domenica 21 febbraio 2016

6° Tappa Cross per Tutti (Vimodrone -MI) - 21 febbraio 2016

Questa mattina si è svolta l'ultimo atto dei sei in programma in questo circuito "Cross per Tutti" realizzato nel Parco Martesana, a Vimodrone, organizzata dalla Nuova Atletica Astro. 
Anche oggi c'è stata una splendida giornata con una temperatura quasi più che primaverile, con tanto sole, che ha visto partecipare ben 1721 atleti spalmati in 19 gare. 
Una volta arrivato sul posto ero rimasto un pò sbalordito perchè il percorso di gara era veramente insolito, diverso da tutte quelli fatti finora. 
Il tracciato era lungo, ma così lungo che era perfettamente tutto rettilineo che a molti ha ricordato a un vero ippodromo. 
Era molto piatto, poche curve, due rettilinei lunghissimi (uno per l'andata e, ovviamente, l'altro per il ritorno). 
Inizialmente ero un pò perplesso di questo tracciato, ma che poi alla fine mi è piaciuto abbastanza. Certo non è stato proprio il massimo, ma che invece poi non era così brutto ed era veramente molto veloce, era tutta da spingere! 
Anche oggi il percorso era di 6 km su un tracciato di 2 km da ripetere tre volte (alla fine ci risulta che era leggermente più lungo di qualche centinaio di metri). 
I tre giri li ho affrontati, come al solito, con serenità dove avevo cercato di mantenere lo stesso ritmo per l'intera durata della gara riuscendo sempre a recuperare varie posizioni fino all'ultimo metro. 
Alla fine ho impiegato 24' 25" (media 4' 04"/km) classificandomi 67° assoluto su 170 finisher (batteria riservata alle categorie Promesse, Senior, Master 35-40-45). 
Il bello di questa giornata è stato soprattutto quello di vedere arrivare tantissimi bambini di ogni età che sembravano così tutti agitati, felici, che erano così ansiosi di correre. 
Ovviamente tutto incorniciato da tantissima gente che erano presenti lungo il tracciato per assistere, per tifare tutti i bimbi dal primo all'ultimo. In quel momento si respirava davvero una bella aria di Festa e di Sport! 
Bello in particolare passare in mezzo ai tanti gazebo montati dalle varie società atletiche dove si poteva capire subito l'idea di quanto la Corsa Campestre faccia gruppo.

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