domenica 17 luglio 2016

Dolomites Skyrace (Canazei) - 17 luglio 2016

Dopo il Vertical di venerdì scorso, non potevo assolutamente non mancare a un'altra bellissima e spettacolare competizione ormai conosciuta in tutto il mondo: la "Dolomites SkyRace" che è giunta alla sua 19° edizione svoltasi questa mattina di domenica sempre qui a Canazei. 
Località che è da sempre una delle mete preferite tra i migliori corridori del mondo ed era valevole come tappa del circuito Skyrunner® World Series che ha visto partecipare 900 atleti di ben 26 nazioni. 
Per me è la quarta volta che partecipo e sono contento di esserci anch'io fra i partenti perchè è una delle Sky più belle di sempre tutto questo grazie, in particolare, alla bellezza naturale: 
Le Dolomiti che sono famose in tutto il mondo, riconosciute anche come patrimonio Unesco. 
La giornata era molto bella, ma con temperature decisamente rigide con la presenza di forte vento e freddo in quota. 
Partenza alle 8:30 da Piazza Marconi affrontando il tracciato di 22 km, dei quali 10 in salita e 12 in discesa, con un dislivello positivo di 1.750 metri passando per i suggestivi passaggi a Forcella Pordoi (a quota 2.829 metri) e a Piz Boè (a quota 3.152 metri), punto più elevato del percorso. 
La durezza e la spettacolarità del tracciato la conosco bene perchè questa era la mia quarta partecipazione ed il miglior tempo l'avevo registrato il 1 agosto del 2004 col tempo di 2h 34' 52", che ancora adesso non riesco ad immaginare come avevo fatto a fare quel tempone da invidia! 
Pronti, via e subito ero entrato, come al solito, in affanno sulle prime rampe sulla pista da scii. 
La prima salita era abbastanza dolce, costante, con alcuni tratti belli ripidi, dove si andava al Passo Pordoi (2.239 mt s.l.m.). 
Da qui in poi invece si faceva sul serio perchè c'era da affrontare il pezzo più duro del percorso: un "muro" di circa 2,5 km (590 D+) fatto solo di ghiaia e di sassi che si arrivava sulla Forcella Pordoi. 
Un tracciato tutto a zig-zag e difficilissimo da salire (in particolare per chi non aveva le racchette, come me) perchè appunto il fondo del sentiero era tutto fatto da piccoli sassi ed era quasi sempre "scivoloso". 
Si faceva veramente tanta fatica, si sprecava tanta energia, ma i nostri sforzi erano comunque ben ripagati da un panorama incredibilmente davvero unico e mozzafiato! 
... Elisa Desco, seconda classifica ...
Superato questo calvario, il sentiero si spianava congedandosi un pò di tregua prima di affrontare l'ultima salita più tecnica (con la presenza anche delle catene fisse) che si andava a toccare il punto più alto del percorso: Piz Boè. 
Qua lo scenario era ancora davvero una meraviglia, siamo circondati dai grossi distesi massi bianchi dove in lontananza si vedeva un puntino nero: il rifugio Capanna Piz Fassa (Piz Boè). 
... Piz Boè ...
Finalmente ecco che ero arrivato in Cima e per me il grosso era fatto perchè da qui in poi era tutta in discesa (quasi!). 
Discesa ovviamente molto difficile, molto tecnica dove avevo dato massima attenzione perchè il rischio di farsi male era veramente molto alto. 
Avevo subito notato che stavo andando con passo molto ridotto perchè venivo superato da tanti atleti, ma non importava perchè preferivo impiegarmi 10 minuti in più ed arrivare fino alla fine sano e salvo piuttosto che correre forte e (forse) farsi del male. 
... il premanese Fausto Rizzi (2h 29' 29") ...
Arrivato in zona Pian Schiavaneis finalmente la discesa era molto più facile perchè si correva su un bellissimo sentiero dove avevo cercato di spingere forte riuscendo a recuperare qualche posizione. 
... Vincitore Tadei Pivk (2h 03' 39") ...
Ecco che finalmente vedo le prima case del paese, si iniziava a vedere sempre di più le persone che erano posizionati sul ciglio della strada dove avevo iniziato anche ad emozionarmi (un pochino!). 
... Vincitrice Laura Orguè (2h 27' 43") ...
Ultimo sforzo ed ecco che vedo di fronte a me l'arco dell'arrivo e taglio felicemente il traguardo col tempo di 2h 56' 31" classificandomi 209° assoluto su 786 finisher. 
Questo sono i tempi parziali: 
Che altro dire? Mi sono divertito parecchio, contentissimo di averla conclusa bene, organizzazione super impeccabile e chissà se ritornerò di nuovo il prossimo anno per festeggiare il ventennale della SkyRace e il decennale del Vertical.
Per vedere il sito della gara: clicca qui !

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