Anche quest'anno è stato un grande successo, è stato un grande evento Sportivo svoltasi al mio paese d'origine Premana, in Valsassina, grazie alla bellissima SkyMarathon di 32 km denominata "Giir di Mont" che è giunta alla sua 23° edizione e alla Mini SkyRace di 20 km (8° edizione).
A Premana è stata invasa da ben 975 atleti e soprattutto è stata stravolta dalla presenza di una marea di appassionati (circa 5.000 persone) che hanno assistito dal "vivo" questo grande evento sportivo "mondiale".
Grande pubblico che era presente lungo il tracciato e nei punti più spettacolari ed era anche l'occasione per i tantissimi premanesi per raggiungere i 12 alpeggi toccati dalla gara per incitare e sostenere gli skyrunner dal primo all'ultimo. E' stato ancora più bello grazie alla presenza del gruppo la Fanfara dei Bersaglieri che ha aperto il Giir di Mont per poi accogliere i vincitori al traguardo.
Inoltre questa edizione passa in archivio con un nuovo grande successo grazie all’eritreo Petro Mamu (già campione del mondo di corsa in montagna nel 2012), classe 1985, che ha macinato i 32 chilometri per 2400 metri di dislivello, nel tempo record di 3h 5' 59".
E' riuscito ad abbattere il tempo di ben 6 minuti e 37 secondi il precedente dello spagnolo, oggi assente, Kilian Burgada che nel 2014 fermò il crono sulle 3h 12' 36".
Al secondo posto il rumeno Alin Zinca Ionut (Valetudo Skyrunning) che ha tagliato il traguardo con un tempo di 3h 9' e 21” e al terzo il marocchino Ismail Razga (Valetudo Skyrunning) con 3h 18' e 55”.
Tempo davvero stratosferico e solo a pensare mi vengono dei brividi! Mi è venuta anche la pelle d'oca leggendo i tempi parziali del neo recordman africano (grazie al rilevamento del chip)... davvero impressionanti (l'ultima discesa dall'Alpe Deleguaggio verso il traguardo ha impiegato solamente in 18' 38"!!!).
Quest'anno c'ero anch'io e mi ero iscritto alla prova lunga di 32 km (l'ultima volta avevo corso la mini) ed è stata una decisione che l'ho presa all'ultimo momento. Inizialmente avevo pensato di fare nuovamente quella corta, ma poi ho optato quella lunga perchè mi mancava correre toccando tutti i monti, tutte le valli e gli alpeggi in una volta... sola.
Questa volta, e credo che è stata la mia prima volta, ho fatto la gara quasi tutta in relax, avevo deciso di non tirare troppo il collo perchè non avevo nessuna intenzione di arrivare al traguardo distrutto... e così è stato!
Un pò perchè non avevo fatto un adeguato allenamento e un pò anche per la caviglia che non mi andava di sentire dei dolori. La prima salita che portava all'Alpe Chiarino l'ho affrontata con tutta calma, avevo anche scambiato qualche parola con gli atleti che poi avevo capito che dovevo lasciarli in pace perchè sembravano così concentrati e che stavano correndo sul serio... mah!
Arrivato al primo alpeggio c'era un continuo sali-scendi seguita poi da una discesa abbastanza lunga che si andava a transitare prima Barconcelli, poi Forni e infine Vegessa. Da qui iniziava la vera gara, c'era la seconda salita che per me era la più dura del giro.
(Tiziano Bertoldini - 3h 43' 08" - 21° assoluto)
Con quasi 900 metri di dislivello positivo, in circa 6 km, si andava a toccare il punto più alto del tracciato: Bocchetta Larec, la cima Coppi della gara a 2063 metri.
Qua inizialmente avevo pensato di aumentare il passo visto che ero ancora "fresco", ma poi alla fine avevo preferito di affrontarla in modo tranquillo senza arrivare troppo stanco in Cima.
Qua inizialmente avevo pensato di aumentare il passo visto che ero ancora "fresco", ma poi alla fine avevo preferito di affrontarla in modo tranquillo senza arrivare troppo stanco in Cima.
(Petro Mamu - Cima Coppi)
Stranamente, andando con il passo lento, riuscivo a recuperare parecchie posizioni. Appena ero arrivato in cima alla bocchetta c'era stato davvero un grande tifo da tutti i premanesi e non solo... è stato davvero un spettacolo unico e indimenticabile!
Da qui c'era da affrontare una lunga discesa che si andava verso l'Alpe Fraina, Alpe Barconcelli e infine Alpe Rasga dove l'avevo corsa senza esagerare anche perchè la strada da fare era ancora molto lunga. Dalla Rasga in poi era un continuo di sali-scendi con varie salite abbastanza dure, ma brevi.
In questa ultima parte di gara avevo corso sempre con prudenza recuperando ancora qualche posizione. Appena avevo messo piede sulla strada principale del paese avevo provato una grande gioia e soddisfazione perchè era veramente quasi finita.
Man mano che si avvicinava sempre di più in Piazza della Chiesa, dove era posto il traguardo, si cominciava ad intravedere sempre di più tantissime persone, tra cui mia mamma e la mia super-fan, e con il grande tifo ho tagliato felicemente il traguardo col tempo finale di 4h 41' 09" classificandomi 131° assoluto su 456 finisher (per le mini i finisher sono stati 370). Subito dopo il traguardo, e dopo aver riconsegnato il chip, ho portato a casa la meritata bella maglietta finisher.
Premio che è stato molto apprezzato da tutti quanti! Concludo facendo i miei complimenti a Filippo Fazzini del Comitato Organizzatore e ai suoi tutti collaboratori... bravissimi!!!
Da qui c'era da affrontare una lunga discesa che si andava verso l'Alpe Fraina, Alpe Barconcelli e infine Alpe Rasga dove l'avevo corsa senza esagerare anche perchè la strada da fare era ancora molto lunga. Dalla Rasga in poi era un continuo di sali-scendi con varie salite abbastanza dure, ma brevi.
(Claudio Bertoldini - 4h 14' 27" 66° assoluto)
Sembrava difficile, ma dal punto di vista altimetrico non c'è niente di interessante, era dura lo stesso perchè si cominciava a farsi sentire la stanchezza e qui molti atleti avevano iniziavano ad accusare dei crampi e alcuni si erano, purtroppo, anche ritirati. Io invece non ho avuto nessun problema ed ero ancora sempre in progressione guadagnando ancora di più delle posizioni fino all'Alpe Deleguaggio dopo aver transitato Alpe Premaniga e Solino.
(Gruppo organizzatori Giir di Mont)
Finalmente dopo 4 ore di gara ero arrivato al mio alpeggio preferito, ovvero Alpe Deleguaggio dove c'erano i miei famigliari a farmi il tifo. In quell'istante mi sentivo così bello rilassato, tranquillo e non troppo stanco proprio perchè ormai era quasi fatta... mancava solo l'ultima discesa di circa 5 km da affrontare! In questa ultima parte di gara avevo corso sempre con prudenza recuperando ancora qualche posizione. Appena avevo messo piede sulla strada principale del paese avevo provato una grande gioia e soddisfazione perchè era veramente quasi finita.
Man mano che si avvicinava sempre di più in Piazza della Chiesa, dove era posto il traguardo, si cominciava ad intravedere sempre di più tantissime persone, tra cui mia mamma e la mia super-fan, e con il grande tifo ho tagliato felicemente il traguardo col tempo finale di 4h 41' 09" classificandomi 131° assoluto su 456 finisher (per le mini i finisher sono stati 370). Subito dopo il traguardo, e dopo aver riconsegnato il chip, ho portato a casa la meritata bella maglietta finisher.
Premio che è stato molto apprezzato da tutti quanti! Concludo facendo i miei complimenti a Filippo Fazzini del Comitato Organizzatore e ai suoi tutti collaboratori... bravissimi!!!
Dimenticavo, per il gentil sesso, la gara è stata vinta dalla rumena Denisa Dragomir che ha chiuso la gara in 3 ore 56' e 23” seguita da Rampazzo Silvia (4:04:22) e da Cardone Debora (4:08:04).
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