C'era la gara principe di 70 km (5120 mt D+), poi la new entri di quest'anno di 33 km (2400 mt D+) per i veri corridori del cielo e la non competitiva di 16 km (600 mt D+) per i più "pigri".
Avevo deciso di partecipare alla Sky Race di 33 km (percorso leggermente modificato a causa della troppa neve in quota) con partenza scattata alle ore 9 presso il parco di Lovero (515 mt s.l.m.) e con l'arrivo situato a Villa di Tirano (400 mt s.l.m.). Posso descrivere il percorso in maniera molto semplice in poche parole: al momento dello sparo subito c'era da affrontare la prima e l'unica lunga ed infinita ascesa di circa 10 km (con 1564 mt D+), passando dinanzi al Rifugio Schiazzera (2079 mt s.l.m.), per poi piombare giù dolcemente in discesa per 23 km fino al traguardo.Detto così direte che la competizione è tutt'altro che semplice, sicuramente è così per i veri maratoneti, per coloro che è abituato a gareggiare sulle lunghe distanze, ma per uno come me, che faccio parte della fascia di medio-scarso :-), non è stato proprio così facile.
In particolare dopo il terzo ristoro, posto al 17,2° km, il percorso era sempre in leggere discesa, ma sempre interrotta però da infiniti strappi di salita che si facevano proprio sentire alle gambe e per fortuna che erano quasi tutte relativamente brevi (meno male!).
Un altro fattore che aveva reso molto difficile la prova era il grande caldo che si faceva sentire sempre di più col passare delle ore e per evitare brutte sorprese ero riuscito a gestire bene le mie forze, senza avere dei crampi alle gambe, perchè avevo sempre con sè da bere (acqua ed integratori) oltre di aver usufruito dei ristori e delle numerose fontane che c'erano lungo il percorso.
Alla fine ho completato la grande gara col tempo finale di 4h 54' 48" classificandomi 45° posto su 118 finisher, per quella lunga sono stati in 67 a portare a casa la campana finisher. Per vedere il sito della gara: clicca qui !
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