri di dislivello e con oltre 1000 gradini da affrontare lungo il percorso cittadino della città di Bergamo.
La formula era a coppie, ma anche singolarmente (entrambi competitivi) e così avevo corso in solitario con partenza da Viale Papa Giovanni XXIII (davanti la sede dell'Eco di Bergamo) e si concludeva in via della Boccola nei pressi del Seminario (Bergamo Alta).
La partenza era scattata alle 7:45 (a seguire la gara a coppie che partivano ogni 30 secondi). Inizialmente avevo pensato che il percorso era facile, diciamo "normale" ed invece mi ero proprio sbagliato perchè il tracciato era un continuo cambio di direzione, salite e discese molto dure, per non parlare poi di numerosi gradini che spaccavano letteralmente le gambe (sia in salita che in discesa!), si doveva cambiare troppo spesso il passo.
... verso all'interno del Seminario ...
Insomma era un trail davvero massacrante, dove allo stesso tempo era molto bello, si divertiva parecchio e grazie al percorso avevo scoperto degli scorci nascosti, la scoperta dell'arte, di paesaggi suggestivi di questa bella città che pensavo di conoscerla bene!
C'erano anche dei passaggi all'interno dei parchi pubblici (Parco Marenzi, Parco Suardi), si correva anche dentro gli edifici storici come Porta Sant'Agostino (le mure venete), il Seminario, il Castello di San Vigilio (punto più alto del percorso) e tanti altri... diventando non più come una competizione, ma come visita turistica di questa splendida "Città dei Mille".
Davvero interessante e spettacolare l'ascesa quasi tutta su gradini con partenza da città bassa fino a transitare davanti la Funicolare San Vigilio ed infine arrivare al meraviglioso Parco di San Vigilio, infatti qua c'era una classifica dedicata per questa cronoscalata di quasi 2,5 km dove ci avevo messo 16' 25" (12° assoluto).
Da qui ormai era quasi fatta perchè era tutta in discesa che portava diritto al traguardo concludendo così la prova col tempo di 1h 24' 03" classificandomi 13° assoluto su 80 finisher.
Anche con questa porto a casa una bellissima esperienza ed è sicuramente da rifare, mi piacerebbe ritornarci a gareggiare, magari a coppie... si vedrà!
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mercoledì 18 settembre 2019

Carenno / Colle di Sogno [7° prova - Go in Up] - 19 settembre 2019

Questa sera si è appena svolta la settima e penultima prova del circuito "Go in Up Affari & Sport", gara infrasettimanale che sta funzionando bene, formula serala che piace a molti e credo che avrà sempre un buon successo negli anni avvenire.
Questa volta è toccato alla società ASD Evolution Sport Team con tappa a Carenno per il mini Vertical "Carenno - Colle di Sogno".
Tracciato super veloce di soli 2,5 km con 285 metri di dislivello positivo, partenza, o meglio, una bella sparata, dal Centro Sportivo Comunale del paese, tratto di strada asfaltata per circa 600 metri ed infine una mulattiera salendo fino al Colle di Sogno dove è posto l'arrivo.
La partenza come sempre era scattata alle ore 20 ed eravamo partiti veramente forte, un pò troppo per me, ma dovevo per forza cercare di tenere alto il ritmo perchè appunto non c'era ne tempo ne spazio per poter recuperare dopo come facevo in altri vertical, proprio perchè l'arrivo era dietro l'angolo.
La pendenza lungo la mulattiera non era impegnativa, era dolce e regolare, dove avevo cercato di alternare con la corsa e il passo veloce. Alla fine ho completato la prova col tempo di 17' 06" classificandomi 37° assoluto su 126 finisher, mentre la posizione nella classifica generale (dopo 7 prove) è rimasta invariata (12° assoluto).
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sabato 14 settembre 2019

22° Drei Zinnen Alpin Run (Sesto - BZ) - 14 settembre 2019

Oggi sulle Dolimiti di Sesto (in Val Pusteria) è andata in scena la spettacolare "Drei Zinnen Alpine Run" che è giunta alla sua 22° edizione e per la prima volta ha ospitato come sesta tappa del prestigioso "Mountain Running World Cup", ovvero tappa della Coppa del Mondo 2019 di Corsa in Montagna formando così un parterre di atleti di altissimo livello!
Era presente il fortissimo Petro Mamu, l'americano Joseph Gray, lo scozzese Andy Douglas (già confermato vincitore della Coppa del Mondo), l'eritreo Abraham Filimon, gli italiani Dematteis, Puppi e tanti altri...!
... il fuoriclasse bum bum Petro Mamu, vincitore con nuovo record !!! ...
Tracciato di gara di 17 km con 1.333 metri di dislivello positivo con partenza da Sesto (1.310 m s.l.m.) passando per prima tutta la Val Fiscalina fino al Rifugio Fondovalle (1.548 m s.l.m.), poi sentiero numero 103 fino a transitare prima Rifugio Comici (2.224 m s.l.m.) poi Rifugio Pian di Cengia (2.575 m s.l.m.).
Da qui si va a toccare il punto più alto del percorso presso la Forcella di Pian di Cengia, seguita da una bella discesa verso i Laghi dei Piani ed infine il meritato traguardo al Rifugio Locatelli (2.450 m s.l.m.).
... Lago di Braies ...
Questa è stata la mia quinta partecipazione e questa volta finalmente (e per fortuna!) sono stato baciato da una giornata spettacolare con il sole e il cielo blu che hanno coronato le stupende cime delle Dolomiti, patrimonio dell'Unesco, per non parlare poi del traguardo più bello ed unico al mondo, ovvero le maestose Tre Cime di Lavaredo!
... Tre Cime Lavaredo con il cielo azzurro che fa da sfondo ...
Il percorso ormai lo conoscevo a memoria per cui avevo impostato un ritmo lento nei primi 8 chilometri perchè era tutta da correre, tutta in leggera salita per poi così aumentare il passo quando iniziava la vera e dura ascesa lungo il sentiero e mulattiera fino al traguardo.
Nella prima parte di gara l'ho corsa con un pò di fatica perchè, purtroppo, non ero riuscito a recuperare del tutto dopo il Vertical di giovedì, infatti sentivo le gambe un pò dure, ma alla fine volevo comunque provarci cercando di andare al massimo.
Nel tratto di salita ripida riuscivo ad andare bene (ma non benissimo) dove avevo iniziato a recuperare parecchie posizioni proprio perchè nel tratto iniziale mi ero trovato molto indietro.
... Rifugio Locatelli ...
Più passava il tempo, più lo scenario diventava sempre più bello, era così estremamente affascinante dal punto di vista paesaggistico, luoghi da cartolina... che quasi quasi volevo mollare tutto per ammirare al meglio tutto ciò che avevo davanti ai miei occhi!
... ottimo pranzo presso Rifugio Gallo Cedrone (Monte Elmo) ...
Ecco che si arrivava il punto più alto del percorso, Forcella di Pian di Cengia, dove da qua si aveva un'altra spettacolare vista: si vedeva in lontananza il Rifugio Locatelli (punto d'arrivo) con sotto i Laghi dei Piani!
... Laghi dei Piani, quasi al traguardo ...
Affronto la discesa abbastanza impegnativa ed infine ultimi due chilometri in leggera salita dove si vedeva sempre di più l'arco dell'arrivo.
... super ristoro finale ...
Ecco che mancava veramente poco, ultimi metri di fatica, l'emozione mi saliva sempre di più, faccio un ultimo sforzo e con le braccia alzate taglio felicitamene il traguardo col tempo di 2h 01' 56" classificandomi 83° assoluto su 679 finisher.
... l'arrivo più bello del mondo ...
Come sempre gara eccezionale, organizzazione impeccabile per quanto riguarda tutti i servizi dalla consegna del pettorale fino alla festa finale, è un'esperienza da raccontare!
Spero tanto di ritornarci di nuovo perchè il tracciato del genere, così bello, così paesaggistico si trova in pochissime gare.
... ottima birra e squisito dolce (Bruchteln) per "festeggiare" il meritato traguardo ...
Ora non mi resta che sdraiarmi, con la medaglia finisher al collo, per godermi in appieno le Dolomiti, le maestose Tre cime di Lavaredo, le loro tre regine, un'opera naturale che ci lascia il segno sia nel cuore che nella mente, che non potrei più farne a meno di ritornarci :-) !
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