domenica 25 luglio 2021

Orobie Skyraid (Ardesio - BG) - 24 luglio 2021

Sinceramente ci ho messo un bel pò a metabolizzare la piccola e grande impresa che ho compiuto alle "Orobie Skyraid", una Sky Ultra di 56 km e con 3.800 mt di dislivello positivo, che è partita col botto visto che si era trattata della prima edizione e soprattutto una scommessa vinta per Mario Poletti e tutto lo staff di Fly-Up Sport che sono stati in grado di richiamare ai nastri di partenza ben 650 concorrenti. 


Una spettacolare ed impressionante cavalcata a fil di cielo, correndo lungo i sentieri tra Val Brembana e Val Seriana passando per il passo Valsecca (cima Coppi: 2.496 mt s.l.m.) con dei contesti più severi e selvaggi dell'intero arco delle prealpi Orobie. 

Partenza alle ore 6 da Ardesio e con il traguardo posto a Valbonione andando così a toccare i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone, Coca e le baite di Maslana tutto accompagnato dai panorami stupendi e spettacolari da togliere il fiato! 





Il mio palmares, per il momento, vanta ben 821 gare portate a termine (su 820) e sentivo che volevo alzare un pò l'asticella per arricchire maggiormente il mio curriculum sportivo e da tempo avevo il desiderio di inserire anche questo genere di competizione (una Sky Ultra) e così è stato :-)! 
Appena ero venuto a conoscenza di questa gara sui social avevo iniziato subito ad indagare, a studiare, ad analizzare il percorso, il profilo altimetrico e quant'altro, ma il vero ostacolo più grande da superare era quella di avere il permesso dalla mia capa :-)! 
E così dopo variate discussioni, litigate durate per qualche settimana, ero riuscito ad avere il suo benedetto "sì" :-) e così mi ero subito precipitato ad iscrivermi con la convinzione che avrei fatto questa gara con unico scopo: quello di essere un finisher! 
... verso il lago Gemelli ...
Dopo tanti mesi di attesa finalmente era arrivato il grande momento, mi trovavo in piazza ad Ardesio per la partenza e stranamente mi sentivo troppo calmo, non ero agitato e tanto nemmeno nervoso, niente di tutto questo e sinceramente non me l'aspettavo proprio. 
... cena pre-gara :-) ...
Alle 6 in punto ecco che era partito lo sparo che aveva dato il via alla competizione che tanto sognavo e con tutta calma avevo iniziato a muovere timidamente i primi passi in mezzo ai 650 atleti dando così l'inizio alla mia avventura. 
Dovevo stare solo attento ad una cosa, quello di superare i due cancelli che avevano imposto gli organizzatori: il primo era di 4 ore posto al Rifugio Laghi Gemelli (19° km) dove avevo transitato col tempo di 3h 23' e ci mancava veramente poco per essere tagliato fuori. 
E così da qui avevo iniziato ad aumentare di poco il mio passo per essere sicuro di superare il secondo cancello che era di 9 ore e 30 minuti posto al Rifugio Brumone (al 44° km) dove avevo transitato dopo 8h 20". 
... Rifugio Laghi Gemelli ...
Scusatemi, ma purtroppo non riesco a trovare le parole adatte per descrivere questa corsa che è stata davvero incredibile, entusiasmante, lunghissima, c'erano infiniti passi e valichi da superare dove il tempo non si fermava mai. 
Per mia fortuna fisicamente sono sempre stato bene, non ero mai andato in crisi, ero riuscito a gestire bene le mie forze bevendo e mangiando regolarmente e questo per me significava davvero tanto visto che era la mia prima esperienza su questo genere di distanza. 
"Purtroppo" non sono riuscito a trattenermi quando avevo iniziato a vedere sempre di più delle persone che erano lì ad accogliere gli eroi perchè mancava veramente poco alla fine. 
... verso il Passo Valsecca (cima Coppi) ...
Avevo tenuto lo sguardo verso in basso, non riuscivo ad incrociare gli occhi di queste persone perchè mi guardavano "male", nel senso buono, proprio perchè zoppicavo veramente tanto a causa della caviglia che si era gonfiata, episodio del tutto previsto ed ero pienamente consapevole. 
Ma grazie alla mia testa dura, alla mia tenacia e con il dolore al piede che mi stava accompagnando (sensazione che ormai conosco troppo bene) avevo proseguito per la mia strada in mezzo a tutta quella gente e con grande emozione e con gli occhi lacrimosi ho tagliato il meritatissimo traguardo col tempo finale di 12h 24' 29" classificandomi 238° posto su 423 finisher (650 erano gli iscritti). 

Per vedere il sito della gara: clicca qui !


martedì 13 luglio 2021

Italia Campione d'Europa 2020 (domenica 11 luglio 2021)

 

... video con tutti i rigori Italia - Inghilterra :-) ...

sabato 10 luglio 2021

Mura Trail (Verona) - 10 luglio 2021

E' stata una grande serata ricca di emozioni e di divertimento grazie al debutto della prima edizione del "Mura Trail", il primo urban trail notturno che si è svolta il sabato notte nella splendida città di Verona, preparato da VRM Team Asd e Studioventisette, una vera e propria corsa tra bellezza e cultura di 18 km con un bel 500 mt di dislivello positivo che ha coinvolto circa 500 atleti. 

Un bel tracciato che si andava a scoprire il Parco delle Mura, Patrimonio Unesco, toccando le fortificazioni austriache di Verona, i luoghi più suggestivi della città scoprendo così angoli nascosti e panorami davvero unici, stupendi, una prospettiva diversa dalla solita su Verona e che non avevo mai visto prima. 


La partenza era scattata alle 21 (con pila frontale obbligatoria) presso il quartiere di San Zeno, accanto alla basilica, seguendo l'Adige si attraversava il Ponte di Castelvecchio fino ad arrivare a San Giorgio, per poi affrontare la lunga ed infinita salita sulle Torricelle, le collinette che dominano sulla città. 

... non solo Sport, ma un pò di turismo... Santuario Madona della Corona (Spiazzi) ...

... Borghetto (Valeggio sul Mincio) ...

Si gareggiava su un pò di tutto: strada asfaltata, sterrato, ciottolato, sentieri ed era ricco di variazioni, cambio di pendenza, di salite e altrettante discese, davvero molto bello e lo era ancora di più in versione notturna rendendolo tutto così magico! 

... un tratto del percorso della gara lungo le Mura ...

... l'Alzaia ...
Si "rientrava" nel cuore di Verona scendendo dalle scalette di Castel San Pietro, si oltrepassava il più antico Ponte Pietra, si attraversava tra le vie del centro poco frequentate per poi correre lungo l'Alzazia costeggiando il fiume per far ritorno al quartiere di San Zeno con il traguardo posto sulle mura (sede del Mura Festival). 

Per quanto mi riguarda direi che sono andato abbastanza bene, la prima parte della gara, durante la lunga ascesa, mi sentivo bene, avevo un buon passo che però purtroppo avevo "perso" nella seconda metà del tracciato ed in particolare negli ultimi 3-4 chilometri dove appunto ero privo di forze. 

Alla fine ho completato la prova difficile, tosto, ma di rara bellezza, con dei panorami da cartolina, col tempo finale di 1h 42' 21" classificandomi 146° assoluto su 432 finisher.

Per vedere il sito della gara: clicca qui !

domenica 4 luglio 2021

56° Moggio / Artavaggio - 4 luglio 2021

Dopo un anno di sabbatico a causa della pandemia, l'Associazione Alpinistica "I Bocia" di Verano Brianza ha organizzato la 56° edizione de "Moggio - Piani di Artavaggio", una bellissima Corsa in Montagna di 5 km (860 mt D+) ormai molto conosciuta e apprezzata da tutti gli appassionati di questo fedele Sport. 

A causa delle restrizioni dovute alla situazione sanitaria che stiamo vivendo e per la prima volta (e mi auguro che sia anche l'ultima), dopo 55 edizioni, la partenza non era più in linea, ma a cronometro (ogni 20 secondi). 

... rifugio Casari ...
Il percorso lo conoscevo abbastanza bene, era un tracciato "classico", proprio tipico da Corsa in Montagna, molto veloce, tutta da spingere con alcuni tratti abbastanza belli tosti che si facevano sentire alle gambe. 

Con la mia attuale condizione fisica molto scarsa, ancora lontano di anni luce di come ero prima del covid, avevo cercato di dare al massimo in questa competizione sin da subito per vedere se riuscivo a portare a casa il risultato più o meno come nelle passate edizioni. 

Durante l'ascesa mi sentivo abbastanza bene, cercavo di alternare corsa con il passo veloce, tentavo anche di trovare qualcuno davanti e di tenerlo come riferimento per poter poi riuscire a recuperarlo e questo per me era l'unico modo per riuscire a tenere sempre il collo bello tirato. 

... verso il traguardo ...
Ecco che finalmente si usciva dal bosco, ultimi 700 metri di fatica su grande prato dove sulla propria sinistra si vedeva il Rifugio Casari (punto dell'arrivo) con tante persone che facevano il grande tifo e con ultima volata ho tagliato il traguardo col tempo di 48' 52" classificandomi 69 posto su 137 finisher (tempo un pò lontano rispetto a quanto andavo prima :-P, ma va benissimo così!).

Per vedere il sito della gara: clicca qui !