Oggi a Malonno, piccolo paese della Corsa in Montagna in Val Camonica, con una bellissima giornata di sole e cielo azzurro è andata in scena la storica gara chiamata "Fletta Trail" che è giunta alla 56° edizione che ha fatto storia grazie all'immenso Cesare Maestri (campione trentino dell'Atletica Valli Bergamasche) che ha schiantato il vecchio primato di Petro Mamu (nel 2016 - 1h 25' 44") registrando così un nuovo record della gara: 1h 25' 26"!
... selfie con recordman Cesare Maestri ! ...
Quest'anno il livello di atleti era super stellare, si sono presentati grandi nomi della Corsa in Montagna che hanno deciso di presentarsi oggi per confrontarsi e competere con i migliori atleti, come il mostro Robbie Simpson, Andrew Douglas (attualmente dominatore della World Mountain Running World Cup), l'eritreo Filmon Abrham, i gemelli Dematteis, e tantissimi altri campioni!
... lo scozzese Andrew Douglas ...
Per me questa è la mia quarta volta ed è sempre un piacere ritornarci per il percorso che è molto bello, veloce, molto mosso, non rappresenta nessuna difficoltà tecnica: 21 km con 1.300 metri di dislivello positivo.
In tutto accompagnato dai campanacci, bande di suonatori, tanti bambini e intere famiglie a battere il cinque, addobbi e nebulizzatori d’acqua che ci lasciano il sorriso stampato sulla faccia dall’inizio alla fine.
In tutto accompagnato dai campanacci, bande di suonatori, tanti bambini e intere famiglie a battere il cinque, addobbi e nebulizzatori d’acqua che ci lasciano il sorriso stampato sulla faccia dall’inizio alla fine.
Il mio obiettivo della giornata di oggi era quello di riuscire a concludere la competizione sotto le 2 ore anche se la vedevo un pò dura però volevo provarci e crederci fino in fondo.
... con Henry Aymonod, fresco vincitore del Vertical Piz Tri ...
Conoscendo bene il tracciato e per arrivare bene fino alla fine dovevo cercare di gestire al meglio le mie forze e di non sprecarle troppe nella prima parte di gara per poi appunto affrontare gli ultimi dieci chilometri in progressione senza andare in crisi.
Durante la gara, nei vari tratti in salita, sentivo bene, le gambe giravano come volevo, ma non volevo montarmi troppo la testa perchè ero ancora all'inizio.
I chilometri passavano velocemente e più passava il tempo più sentivo sempre in forma, non sentivo troppo la stanchezza e così avevo pensato che forse oggi era la giornata buona per fare una buona gara.
... con la vincitrice britannica Heidi Davies ...
Ecco che avevo passato il traguardo volante (km 10,946) dove da qui in poi era quasi tutta in discesa, praticamente si doveva solo correre e spingere sperando di non andare in crisi come mi era successo l'ultima volta nel 2017 dove l'avevo conclusa in 2h 06' 43".
... la smorfia di Tad dopo il traguardo ...
Finalmente ecco che mancava veramente poco, ultimi metri lungo le vie del paese, affronto le scalinate, faccio l'ultima volta con un bel sorriso in faccia tagliando così l'arrivo col tempo di 2h 00' 23" classificandomi 66° assoluto su 225 finisher.
... una giusta ricompensa per festeggiare la mia "vittoria" ...
Che altro dire? Sono rimasto davvero molto felice, soddisfatto del mio risultato che sinceramente non pensavo di farcela e mi piacerebbe ripetere la stessa emozione anche per il prossimo anno!
Per vedere il sito della gara: clicca qui !
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