martedì 22 agosto 2017

Lecco Notizie - 22 agosto 2017

Premanesi a Ischia durante il terremoto: “La scossa, e poi il caos”
di C. Franci (LeccoNotizie.com)

LACCO AMENO – “Una scossa fortissima, poi il black out e infine il caos”. E’ la testimonianza di Taddeo Bertoldini, skyrunner premanese in vacanza a Ischia con la moglie Eleonora. I coniugi sono giunti sull’isola domenica, per trascorrere le ferie a Lacco Ameno, paesino poco distante da Casamicciola, il più danneggiato dal sisma che ieri sera, lunedì, ha colpito l’isola.
Una scossa di magnitudo 4, a 5 km di profondità e con epicentro a 3 km a nord di Casamicciola, che ha causato due morti e quasi 40 feriti.
... uno degli angoli suggestivi del Lacco Ameno ...
“Siamo sbarcati il 20, il rientro è previsto il 27 – racconta Taddeo, conosciutissimo nel mondo sportivo lecchese per essere un forte skyrunner in forza ai Falchi di Lecco – Neanche due giorni di relax ed è accaduta questa disgrazia – commenta amareggiato aggiungendo – possiamo ritenerci fortunati per lo ‘scampato’ pericolo”.
... una delle tante spiagge affollate di Casamicciola prima della forte scossa ...
Ieri sera, lunedì, Taddeo e Eleonora erano a cena al ristorante del  loro albergo quando, intorno alle 21, la terra ha cominciato a tremare:  “Una scossa forte, poi il black out, all’inizio abbiamo pensato allo scoppio di una bombola a gas invece era il terremoto – spiega – Appena si sono spente le luci la gente è andata nel panico, anche se quelle di emergenza funzionavano. Ho visto piatti, bicchieri e bottiglie rotti, tutto in terra. Alcune persone si sono messe sotto ai tavoli, io ho preso mia moglie per mano e con calma ci siamo diretti verso l’uscita: il ristorante era fortunatamente al piano terra. Siamo andati in piazza, c’era il caos più assoluto”.
... la maledetta notizia che ha fatto scappare tutti i turisti ...
“Siamo rimasti un po’ in piazza, c’era tantissima gente – continua – cercavamo di capire cosa fosse successo esattamente, grazie ai cellulari abbiamo letto del terremoto proprio a due passi da dove ci trovavamo.
... eravamo presso l'hotel proprio a Lacco Ameno ...
La paura di una nuova scossa ci ha fatti stare fermi in piazza: in lontananza sentivamo le sirene delle ambulanze e un via vai di elicotteri. Fortunatamente a Lacco Ameno non ci sono stati crolli e neppure feriti”.
... le prime pagine dei giornali locali ...
Qualche ora dopo la scossa Taddeo e la moglie come raccontato sono rientrati in albergo: “Siamo saliti in camera a passo svelto, per prendere le coperte e tornare in piazza. Ci siamo messi sulle sedie di un bar cercando di dormire ma senza riuscirci. Verso le 3 stanchi abbiamo deciso di tornare in hotel, ci siamo sdraiati sul letto completamente vestiti, con anche le scarpe, pronti a scappare di nuovo se avessimo sentito un’altra scossa. Fortunatamente non è successo: alle sette ci siamo alzati e siamo usciti, la situazione sembrava tornare pian piano alla normalità”.
... un via e vai di elicotteri e Aeromobili dell'Esercito Italiano ...
Il panico sull’isola però è percepibile: “Tanti turisti vogliono lasciare Ischia il prima possibile dopo quello che è accaduto, ma temiamo che sarà abbastanza difficile oggi. Noi dovremmo ripartire il 27, non sappiamo ancora cosa fare – ha ammesso Taddeo  – stamattina camminiamo sul lungo mare e ci godiamo il sole, è una splendida giornata, smaltiamo la paura. Siamo più tranquilli di stanotte, anche se vedere la gente fare le valigie un po’ turba. Per fortuna però tante persone stamattina hanno ritrovato quanto meno un’apparente normalità: corrono, fanno il bagno, bevono il caffè al bar…”.
... un'altra nuova scossa lieve sentita alle 5 di mattina del giorno 23 agosto che ci ha fatto "scappare" anche noi rinunciando alla vacanza ...
“Sono venuto qui anche per ricaricare le energie in vista delle gare in programma a settembre – ha concluso Taddeo –  non voglio rovinarmi l’umore, ma di fronte a certi eventi è rimanere impassibili non si può. Certo quanto successo fa pensare e fa paura, noi siamo stati fortunati e oggi proviamo a goderci la giornata”.
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sabato 19 agosto 2017

Vertical Sommerlauf (Saint Moritz) - 19 agosto 2017

Gli organizzatori dell' "Engadiner Sommerlauf" (corsa su strada di 25 km) è diventata da ora ancora più in altura, ovvero è andata in scena sabato pomeriggio, alle ore 13, la prima edizione de "Vertical Sommerlauf".
Uno spettacolare Vertical con partenza dal centro storico di St. Moritz Dorf (1.830 mt) e con arrivo presso la "piattaforma" leggendaria della partenza della discesa libera maschile dei mondiali di Sci (Start Downhill Men - 2.840 mt) affrontando il tracciato lungo 5,5 km con 980 metri di dislivello positivo.

Si correva lungo il pratone della pista della discesa libera, un versante ripido della montagna dal basso verso l'alto con una pendenza che raggiungeva il 45% dove si doveva affrontare senza un attimo di tregua... una fatica allo stato puro!
Inizialmente si correva per le vie del centro storico per poi affrontare la lunghissima scalinata sino ad arrivare a Salastrains dove da qua si prendeva il vero e proprio tracciato della libera maschile.
A mio parere la pendenza non era poi così molto impegnativa come pensavo, c'erano alcuni pochi tratti dove era proprio un muro da superare, ma tutto il resto invece era abbastanza "facile".
... birra post- gara ...
La chicca finale era gli ultimi metri della gara dove si raggiungeva la mitica piattaforma della "caduta libera" ed era anche la fermata intermedia della funivia che collega Corviglia al Piz Nair (3.056 mt) affrontando le scalinate incastonate nella roccia.
... la "volata" verso il traguardo ...
Qua era ubicato il traguardo del Vertical e mi era venuta addirittura subito la pelle d'oca a vedere dal vivo dove avviene la terribile partenza più ripida dove in inverno qui i discesisti praticamente si lanciano a picco nel vuoto e raggiungono in 6 secondi la velocità di quasi 140 km orari (pazzesco!)!
... le due foto dove avviene la partenza della discesa libera ...
... le scalinate che portano in cima al traguardo ...
... fermata intermedia della funivia Piz Nair ...
... piattaforma che si abbassa per salire sulla funivia ...
La fatica era tanta, ma sono stato ripagato dallo spettacolare panorama sulla piana dei laghi dell'Engadina, si godeva uno scenario davvero unico e spettacolare!
Come prova ci ho messo 58' 35" classificandomi 42° assoluto su 209 finisher, veramente un buon numero nonostante la prima edizione... bravi agli organizzatori per l'ottima riuscita e sono sicuro che avrà un buon successo negli anni avvenire!
... vista spettacolare sull'Engadina ...

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mercoledì 16 agosto 2017

38° Giro del Legnoncino (Roccoli Lorla - LC) - 16 agosto 2017

E' stata messa a dura prova per gli organizzatori della Polisportiva Valvarrone per il meteo avverso che c'è stata questa mattina a Roccoli Lorla (1.450 mt slm), piccola località di Introzzo (LC), dove si è svolta la 38° edizione de "Giro del Legnoncino".
Il tempo era brutto, pioveva a dirotto, la partenza era stata posticipata di un'ora, c'era stato anche un momento che il responsabile del percorso pensava di un rinvio per garantire la sicurezza dei partecipanti, ma poi fortunatamente la competizione si è svolta regolarmente grazie al cambiamento del meteo.
Infatti, quando mancavano pochi minuti alla partenza, improvvisamente è spuntato fuori il sole, il cielo stava diventando sempre più sereno dando così il via alla gara scattata alle ore 10:30 per il giro Lungo (16 km - 800 mt di dislivello) e alle 11 per il giro Corto (10 km - 300 mt di dislivello).
Per me è la prima volta che partecipo e nemmeno non sapevo che c'era questa gara di corsa in montagna in Val Varrone, sono venuto a conoscenza per puro caso e meno male che l'ho saputo all'ultimo momento perchè è stata davvero una bella gara con un tracciato veloce, con alcuni tratti lunghi e pianeggianti dove si doveva spingere molto, e nello stesso tempo era anche muscoloso (ho corso quello lungo) e nervoso.
Inizialmente ero un pò preoccupato per il percorso bagnato a causa della pioggia, ma poi alla fine non era così difficoltoso come avevano accennato gli organizzatori, anzi sinceramente c'era solo una discesa che dovevamo prestare un pò di attenzione, mentre tutto il resto abbiamo gareggiato quasi all'asciutto!
Si partiva dai Roccoli Lorla, salita alla malga di Meris de Scimm, per poi scendere verso le località di Lavadee e Subiale e raggiungere l’abitato di Sommafiume. 
Da qui salita dove si arrivava ai Roccoli d'Artesso e poi di nuovo ai Roccoli Lorla dove si andava ad affrontare l'ultima salita (credo che è stata la più impegnativa) fino ad arrivare alla Chiesetta di San Sfirio posta sull'anticima del Monte Legnoncino (1.711 mt slm).
Da qui ultima discesa lungo la strada militare (e sterrata) fino all'arrivo fissato sempre a Roccoli Lorla. Alla fine ho completato la gara col tempo di 1h 41' 49" classificandomi 20 assoluto su 71 finisher (35 atleti per il giro Corto). Come prova direi che sono andato abbastanza bene, avevo ancora addosso un pò di stanchezza della gara di 2 giorni fa a Malonno, sentivo che andavo bene nei tratti in salita, soprattutto nell'ultima ascesa verso il Legnoncino dove ero riuscito anche a recuperare qualche posizione.
Concludo scrivendo che il tracciato della gara mi è piaciuto parecchio, molto bello, molto vario, passaggi su varie località della valle molto belli per non parlare del panorama incredibilmente stupendo che si vedeva dal Monte Legnoncino.
... Chiesetta di San Sfirio, Monte Legnoncino ...
... Lago di Como e le Valli ...
C'era una vista super spettacolare: si ammirava a 360° il ramo lariano del Lago di Como, i suoi monti, anche la Val Chiavenna e la Valtellina, stupendo... è sicuramente da ritornarci di nuovo!
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domenica 13 agosto 2017

54° Fletta Trail (Malonno - BS) - 13 agosto 2017

E' stata una fantastica giornata di Sport (e di sole!) svoltasi qua a Malonno, piccolo paese della provincia di Brescia in Val Camonica, dove si è disputata la 54° edizione de "Fletta Trail" che ha visto alla partenza atleti di grosso calibro come i gemelli Dematteis, Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Puppi Francesco, Alice Gaggi, Sara Bottarelli... insomma c'era praticamente quasi tutta la Nazionale Italiana della Corsa in Montagna.
Per me questa è stata la mia terza partecipazione e ci tornerei molto volentieri perchè correre sui sentieri di Malonno è davvero uno spettacolo ed unico!
Tracciato di 21 km con 1100 metri di dislivello positivo, è tutta percorribile, è tutta da spingere (parlo per chi ha le gambe, ovviamente!), percorso "facile" per tutti e non rappresentava grosse difficoltà tecniche tranne in alcuni pezzi in discesa dove bisogna prestare un pò di attenzione a causa del fondo un pò irregolare.
Questa volta ci tenevo a fare una buona gara, ci tenevo a tirare forte sin dall'inizio, cercando di arrivare bene fino al traguardo posto nella Piazza Repubblica, in centro del paese (che era lo stesso punto della partenza).
... tanto tifo lungo il percorso, anche la banda del paese! ...
Durante i primi chilometri di gara finalmente sentivo che le gambe giravano bene, nei tratti in salita riuscivo a spingere come volevo, tutto stava andando a gonfie vele!
Ma ahimè tutto questo è durato "solo" fino al 15° km circa, dove da qui avevo iniziato a rallentarmi, non avevo abbastanza energie per andare ancora forte dove però avevo cercato di tenermi duro per riuscire ad arrivare fino in fondo.
... gli ultimi gradini prima del traguardo ...
Ecco che mancava veramente poco dove ho cercato di aumentare di più il passo, affronto gli ultimi gradini della Piazza (e che fatica!), uno sprint finale di 10/20 metri e ho tagliato il traguardo col tempo di 2h 06' 43" classificandomi 65° assoluto su 211 finisher (nuovo record di arrivati).
... verso il traguardo finale ...
Sono rimasto ugualmente contento della gara perchè finalmente sentivo le gambe che giravano come volevo, certo non è stato così "perfetto" per tutta la competizione, un pò di rammarico ce l'ho avuto, ma va benissimo così, diciamo che sono sulla buona strada di ripresa!
... podio stellare con 1° B. Dematteis, 2°-3° (a pari merito) C. Maestri e X. Chevrier ...
... podio femminile con 1° A. Gaggi, 2° S. Bottarelli, 3° S. Galassi ...
Complimenti a Bernard Dematteis che ha vinto questa edizione con un ottimo tempo di 1h 26' 08" che è la seconda prestazione di sempre a Malonno.
... dopo gara ovviamente Birra Party e Pizza Party :-) ...
Il record è di 1h 25' 44" registrato nel 2016 dal fenomeno eritreo "Bum Bum Dinamite" Petro Mamu. Nella gara donne a trionfare è stata la fortissima azzurra Alice Gaggi col tempo di 1h 42' 45".
Come da consuetudine, quando si è da queste parti, durante il viaggio di ritorno, bisogna fare tappa obbligatoria a Lovere, magnifica località sul lago d'Iseo, per mangiare, gustare, assaporare la magnifica coppa di gelato alle fragole :-)
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