L'anno scorso c'ero e pure quest'anno c'ero! Ci sono ritornato di nuovo molto volentieri perchè una gara così bella e così panoramica ce ne sono veramente poche in giro e che non potevo rinunciarci!
Infatti questa mattina, nella stupenda cornice del Lago di Como, è andata in scena la seconda edizione del "Vertical del Lago di Como", con partenza a Carate Urio (200 mt s.l.m.) ed arrivo in cima al Monte Colmegnone a 1389 mt di quota affrontando ben 1185 mt D+ su un tracciato di 4,5 Km.
.. Croce del Monte Colmegnone ...
La competizione è stata organizzata dalla società Moltrasio 2013 ASD che ha svolto un lavoro davvero impeccabile che ci ha regalato, a tutti noi atleti, una giornata di Sport davvero bellissima (grazie anche dalla giornata baciata dal sole).
... Carate Urio ...
Rispetto allo scorso anno i numeri di iscritti non è cambiato più di tanto (complice soprattutto del calendario sempre più fitto di gare), ma invece c'è stata la partecipazione di buona qualità, gente di grosso calibro come il grande piemontese Moletto Marco (Team La Sportiva), esperto di questo genere di gare nonchè vincitore (e record - 41' 19") di questa edizione.
... una delle tante salite impegnative ...
Ma la vera sorpresa è stata l'impreziosita dalla presenza di un grande campione del ciclismo degli anni 2000: il grande australiano Cadel Evans che vanta di un palmares da fare invidia come Campione del Mondo di Ciclismo su strada nel 2009 a Mendrisio, la Freccia Vallone nel 2010 e il Tour de France nel 2011.
... Tad con il mitico Cadel Evans ...
Il mio obiettivo era quello di riuscire ad abbassare il mio tempo dell'anno scorso visto che il tracciato era rimasto invariato ed era una cosa che ci tenevo e che dovevo farcela.
Il percorso era molto duro sin da subito dove si sudava parecchio per affrontare delle salite davvero dure con delle pendenze molto significative.
... gli ultimi metri di gara ...
C'erano veramente pochissimi tratti in falsopiano dove si poteva "riposare" e che si riusciva anche a correre.
Il punto più bello è stato quando si usciva dal bosco dove improvvisamente si vedeva, a cielo aperto, la croce del Monte Colmegnone che era il punto dove si doveva arrivare per terminare la gara.
Sembrava che fosse lì, così vicino, sembrava che mancava veramente poco ed invece c'era ancora tanta strada da fare... ovviamente tutta in salita!
Il punto più bello è stato quando si usciva dal bosco dove improvvisamente si vedeva, a cielo aperto, la croce del Monte Colmegnone che era il punto dove si doveva arrivare per terminare la gara.
Sembrava che fosse lì, così vicino, sembrava che mancava veramente poco ed invece c'era ancora tanta strada da fare... ovviamente tutta in salita!
... il traguardo ...
Alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 54' 14" classificandomi 29° assoluto su 108 finisher. Purtroppo non sono riuscito ad abbassare il tempo dell'anno scorso, ci ho messo 32 secondi in più.
... ristoro finale e la buona birra post-gara ...
E' vero che sono solo pochi secondi e mi sono semplicemente detto che quell'obiettivo è stato solo rimandato al prossimo anno.
... spettacolare vista mozzafiato dalla Cima ...
Da qui si poteva godere una vista da mozzafiato, un panorama incredibilmente stupendo dove si aveva un'ampia visuale sul Lago di Como con intorno le stupende montagne con le cime imbiancate... davvero un paradiso!
Nessun commento:
Posta un commento