La stra maggioranza delle regioni italiane sono appena entrate, per l'ennesima volta, in zona rossa... ma noi non abbiamo mollato!
Anzi non noi atleti, o meglio siamo noi che dobbiamo ringraziare la forza di volontà degli organizzatori della società U.S. Sangiorgese e delle auorità che hanno messo in piedi la "64° Campaccio Cross Country" che aveva anche come scopo quello di lanciare segnali di speranza e di ripartenza!
Ormai da un anno a questa parte chi organizza le manifestazione sportive sanno che vanno incontro a 1000 difficoltà, ostacoli da superare, protocolli rigidi Fidal da rispettare, ma sanno che tutto questo si può sconfiggere solo con la forza, con tenacia, rimboccandosi le maniche proprio come ho visto oggi pomeriggio a San Giorgio su Legnano (MI) che per quanto mi riguarda tutto è filato liscio.
Come da tradizione la gara si svolge il giorno della Befana, il 6 gennaio, ma quest'anno, per cause ovvie, è stata posticipata a marzo dove finalmente ho avuto la possibilità di parteciparla per la prima volta.
La prima batteria ad aprire le danze sono stati i SM35-40 alle ore 14 (per poi seguire altre 5 partenze) di cui facevo parte e dovevamo affrontare un giro piccolo e due grandi per un totale di 5,3 km.
Anche questa volta non ho "potuto" tirare molto, non sentivo le gambe a spingere come volevo, non riuscivo a tenere il passo come speravo, diciamo che non ero affatto pronto a gareggiare come avrei dovuto, ma alla fine ho fatto semplicemente il mio dovere: quello di correre completando la gara fino alla fine.
Il tracciato di gara era bello, molto vario, misto, tante curve dove si doveva cambiare continuamente il ritmo e c'erano anche dei tratti rettilinei dove si poteva tirare al massimo, ma non era il mio caso :-).
Alla fine ho concluso la prova col tempo di 23' 43" piazzandomi 139° posto su 164 finisher (categorie da SM35 a SM50). p.s. a proposito! da quest'anno son passato a far parte alle categoria SM40 :-(
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