mercoledì 31 marzo 2010

Fisherman's Friend Strong Man Run 2010

Ancora 18 giorni poi sarò nuovamente a Weeze, vicino a Dusseldorf in Germania per la nuova edizione de Fisherman's Friend Strong Man Run presso l'aeroporto di Weeze.
Ho già partecipato anche nel 2009, stesso posto e probabilmente sarà lo stesso percorso... mi sono divertito un sacco che avevo la nostalgia di ritornarci di nuovo... e così ecco che sono riuscito ad iscrivermi anche per il 2010 : pettorale n° 8118. Ci saranno ben 10.000 pazzi ad affrontare il percorso di circa 18 km (un giro da 9 km da ripetere due volte) superando tutti gli ostacoli naturali e artificiali che sono posizionati lungo il percorso; ci saranno 13 ostacoli per il primo giro, e 14 per il secondo.
Ecco alcuni ostacoli presi dal sito www.strongmanrun.com










Alcune foto dell'anno scorso... sembra facile a superare gli ostocali, ma in realtà sono veramente duri e difficili...!




Obiettivo : correre con massima attenzione ! superare gli ostacoli senza problemi ! tagliare il traguardo indipendetemente dal tempo ! e soprattutto DIVERTIRMI !! ;-)

domenica 28 marzo 2010

II° Trofeo AutoViemme - 28 marzo 2010

La A.S.D. Podistica Viola Como ha organizzato il II° Trofeo AutoViemme a Casnate, percorso ondulato su strade comunali completamente asfaltato con un solo tratto sterrato di 10,94 km.La partenza e l'arrivo è stato diverso dal solito perchè era posizionato davanti la concessionaria AutoViemme, quindi eravamo circondati da lussuose macchine nuove e usate pronto a essere vendute magari da uno di noi podisti.Dopo la punzonatura dai giudici Fidal di Como ci siamo presentati alla linea di partenza solo 67 atleti (50 maschi - 17 femmine).
La gara, in un primo momento, era un giro per la zona industriale, dopodichè il percorso era situato in mezzo alle ville situate sulle piccole collinete, e dalle viette dei piccoli paesi.All'inizio il percorso era piatto, ma dopo il 2°/3° km si faceva molto duro con presenze delle numerose salite e altrettanto discese che mi ha condizionato un continuo cambio di ritmo di velocità.Alla fine ho tagliato il traguardo classificandomi 13° assoluto col tempo di 42'14" e 2° di categoria dove sono stato premiato con un bel cesto gastronomico.La gara è stata vinta da Malinverno Matteo (Athletic Team Lario) 36'31", al secondo posto Savoldi Claudio (Pgs Running Fenegrò) 37'47" e al terzo posto Pollini Angelo (G.S.A. Cometa) 38'08".Per quanto riguarda la prova femminile la vittoria è stata assegnata a Sampietro Cecilia (Ginnastica Comense 1872) 41'56" seguida da Bianchi Ilaria (Atl. Vallecamonica) 43'19" e da Colzani Raffaella (A.S.D. Marciacaratesi) 45'23".Voglio fare i miei complimenti agli organizzatori perchè è stato tutto perfetto, dall'inizio alla fine, peccato solo che eravamo in pochi e spero che con questo racconto qualcuno ci fa un pensierino per partecipare nel 2011.
Alla prossima!

domenica 21 marzo 2010

Stramilano Half Marathon - 21 marzo 2010

Ieri ho partecipato a un'altra mezza maratona: la Stramilano che è giunta alla sua 39^ edizione.Ormai conosco bene questa gara, l'ambiente, gli organizzatori, il percorso (anche se cambia in continuazione), il traffico, etc. ma l’unico appunto che mi sento di fare è relativo alla partenza.Purtroppo infatti, ancora una volta le gabbie non hanno funzionato anche se erano ben leggibili i cartelli che indicavano agli atleti dove posizionarsi, in base al numero di pettorale assegnato in base al tempo personale dichiarato sul modulo d'iscrizione, allo scopo di rendere più fluida la partenza della gara avvenuta dopo il classico colpo di cannone.Infatti, nonostante fossero presenti persone dell'organizzazione che controllavano e curavano i numeri del pettorali, non sono stati comunque in grado di gestire la situazione, perché molti atleti scavalcavano le transenne ignorando le indicazioni dei cartelli.Temo comunque che se c’è, la colpa degli organizzatori sia minima, perché nulla potranno mai contro la maleducazione dei podisti che pur di guadagnare qualche posizione non hanno esitato a occupare le gabbie non di loro pertinenza mancando così di rispetto agli altri partecipanti più veloci. So benissimo che è meglio posizionarsi davanti perché si hanno meno problemi alla partenza però bisogna anche rispettare gli altri podisti!

A parte questo, che ripeto si risolverebbe se ci fosse solo un po’ più di civiltà, tutto il resto è andato alla perfezione: il percorso era bello, molto veloce, tanto che sono riuscito a realizzare il miglior tempo rispetto alle altre 4 mezze che ho corso nelle ultime settimane: 01:24:58 è stato il mio tempo finale con il quale mi sono classificato 262° assoluto e 38° di categoria.Quando lo speaker ha annunciato che c'erano ben 4.500/5.000 podisti ho pensato che fosse un bel numero considerato che erano in programma tante altre gare nella stessa giornata, ma alla resa dei conti i finisher sono stati 3790, molto meno rispetto al 2009, quando a tagliare il traguardo erano stati in 5298. Per quanto riguarda la cronaca, la gara è stata vinta da un trio tutto keniota: il giovane Moses Mosop Cheruyot, che ha registrato la seconda prestazione di tutti i tempi nella gara milanese col tempo di 59'20", e dietro di lui Silas Kipruto (59'40") e Limo Philemon Kimeli (01:00:34).La prova femminile è stata vinta dalla keniota Jane Kiptoo Jepkosgei, che si è imposta con il buon tempo di 1:09:52 seguita dalla cinese Zhu Xiaolin (1:10:08) e dall’altra keniota Helena Kiroop Loshanyang (1:10:12).

Racconto pubblicato su Podisti.Net - Foto di Roberto Mandelli

martedì 16 marzo 2010

Come viene misurato il percoso di una gara...

Riporto anche su questo blog il commento pubblicato su Podisti.Net in seguito al racconto scritto da me in merito a Lago Maggiore Half Marathon.

Spiega in modo dettagliato come viene effettuata la misurazione di un percorso omologato dai certificatori competenti.

"Provo a fare un pochino di chiarezza" scritto da Paolo Ottone , 15 Marzo, 2010
"Ciao a tutti, mi chiamo Paolo Ottone a sono il Presidente di Sport PRO-MOTION A.S.D. che organizza la LMHM insieme ad altri eventi sportivi in Italia ed all'estero. Intanto un grazie sincero per tutte le belle parole sulla gara e sui prezioni suggerimenti che terremo buoni per l'edizione Verbania-->Stresa del 2012; intanto stiamo già lavorando per la Stresa-->Verbania del 2011. Per l'edizione di quest'anno, che era una "prima" anche per noi abbiamo valutato parecchie migliorie che apporteremo come lo spostamento del portale di arrivo verso gli spazi dell'imbarcadero, il cambio dei flussi allo Sport Expo per il dopogara e, se avremo delle risorse economiche, le docce all'arrivo posizionate su container....partenza spostata sul lungolago di Verbania-Pallanza e chissà un pochino più di sole...pensate che ieri c'erano 22 C°....ma questo si sa è quello che si chiama c..o...una variabile incontrollabile!! Detto questo volevo spendere qualche parola sul tema misurazioni in veste di misuratore ufficiale IAAF/AIMS da più di dieci anni e come misuratore FIDAL da fine 2009. In occasione della LMHM 2011 mi piacerebbe ospitare un piccolo convegno/dibattito su questo tema per fare un pò di chiarezza ed evitare la malinformazione che mi sembra regnare su questo tema. Ogni misurazione di gare certificate IAAF/AIMS e da fine 2009 di gare FIDAL, ha dei criteri severissimi ed è affidata a persone con molti anni di esperienza che seguono regolarmente dei corsi di aggiornamento (in Italia solo 4), quindi abbiate fiducia che le misurazioni sono una cosa seria, poi chiaramente il "furbo" tra gli organizzatori, così come tra tutti i comuni mortali runners..vedi i famosi "tagliatori"..esiste sempre, ma qui entriamo nella sfera dell'essere seri e professionali oppure no...quindi tutto un'altro discorso. Ho misurato tutte le edizioni della Maratona di Praga sino a fine 2007 quando ho lasciato la direzione di questa gara, la Maratona dei Giochi Asiatici di DOHA 2006, e tantissime altre gare in giro per il mondo....ulitme la LMHM e la Maratona di Milano che si correrà il prossimo 11 Aprile. Detto in parole povere la misurazione avviene con una bicicletta a cui viene applicato un piccolo marchingegno di tipo meccanico; le operazioni iniziano con una pre-calibrazione su un tratto misurato con bindelle di minimo 50m in acciaio, tratto per cui viene tenuto conto anche del fattore temperatura e quindi il suo conseguente adeguamento. Si procede poi con la misurazione del percorso mantenenedo sempre la "linea ideale" che ogni runner dovrebbe tenere (qui ogni runner perde già moltissimi metri se con conosce perfettamente il percorso) a cui segue una post-calibrazione. Vengono quindi attribuiti dei valori al tratto di calibrazione, risultanti dalla media di pre e post calibrazione, che servono per fare i calcoli finali. Informazione importante che non tutti sanno è che tali valori vengono calcolati con un coefficiente di errore pari a 1m/1.000m ovvero la Mezza Maratona viene misurata invece di 21.097m 21.118; questo per evitare l'errore umano o errori legati a macchine posteggiate, cantieri etc. Ovviamete la misurazione va fatta con i tratti di percorso interamente chiusi al traffico proprio per permettere al misuratore di avvicinarsi alla perfezione in termini di "linea ideale". In merito ai GPS vi posso dire che possono avere un margine di errore molto basso, ma alcune volte anche molto alto, questo perchè hanno delle "zone d'ombra" che influiscono in maniera significativa sul computo delle distanze; ecco perchè l'AIMS e la IAAF non riconoscono misurazioni che avvengono con mezzi "digitali" preferendo solamente mezzi "meccanici" che ad oggi danno delle garanzie assolutamente maggiori. Spero di avere dato una buona spiegazione e vi aspetto alla LMHM 2011 con il piccolo convegno che vorrei fare con questo tema... Ciao"

domenica 14 marzo 2010

Brescia Half Marathon - 14 marzo 2010

Ieri ho corso un'altra mezza maratona, la quarta consecutiva dopo Verona, Treviglio e Lago Maggiore: la Mezza Maratona inserita nel programma della Brescia Art Marathon.In programma, infatti, oltre alla maratona anche la 10 km e la mezza maratona. Alle tre manifestazioni, in una bella mattinata semi primaverile, hanno partecipato circa 2000 atleti. Parto subito a commentare la gara e gli aspetti organizzativi.Veloce il ritiro del pettorale e del pacco gara (una bella maglietta tecnica di marca a maniche corte), un po’ caotica la consegna delle borse perché erano presenti solo tre camioncini piccoli, uno per ogni manifestazione, con quindi poco spazio a disposizione per i circa 2000 borsoni.
La partenza: è la prima volta che vedo questo sistema. Infatti eravamo suddivisi in 3 gabbie: la prima riservata agli atleti della 10 km, la seconda ai concorrenti della Mezza Maratona e infine, in coda, la gabbia per chi correva la Maratona. A mio avviso questo sistema di partenza ha un po’ penalizzato gli atleti di un certo livello a eccezione dei top che erano allineati tutti in prima linea. L’idea di creare le gabbie a seconda della distanza è buona e, in teoria, dovrebbe garantire non un grande affollamento. Purtroppo però così non è stato e questo per la presenza, nella gara dei 10 km che partiva davanti a me, di podisti non particolarmente veloci che mi hanno obbligato, insieme ad altri concorrenti che puntavano a migliorare il proprio personale, a fare un infinito slalom e quindi posso dire che siamo stati sicuramente penalizzati da un avvio a rilento.A parte l’inconveniente della partenza, tutto il resto del percorso è stato veloce anche se non del tutto pianeggiante. Buoni i ristori e, grazie ai tanti volontariati che presidiavano il percorso, non siamo stati disturbarti dalle macchine.I km sono passati velocemente e al traguardo, posto in Piazza della Loggia, ho fermato il cronometro su 01:26:23. Subito dopo il traguardo veniva consegnata una bella medaglia e si riconsegnava il chip. Fornito anche il ristoro finale. Non voglio commentare invece come è avvenuta la riconsegna delle borse: un vero caos!Per la cronaca, la Brescia Ten è stata vinta da Dickon Chumba che si è imposto in 28.56 seguito da Geoffrey Gikuni Ndungu in 29.09 e da Weldon Kirui 29.37; 10 km femminile è stata vinta dalla cinese Xiaolin Zhu in 32.38 davanti a Emma Quaglia (34.35) e a Silvia Casella (35.05).La vittoria nella Brescia Half Marathon è andata a Joel Maina Mwangi che si è imposto con il tempo di 1.03.43. Seconda posizione per Silas Rutto in 1.03.53 e terzo posto per Khalid En Guady (1.05.27); in campo femminile podio tutto cinese con la vittoria di Chaofeng Jia vittoriosa in 1.11.20 su Xin Zhang (1.12.18) e Jinxue Chang (1.12.50). Nella Brescia Marathon ottimo tempo per David Chelule che ha vinto in 2.13.53 su Philiph Birech (2.15.43) e David Kirkland (2.23.37); è stata Elen Gebrhiwot la più veloce nella gara femminile che ha chiuso in 2.42.53 davanti a Marija Vrajic (2.52.42 il suo tempo) e a Paola Feletti che ha terminato in 2.54.36.

Un saluto a tutti gli sportivi!

Racconto pubblicato su Podisti.Net

domenica 7 marzo 2010

Half Marathon Lago Maggiore - 7 marzo 2010

Avevo già partecipato l'anno scorso a questa bella gara e quest'anno mi sono presentato nuovamente sulla linea di partenza soprattutto perché il percorso era al contrario, cioè la partenza fissata a Verbania e l’arrivo a Stresa.Dico subito che, nonostante la gara sia alla terza edizione sembra invece che si disputi da tanti anni perché l'organizzazione è stata proprio perfetta e impeccabile con un’unica nota,per me, negativa. Infatti, una volta giunti al traguardo veniva consegnata la medaglia, molto bella, e un sacchetto con una banana e una bottiglietta d'acqua, poi più niente.Io in un attimo avevo già svuotato la bottiglietta d’acqua pensando che più avanti avrei trovato un altro ristoro e, invece, non c'era nulla. La mia delusione per non aver trovato altro per dissetarmi era anche la delusione di altri podisti: peccato perché lo scorso anno il ristoro finale c’era, eccome.
Sono giunto a Verbania in treno e, una volta arrivato, la temperatura, poco sopra lo zero, non era ottimale anche se non c’era traccia della temuta neve.Sulla linea di partenza eravamo ben 2023 podisti, una bella crescita se si pensa che nel 2008 i partenti erano 1413 e nel 2009, 1928, in attesa dello sparo.Alle 11 in punto ecco il via della grande gara e il lungo serpentone si è mosso piano, piano fino a trovare la giusta andatura.I primi 5 km erano costituiti da un anello al termine del quale si passava nuovamente sulla linea di partenza prima di lasciare alle nostre spalle la meravigliosa città di Verbania e “buttarsi” verso il traguardo di Stresa.Il percorso era molto ondulato con delle salite significative ed era difficile mantenere una andatura costante anche perché, in alcuni tratti, il vento soffiava in senso contrario.Io sono partito con una media di 4'11", ma dal 15° km sono sceso a una media di 4'09" per poi "sparare" gli ultimi 6 km a 4'02". AL traguardo ho fermato il cronometro sul tempo di 01:26:48 classificandomi 173° assoluto: come sempre sono soddisfatto della mia prestazione nonostante le difficoltà del percorso e del freddo.La gara è stata vinta da Mourice Musyoki con il tempo di 01:02:35, seguito da Gunther Weidlinger (01:02:40) e da Abdelkebir Lamachi (01:04:43); per quanto riguarda la gara femminile la vittoria è andata a Lydiah Mathathi che ha vinto con l’ottimo tempo di 01:12:18. Dietro di lei si sono classificate Patricia Morcelli (01:14:39) e Anna Von Schenck (01:17:13).Concludo dicendo che secondo me la LMHM è una bella gara e che vale la pena correrla. Grazie agli organizzatori di Sport Pro-Motion per il loro grosso impegno!
Racconto pubblicato su Podisti.Net
Messaggio scritto su Podisti.Net :
"il ristoro c'era...scritto da achille mazzeri , 08 Marzo, 2010
...un centinaio di metri dopo l'arrivo, nel parcheggio dell'Imbarcadero. Non un pranzo nuziale, ma quanto bastava (acqua, integratori, te bollente-e ce n'era bisogno- un po' di frutta, cioccolato e credo qualcos'altro)."
Mi scuso con gli organizzatori... che non ho trovato il ristoro...!
Alla prossima!