Oggi si è festeggiato il decennale dell'Ecomaratona del Chianti, un'edizione spettacolare che ha richiamato circa 5.000 partecipanti, tra competitive e non, che hanno letteralmente invaso il piccolo borgo della provincia di Siena in Toscana: Castelnuovo Berardenga.
La due giorni (15 e 16 ottobre) dedicata all’Ecomaratona si è aperta sabato 15 ottobre, alle 9.45 con la “Passeggiando per Cantine”, percorso di 8 km con assaggi e degustazioni tra le aziende agrituristiche del territorio (circa 850 i partecipanti).
... percorso della mezza maratona ...
Alle 13.00 dello stesso giorno ha preso il via da San Gusmé la 6^ tappa del “Circuito Tricolore Nordic Walking Agonistico Federale”, altra novità di questa edizione, seguito alle 15.00 dalla non competitiva "Arceno Nordic Walking", su percorso di 11 km (quasi 500 i partecipanti).
... cena pre-gara Affettato misto toscano (1° parte) ...
... cena pre-gara Pici al ragù di cinghiale (2° parte) ...
Nella giornata di domenica, coma da tradizione, è stata la giornata dedicata all’agonismo con i percorsi di 42 km "Ecomaratona del Chianti", 21 km "Chianti Classico Trail", 14 km "Trail del Luca" e di 10 km "Ecopasseggiata".
... meravigliosa Piazza del Campo (Siena) ...
... piazza versione notturna ...
Tra questi 1000 eventi mi ero iscritto alla mezza maratona con partenza e arrivo a Castelnuovo B.ga percorrendo i 21 km di tracciato con 450 metri di dislivello positivo correndo su e giù per le colline del Chianti.
Il percorso è davvero meraviglioso, tanto che gli organizzatori stessi hanno suggerito di gustarsi gli scorci autunnali fino in fondo e dimenticare tempi e velocità... ed è proprio vero!
... Piazza Marconi, punto di ritrovo ...
Perchè il panorama che ci circondava era davvero una meraviglia, era così incantevole, così stupendo, che mi veniva la voglia di "abbandonare" la corsa e di fermarsi per ammirare appieno il paesaggio che avevo davanti ai miei occhi.
La partenza era scattata alle ore 9:30 da Piazza Marconi (stesso punto anche per l'arrivo) ed eravamo poco più di 1.100 iscritti e meno male che mi ero messo quasi in primissima fila giusto per non essere imbottigliato sin dall'inizio.
C'è da dire subito che non è stata una maratonina in cui si poteva avere un riscontro cronometrico per... ovvi motivi. I primi 3,5 km si correva lungo la carreggiata principale per poi immergersi su strada bianca all'interno del bosco che si andava nel cuore del Chianti.
...il lungo serpentone ...
Il sentiero era abbastanza percorribile con numerose salite, discese, pendenze, fondo sconnesso, attraversamento di borghi, tenute e casali... quasi tutte facili e percorribili. Al 7,5 km circa avevamo di fronte un panorama spettacolare che si estende fino al Castello di Brolio da dove erano partiti quelli della 42 km.
A metà gara circa purtroppo ho avuto un piccolo incidente: sono stato punto (anche ad altri atleti) dai piccoli insetti, le zecche, che guarda caso si nutrono preferibilmente di sangue (ematofagia)... umani!
In quell'istante avevo sentito un dolore forte, ma poi per fortuna sentivo sempre di meno anche se la pelle si è gonfiata ed arrossata, tanto è vero che a fine corsa sono stato "ricoverato" per un controllo dove mi avevano anche fatto una bella puntura. Ancora salita fino al bivio di San Gusmè dove da qui si entrava nel percorso della 14 km e 42 km sempre correndo tra i vigneti con i colori dell'autunno.
... il bellissimo (e lunghissima) viale cipressato ...
Al 14,2 km c'era da affrontare il mitico viale cipressato tutta in leggera salita che mi sembrava di correre in un quadro di altri tempi... davvero bellissimo e magico!
Arrivato nel punto più alto del viale (siamo intorno al 15 km - 450 mt slm) si girava a destra dove da qui era quasi tutta in leggera discesa sempre su strada bianca.
Credevo che non c'erano più delle salite da affrontare ed invece c'era l'ultima ed impegnativa ascesa su un sentiero nel bosco per 1 km con una pendenza media del 10% dove qua ho ceduto il passo (avevo corso per tutta la gara fin qui) e l'ho affrontata con passo veloce.
Credevo che non c'erano più delle salite da affrontare ed invece c'era l'ultima ed impegnativa ascesa su un sentiero nel bosco per 1 km con una pendenza media del 10% dove qua ho ceduto il passo (avevo corso per tutta la gara fin qui) e l'ho affrontata con passo veloce.
... Castelnuovo Berardenga ...
All'uscita del bosco si aveva davanti uno splendido panorama su Castelnuovo Berardenga, segno che la gara stava per concludersi (purtroppo!).
... l'ultimo chilometro di gara ...
Ultima discesa costeggiando sempre le vigne e il viale cipressato dell'azienda Felsina ed ecco che si entrava nuovamente nel paese facendo gli ultimi metri fino ad arrivare a tagliare il traguardo posto nella bellissima Piazza Marconi.
Alla fine ho completato la fatica col tempo di 1h 45' 18" classificandomi 66° assoluto su 1050 finisher.
... vino Chianti a volontà durante pasta party ...
Questa volta non mi interessava della prestazione cronometriche, della posizione in classifica, niente di tutto questo, ma semplicemente ero solo contento, felice di aver organizzato questa trasferta fin qui per partecipare a questa magnifica competizione portando a casa dei bellissimi ricordi!
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