Oggi era la tappa più dura del circuito, percorso di 15 km con un dislivello in salita di ben 1.524 metri racchiusa in 8 km che si andava a correre attorno al Monte Migogn con partenza da Rocca Pietore e con arrivo a Col di Rocca. Partenza da bella piazza della Chiesa di Rocca Pietore dove si andava verso il paesino Ronch su una stradina sterrata tutta in salita abbastanza impegnativa con dei piccoli tratti in piano.
Superato questa località, la strada proseguiva, sempre in salita, verso Malga Laste. Qua il percorso era molto bello, su strada bianca in mezzo a una valle davvero molto affascinante e panoramica. Dopo circa 2,5 km di salita, finalmente raggiungiamo Malga Laste convinto che la salita fosse finita. Invece purtroppo non era così, perché c'era ancora tanta altra salita davvero molto lunga, sempre più dura, fino a raggiungere il punto più alto del percorso: 2.327 metri.
In questa parte di salita sembrava di affrontare una vera e proprio skyrace, un percorso davvero difficile e in alcuni tratti era anche esposto. Arrivato in cima ci aspettava una lunga e infinita discesa di circa 7 km. Inizialmente era molto difficile perchè si correva in mezzo a un grande prato ed era molto scivoloso a causa della pioggia scesa durante la notte.
In questo tratto sono stato molto attento, prudente perchè era proprio un sentiero difficile da correre. In quel momento ero proprio solo in mezzo alla natura, avevo guardato dietro di me per vedere se c'era qualche atleta e non c'era proprio nessuno. Man mano che si scendeva il sentiero si faceva sempre più bello e più facile aumentando il passo fino ad arrivare al traguardo.
Finalmente vedo in lontananza l'arco dell'arrivo, ancora qualche minuto di corsa su strada militare, dove poi si abbandonava e si correva ultimi 100 metri su strada asfaltata fino a tagliare il traguardo col tempo di 1h 54' 39" e sono stato classificato 5° assoluto del circuito (tempo finale del Tour : 4h 27' 29" - 38,63 km). Grazie a questa tappa dura ero riuscito a guadagnare una posizione della classifica del Tour ed essere premiato successivamente.
Concludo scrivendo che ho trascorso delle belle giornate di sport, organizzazione buona, percorsi davvero molto duri, ma senz'altro affascinanti. Non so se ci sarà ancora un'altra edizione per il prossimo anno visto che eravamo in pochi, anche perchè giravano delle voci che non si sa nulla per il prossimo anno. Ovviamente mi auguro che ci sia ancora delle nuove edizioni negli anni avvenire sperando di coinvolgere più persone, che ci sia più partecipazione perchè merita davvero per la bellezza del gruppo delle Alpi : La Marmolada.
Ah... dimenticavo una cosa importante... volevo augurare una bellissima gara ai miei compagni A.S.D. Falchi Lecco che parteciperanno alla 34° Edizione della Transcivetta Karpos (corsa a coppie di 23,5 km) ad Alleghe.
Monte Civetta
ciao ho partecipato al memory tour e come te sono rimasto molto soddisfatto dall organizzazione, percorsi,riconoscimenti spero proprio di poter cavalcare ancora quelle valli meravigliose percio' bortot non mollare!
RispondiEliminaHai ragione...! Bortot non mollare !! :-)
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