domenica 28 giugno 2015

Marathon du Mont Blanc (Chamonix - Francia) - 28 giugno 2015

Bellissima trasferta, bellissima gita, bellissima compagnia, bellissimi i posti, bellissima gara, bellissimo il percorso, bellissima la giornata, bellissimo l'appartamento... tutto è stato super-bellissimo il week-end trascorso, a fine giugno (sabato 27 e domenica 28), a Chamonix (in Francia) dove abbiamo partecipato a una Sky Marathon di 42 km denominata "Marathon du Mont Blanc". 
Gita con i ragazzi di Premana capitanata da grande Filippo F., il top manager del Giir di Mont, dove eravamo un bel gruppo di circa 35 persone. 
Eravamo alloggiati presso dei bellissimi appartamenti a Vallorcine, circa 18 km da Chamonix. 
Eravamo in 13 atleti a partecipare alla corsa: Andrea B. e Dino T. che hanno gareggiato la Ultra di 80 km; Erik G., Fausto R., Enzo G., Claudio B., Taddeo, Luca T., Luigi P., Diego P., Simone T. e Lara R. invece hanno sfidato la maratona di 42 km e infine Luisella S. che ha corso la 10 km. 
Infatti è stata una manifestazione sportiva davvero impeccabile che ha chiuso la tre giorni di eventi nella cittadina francese, dove circa 8.150 gli appassionati trail runner hanno potuto correre al cospetto di sua Maestà il Monte Bianco. 
Tre giorni di Sport all’insegna del bel tempo e del caldo. Il programma era ricco di eventi, di gare ed il primo ad aprire la danza era iniziato venerdì mattina con la "80km du Mont-Blanc" (1093 partenti, 702 finisher); nel pomeriggio, sempre di venerdì, c'era il Vertical di 3,8 km con 1000 mt di dislivello (470 partenti, 468 finisher). 
Nella giornata di sabato invece c'erano due gare in programma, una al mattino la "Cross du Mont-Blanc" di 23 km (1630 partenti, 1595 finisher), e l'altra nel pomeriggio la "10km du Mont-Blanc" (1268 partenti, 1262 finisher). 
Infine domenica mattina si era svolta la fantastica Maratona di 42 km (2.730 metri di dislivello positivo e 1.700 metri in negativo), la famosa "Marathon du Mont-Blanc" che ha visto partire ben 2.175 atleti con 2.012 finisher! La giornata di sabato è stata all'insegna della visita dell'Expo Village dove erano presenti tanti stand sportivi delle note e famose marche e siamo anche andati a ritirare il pettorale. 
Per processare tutto correttamente si doveva presentarsi con lo zaino con i materiali obbligatori come da regolamento. Il volontario aveva un modulo dove spuntava se c'erano i materiali richiesti e che erano: zaino, una borraccia, un bicchiere, un fischietto, un cellulare, un k-way, un telo termico e mezzo litro d'acqua. 
Era molto accurato e pignolo a svolgere questo compito e quasi quasi voleva anche sapere se avevo pagato la Tasi! Dopodiché veniva consegnato il pettorale e si doveva anche firmare il modulo compilato dove appunto dichiaravo che portavo tutto il materiale con sè durante tutta la gara del giorno dopo. 
Fatta questa operazione, abbiamo fatto un giro turistico in centro di Chamonix dove poi, nel tardo pomeriggio, siamo andati nei rispettivi appartamenti a Vallorcine. Finalmente era arrivato il grande giorno che aspettavamo da quasi 8 mesi da quando eravamo iscritti alla gara (novembre 2014)! 
La giornata di domenica era iniziata nel miglior dei modi perchè il cielo era davvero sereno e limpido, un clima davvero ideale e si stava bene già nelle prime ore del mattino... si preannunciava una grandissima e fantastica giornata di Sport! La partenza era alle 7 (ci siamo svegliati alle 5 per la colazione) e dopo aver salutato i premanesi ero entrato nell'area della partenza e c'era già una marea di gente. 
Ero abbastanza agitato e direi anche un pò preoccupato perchè non mi ero preparato per niente a questa gara, non avevo fatto nessun lungo specifico (a parte la Monza-Resegone del sabato precedente). In quel momento avevo mille pensieri per la testa e che in un attimo era iniziato il countdown dove alle 7 in punto era scattato lo start, dalla piazza di Chamonix (1.035 mt), dove aveva dato il via a questa grande avventura lunga 42 km. 
Avevo un pò studiato il profilo altimetrico e avevo pensato che doveva essere abbastanza dura con delle salite toste e invece non era così. Per me è stata una maratona abbastanza "facile", quasi alla portata di tutti, non c'era niente di tecnico, le salite non erano da "spacca gambe", anche le discese erano quasi tutte belle e facili... bastava solo avere un buon lungo nelle gambe. 
Nei primi 17,4 km si correva nella Valle in direzione Vallorcine ed era tutto in falso piano, sembrava di correre una mezza maratona. In questo tratto personalmente non mi era piaciuto molto, proprio perchè era tutta da correre, c'erano poche salite e altrettante discese, ma tutte facili. Poco prima al ristoro di Vallorcine c'era il gruppo di Premana che erano lì a fare il tifo ed è stato veramente bello! Mi ero anche fermato e avevo chiesto a loro dove iniziava la vera salita proprio perchè ero un pò stufato :-) ! 
Salutato la mia fan e i premanesi ho ripreso la corsa e raggiungo il primo ristoro dove ero rimasto meravigliato, non avevo mai visto una cosa del genere! C'era veramente di tutto! C'era pure il salame (mancava solo dei panini)! Lasciato il ristoro, avevo ripreso la corsa dove pochi metri, finalmente, c'era la prima e vera salita. 
Era lunga e infinita salita, interrotta da continui tratti in falso-piano, dove portava al punto più alto della maratona: Aiguillettes des Posettes a 2.201 metri d'altezza (23,3 km). 
Qua la vista era spettacolare, tutto a cielo aperto dove si poteva ammirare l'imponente e bella catena delle Alpi: il Monte Bianco. Una vista che mi faceva togliere il fiato, mi veniva la voglia di fermarmi, sdraiarmi sul bellissimo prato, ricoperto da fiori rododendri, per guardare il panorama mozzafiato! Davvero unico! 
Arrivato in cima c'era da affrontare una discesa di circa 4,5 km ed era abbastanza facile tranne in alcuni tratti che ho dovuto frenare un pochino. 
Finita la discesa la corsa si proseguiva su tratti facili, non impegnativi ed era quasi tutta da correre per chi aveva ancora le gambe. Nei tratti in salita ero sempre in progressione, riuscivo a recuperare parecchie posizioni ed ero un pò sorpreso perchè mi sentivo molto bene ed ero anche abbastanza fresco. Dopo quasi 4 ore e 50 minuti di gara si arrivava al rifugio Flégère (1.877 metri). 
Qua avevo chiesto a un volontario con i gesti (visto che si parlava solo in francese) dove avevo cercato di chiedergli quanto mancava per arrivare al traguardo e lui subito mi aveva indicato con un dito. Mi ero girato e subito avevo visto il gonfiabile del traguardo che era proprio dall'altra parte. 
Inizialmente mi ero detto "Che bello! Manca poco" e invece in realtà mancavano ancora ben 6 km e per me è stata un'eternità. Però dopo l'ultimo ristoro al rifugio stranamente mi sentivo ancora bene ed ero riuscito ad alternare la corsa con passo veloce recuperando parecchie posizioni fino alla fine. 
In questi ultimi chilometri mi è piaciuto veramente tanto perchè il sentiero era molto bello sempre con una vista spettacolare. Tanto è vero che avevo guardato di più il Monte Bianco piuttosto che vedere a dove mettevo i piedi! 
Man mano che si avanzava si vedeva sempre più vicino il traguardo che era posto a Plan Praz a circa 2000 metri di altitudine. 
Ultima discesa e poi ultima salita di circa 700/800 metri su strada sterrata dove avevo cercato ancora di recuperare altre posizioni. 
Ma la cosa bella in questi ultimi metri di gara è che c'erano tutti i tifosi premanesi (compresa la mia fan) che mi hanno fatto un grande tifo... è stato un tifo da stadio e che quasi erano riusciti pure a commuovermi! Davvero unico e indimenticabile! 
Ancora ultimi secondi ed ecco che ho tagliato il traguardo alzando le braccia in alto contentissimo della mia lunga avventura! 
Maratona conclusa in 5h 35' 17" classificandomi 146° assoluto su 2.012 finisher! Ero rimasto incredulo dopo aver saputo la posizione finale, ero convinto di essere arrivato molto più indietro e invece mi sbagliavo. 
E' vero che avevo recuperato tantissimo in salita, ma non così tanti! Ma non era finita qui perchè subito dopo un volontario mi aveva "bloccato" perchè doveva ispezionare lo zaino e se avevo tutto con sè i materiali obbligatorio. 
Dopo questa verifica andata a buon fine, recupero la meritatissima medaglia finisher. 
Subito dopo mi ero sdraiato sul prato ad ammirare di nuovo lo spettacolare Monte Bianco a 360 gradi pensando alla corsa appena terminata. 
Concludo ringraziando a tutti gli amici premanesi per la bella compagnia e in particolare a Filippo per aver organizzato questa meravigliosa e indimenticabile gita... grazie ! Di seguito tempi conseguiti da tutti i premanesi che hanno partecipato alle varie gare, bravi a tutti quanti! :
Per vedere il sito della gara : clicca qui!

Premiazione Mo-Re (Monza) - 26 giugno 2015

Si è tenuta venerdì sera, presso il PalaIper - Volley di Monza, la cerimonia di premiazione e di chiusura della 55° edizione della Monza - Resegone. 
Oltre ai vincitori assoluti e del loro nuovo record,  sono state premiate tutte le squadre dalla prima all'ultima classificata. Conclusa ed archiviata con successo questo evento sportivo, non ci resta che aspettare un nuovo appuntamento nel 2016 per un'altra nuova ed appassionante edizione della Monza - Resegone.

domenica 21 giugno 2015

55° Monza-Resegone (Monza) - 20 giugno 2015

Venerdì sera sono rientrato a casa dopo aver fatto una pedalata in bici di circa 45 km (1h 45 min.) sù e giù per le stradine della Brianza, controllo il cellulare e trovo un messaggio da leggere. Premo il tasto "leggi"... numero sconosciuto... mah... chi è che mi scrive ? Era Muoio Alessandro (S.E.V. Valmadrera) dove mi chiedeva una cosa che mi ha fatto venire un colpo! Una richiesta davvero inaspettata! All'ultimo momento, mi chiedeva se potevo sostituire una persona per poter partecipare alla Monza-Resegone che si svolgeva il giorno dopo, sabato sera. 
In quel momento non sapevo cosa rispondergli perchè mi stava chiedendo una cosa troppo grande per me! Correre la Mo-Re non è una cosa da ragazzini, non è una corsa da farla così tanto per farla, è una gara che va presa seriamente con una certa preparazione e poi si corre per tutta la notte fonda. 
Così ho iniziato a scambiare dei messaggi con Muoio dove cercava di tutto per convincermi a partecipare con lui e con Deborah Talarico (3Life). Loro ci tenevano perchè si erano preparati a questa avventura e che gli dispiacevano saltare tutto e forse a non riuscire più a trovare nessun sostituto. 
Penso, ci ripenso, discuto, litigo con la mia santa e pazienza fan ;-), dove alla fine ho accettato la loro proposta e nel giro di pochi minuti sono stato ufficialmente iscritto a far parte di questa squadra chiamata "Run For Run", con pettorale numero 23° con partenza prevista intorno alle ore 21:07:20 (la prima squadra partiva alle ore 21). Squadra composta da, come anticipato prima, Muoio Alessandro e Deborah Talarico che era la nostra capa. 
Lei si era assunta la "responsabilità" di guidare questa squadra, diciamo che aveva il compito di impostare l'andatura della corsa lunga 42 km. Per me è la terza volta che partecipo ed ogni volta che ci ritorno è davvero unica e indescrivibile! Quest'anno la Monza-Resegone è giunta alla sua 55° edizione, manifestazione organizzata da Società Alpinisti Monzesi capitanata da Enrico dell'Orto, con il grande supporto e co-organizzatori (per la prima volta) della società Monza Marathon Team. 
E' inutile scrivere di che cosa si tratta questa competizione perchè ormai è molto famosa, bella, speciale, magica e molto conosciuta in tutta l'Italia! Bisogna solo sapere che si parte in tre, si corre in tre e si arriva in tre... di notte... tutto qua ;-)! Arrivati sul posto mi sentivo abbastanza agitato, proprio perchè sono stato iscritto all'ultimo momento, avevo paura di non farcela e soprattutto non volevo assolutamente deludere i miei compagni di viaggio! Loro comunque erano fiduciosi e per loro ero un compagno ideale, perfetto e sicuro! 
(Foto sopra: cerimonia d'apertura con Inno Nazionale)
Eravamo arrivati molto "presto" sul luogo di ritrovo, presso la bella piazza Roma, davanti all'Arengario di Monza e che in un attimo era già scattata la partenza della prima squadra (alle ore 21:00). 
Ci siamo posizionati dietro la partenza in base al numero del pettorale assegnatosi (nr. 23). Quando era arrivato il nostro turno, abbiamo messo piedi su questa passerella dove ci hanno accolti come delle vere e proprie Star Hollywood... è stato davvero unico ed emozionante! 
Non ci sono parole per descrivere che cosa si provava stando lì sopra davanti a migliaia di persone che erano lì, mi è venuta la pelle d'oca vedere tutta quella gente pronti ad applaudire... bisogna esserci per provare questa adrenalina! 
Lo speaker aveva comunicato i nostri nomi e dopo il countdown... ecco che eravamo partiti belli pronti e carichi per affrontare insieme questa bella e lunga avventura con la convinzione, con la certezza e con un unico obiettivo: quello di arrivare fino al traguardo, arrivare sul Monte Resegone, al rifugio Capanna Alpinisti Monzesi (mt 1.173)... a tutti costi! 
La corsa è molto bella, si stava in gruppo mantenendo lo stesso ritmo (circa 5'00"/5'10" al km) e ogni tanto ci comunicavamo con gli occhi per capirci come stavamo andando. Il passaggio in Centro dei vari Comuni della Brianza (Villasanta, Arcore, Osnago... etc...) è stato davvero unico e indimenticabile! 
Tantissimi bambini, ma anche adulti, che ci davano il cinque con un tifo da stadio! Gente che applaudivano e sentire che dicevano "Forza! Bravi!" è stato davvero molto bello e che ci davano la forza di andare avanti. 
Al 32° km circa eravamo in zona Calolziocorte dove eravamo arrivati abbastanza bene e che ci aspettava la parte più dura della gara: la salita per Erve (circa 4 km) su strada asfaltata e poi sentiero in montagna fino ad arrivare al Rifugio dove era posto il traguardo. 
La prima parte l'abbiamo affrontata inizialmente di corsa con passi piccoli, ma poi siamo saliti tutto con passo veloce ed eravamo "tranquilli" anche perchè ormai eravamo a più metà gara. A Erve ci siamo fermati un pò usufruendo del ristoro con la presenza di tante persone che assistevano lo "spettacolo" facendo sempre il grande tifo. 
Fin qui abbiamo impiegato 3h 34' 11" (Monza-Erve), un tempo molto buono e che potevamo concludere la nostra fatica con un buon tempo, intorno alle 4 ore e mezza come mi era stato detto dalla mia capa Deborah quando stavamo andando a Monza. 
Nella seconda parte della salita, in montagna, è successo davvero di tutto! Le nostre aspettative sono state stravolte dagli imprevisti... cose che succedono in questo Sport, come può capitare anche nella vita quotidiana! 
Alessandro aveva iniziato ad accusare dei crampi alle gambe e Deborah invece ha dovuto fermarsi perchè aveva dei problemi allo stomaco, probabilmente perchè aveva preso un colpo di freddo. 
In quel momento avevo cercato di aiutarli, avevo aiutato Ale a far passare il dolore alla gamba, a Deborah avevo cercato di incoraggiarla. In quel momento dovevamo solo stare insieme, compatto e farsi coraggio! 
Io mi trovavo sempre davanti cercando di tirare il gruppo fino in Cima. Ogni tanto mi fermavo e mi giravo per controllare gli altri due e vedevo che non mollavano, avevano una forza incredibile, si tenevano duri perchè volevano a tutti costi chiudere nel miglior dei modi questa avventura! Quando si vedeva in lontananza il rifugio avevamo provato una grandissima emozione, mancava veramente poco! 
In quegli ultimi metri di salita ci siamo messi uno fianco all'altro, con Deborah in mezzo, dove insieme abbiamo tagliato felicitamente il traguardo conclusa in 4h 50' 37" classificandosi 125° assoluti su 251 finisher (i partenti erano 292 squadre). Il tempo della salita da Erve al Rifugio Capanna Alpinisti Monzesi è stato di 1h 16' 27". Dopo gara ci toccava nuovamente a camminare, si doveva rientrare, ormai all'alba, di nuovo a Erve con le gambe durissime e provate. 
E' stato bello perchè eravamo veramente in tanti a scendere, si vedeva una fila interminabile di luci... sembrava una Via Crucis. Una volta arrivati a Erve (dopo quasi 1 ora e mezza di cammino), ormai con la luce del nuovo giorno (domenica), siamo rientrati in macchina a casa pensando all'avventura, alla fatica, all'emozione appena trascorsa! Ero arrivato a casa che erano circa le 6:15 dove avevo fatto la colazione insieme alla mia fan che ormai si era svegliata di buon mattino. Dimenticavo... ringrazio Fausto e Irene, due Angeli custodi, che ci hanno accompagnati da Monza a Erve con la loro bici che sono stati molto utili... grazie ragazzi! 
Di seguito messaggio molto bello scritto da Deborah sul suo profilo su Facebook: 
"La notte di inizio estate in cui tutto può accedere è il giorno della Monza-Resegone! Gara dal fascino indiscutibile, gara dura e difficile, gara in cui tutti, o quasi tutti, assaggiano il pensiero di mollare. Però se le condizioni fisiche lo permettono stringi i denti e arrivi in cima e tutto passa. Il giorno dopo si vive di ricordi e di foto, video, racconti con le altre terne e complimenti a vicenda! Ogni traguardo di una gara è un successo! Ma quella della Monza-Resegone ha un sapore diverso." 
Da segnalare che questa edizione è stata vinta da trio Carmine
Buccilli, Giovanni Gualdi e Nasef Ahmed del team Me.Pa Assicurazioni che hanno macinato i 42 chilometri e mille metri di dislivello in 2h 55' 01" ... chapeau!
Per vedere il sito della gara: clicca qui !