Il 1 novembre, festa di Ognissanti, come da tradizione, è andata in scena la 12° edizione de "Corsa sulla Quisa" svoltasi ad Almè, vicino a Bergamo. Circuito di 10 km su strada con partenza ed arrivo davanti al Centro Sportivo di Almè dove all'interno era ubicato tutte le operazioni pre e post gara.
La manifestazione sportiva è stata organizzata, come sempre, dai bravissimi ragazzi dell'A.S.D. Fò di Pe che, ancora una volta, hanno svolto dei lavori davvero impeccabili, senza trascurare nulla dove tutto hanno funzionato alla perfezione: dal parcheggio, dal ritiro del pettorale fino al ristoro finale ed alle premiazioni.
... ritiro del pettorale ...
Giornata di Sport che continua a mantenere il suo fascino e resta sempre unica nel suo genere.
... area relax e deposito borse ...
Con tutti questi complimenti, con tutto questo entusiasmo, hanno registrato un nuovo record di partecipanti che salgono a 414 rispetto ai 367 del 2015.
Il tracciato è piuttosto tecnico, abbastanza duro, con diverse salite e discese correndo, nella parte centrale del percorso, all'interno del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.
Tutto molto bello, si attraversava tra i boschi di castagne avvolto dai colori e dai profumi dell'autunno... davvero unico!
Dopo aver riposato circa 36 ore dalla mezza, oggi mi sentivo un pochino stanco, le gambe erano un pò dure, ma ci tenevo ugualmente a fare un bel tempo cercando, come sempre (o quasi), di finirla sotto i 40 minuti.
.. vin brulè ...
I primi chilometri stavo andando a un buon ritmo (circa 3' 50"/km) anche se con fatica e quando siamo entrati nel bosco ad affrontare la ciclabile, scavalcare tra i ponticelli il torrente Quisa, salite toste e discese leggere avevo iniziato ad accusare la stanchezza e non riuscivo più tenere un buon passo.
... le caldarroste ...
Alla fine, inaspettatamente, ho concluso la gara col tempo di 40' 08" classificandomi 116° assoluto su 414 finisher.
Anche questa volta non ci credevo di aver fatto un bel tempo, certo sono andato oltre di 8 secondi, ma per me è stato un ottimo risultato visto che non avevo smaltito del tutto l'acido lattico accumulato l'altro ieri a Lodi. Come da tradizione, a fine gara, ci aspettava un fantastico ristoro finale: le caldarroste insieme al vin brulè... evviva! :-)
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