L'US Monte Baldo asd ha organizzato la V° edizione della "Lake Garda Mountain Race", corsa in Montagna tutta in salita di 12,3 km con 2065 mt di dislivello positivo per la "2000 Ultimate Running Class" e di 9,5 km con 1700 mt di dislivello per la "1700 Non competitive Class".
(Malcesine)
Entrambi con partenza da Malcesine (località Piana), sul lago di Garda della costa veronese, ai piedi del Castello Scaligero con arrivo alla stazione della Funivia di Monte Baldo per quelli della non competitiva e invece per i competitivi l'arrivo era posto in Cima Pozzette (2.132 mt).
Si è visto partecipare circa 315 iscritti (239 alla 2000 Ultimate Running Class e 78 alla 1700 Non Competitive Class) con la partecipazione di molti stranieri, con atleti arrivati da Norvegia, Germania, Austria, Spagna, Olanda, Inghilterra che si sono cimentati nella salita che dalle sponde del Garda conduce sulle cime del Baldo.
Per me è la prima volta che partecipo a questa gara e devo dire che ho fatto bene ad esserci! Il tracciato mi è piaciuto sin da subito ed era molto dura sin dall'inizio.
La partenza era alle ore 10 e dopo aver corso pochi metri in pianura sul lungo lago, subito si prendeva la Strada Panoramica ed era una bella salita davvero molto dura e ripida.
Si transitava alla stazione della funivia di San Michele dove da qui si correva su strada larga sterrata entrando nella bellissima foresta del Baldo, percorrendo il sentiero delle Vacche.
Qua per fortuna si poteva riprendere il fiato perchè era in una leggera salita dove si poteva correre "tranquillamente".
Dopo località Piombi, il panorama diventava sempre più mozzafiato, infatti si usciva lentamente dal bosco e si iniziava a vedere in lontanza la seconda stazione della Funivia con una vista spettacolare.
Si poteva ammirare tutto il lago di Garda... qua è stato davvero meraviglioso e che per un attimo volevo fermarmi per vedere meglio il panorama!
Finalmente ecco che si arrivava in Tratto Spino dove da qui c'era il bivio dove quelli della non competitiva finiva la gara a 1.700 metri. Invece io avevo ancora da affrontare altri 300 metri di altitudine, ma con oltre 2 km di percorso per arrivare ai famosi 2.000 metri, Cima Pozzette dove era ubicato l'arrivo.
In questa ultima parte è stata un'eternità, si correva quasi su tutta la Cresta del Monte Baldo e non riuscivo più a correre come volevo anche se poi alla fine il sentiero non era tanto impegnativo.
Si poteva ammirare tutto il lago di Garda... qua è stato davvero meraviglioso e che per un attimo volevo fermarmi per vedere meglio il panorama!
Finalmente ecco che si arrivava in Tratto Spino dove da qui c'era il bivio dove quelli della non competitiva finiva la gara a 1.700 metri. Invece io avevo ancora da affrontare altri 300 metri di altitudine, ma con oltre 2 km di percorso per arrivare ai famosi 2.000 metri, Cima Pozzette dove era ubicato l'arrivo.
In questa ultima parte è stata un'eternità, si correva quasi su tutta la Cresta del Monte Baldo e non riuscivo più a correre come volevo anche se poi alla fine il sentiero non era tanto impegnativo.
Infatti, purtroppo, ero stato superato da vari atleti dove avevo anche tentato di attaccare a loro, ma non ci riuscivo più a seguire i loro passi.
Non so spiegarmi che cosa mi era successo in quel momento, è stato come un blackout totale anche se non sentivo nessun affanno, non mi sembravo di sentire stanco o sfinito!
Forse perchè ero un pò "stufo" di fare tutta quella salita anche se comunque il tracciato era sempre davvero molto spettacolare!
In lontanza vedevo una bandiera e subito avevo pensato che forse era l'arrivo della gara, ma non ero proprio così sicuro.
Poi cominciavo a vedere scendere i primi atleti che ritornavano indietro e avevo ricevuto la loro conferma che il traguardo era quello dovevo avevo intuito.
Poi finalmente vedo bene la Croce della Cima Pozzette, ancora ultimo sforzo e con un bel sollievo ho tagliato il traguardo fermando il cronometro su 2h 00' 37" classificandomi 42° assoluto su 199 finisher.
Qua la vista era incredibilmente stupenda: cielo tutto aperto con tutto il suo splendore regalandoci il panorama malcesinese che coniuga le bellezze naturali del Baldo e l’azzurro del Garda, davvero incantevole!
Non bastava scattare delle foto, non sono sufficienti per poter capire che vista c'era, ma bisognava soltanto esserci e solo così si poteva godere la bellezza a 360° gradi!
Da qui si doveva ritornare indietro per recarsi alla Funivia dove era presente anche il deposito borse, il ristoro e il pasta party.
Dopo aver riposato ero andato a prendere la funivia panoramica fino a San Michele, poi da lì si doveva cambiare e prenderne un'altra che portava nuovamente a Malcesine.
Dimenticavo, per la cronaca, la gara è stata vinta da meranese Philip Gotsh (Team Bogn da Nia) in 1h 26' 12" stabilendo il nuovo record che era stabilito l'anno scorso dal campione neozelandese Jonathan Wyatt.
Non so spiegarmi che cosa mi era successo in quel momento, è stato come un blackout totale anche se non sentivo nessun affanno, non mi sembravo di sentire stanco o sfinito!
Forse perchè ero un pò "stufo" di fare tutta quella salita anche se comunque il tracciato era sempre davvero molto spettacolare!
In lontanza vedevo una bandiera e subito avevo pensato che forse era l'arrivo della gara, ma non ero proprio così sicuro.
Poi cominciavo a vedere scendere i primi atleti che ritornavano indietro e avevo ricevuto la loro conferma che il traguardo era quello dovevo avevo intuito.
Poi finalmente vedo bene la Croce della Cima Pozzette, ancora ultimo sforzo e con un bel sollievo ho tagliato il traguardo fermando il cronometro su 2h 00' 37" classificandomi 42° assoluto su 199 finisher.
Qua la vista era incredibilmente stupenda: cielo tutto aperto con tutto il suo splendore regalandoci il panorama malcesinese che coniuga le bellezze naturali del Baldo e l’azzurro del Garda, davvero incantevole!
Non bastava scattare delle foto, non sono sufficienti per poter capire che vista c'era, ma bisognava soltanto esserci e solo così si poteva godere la bellezza a 360° gradi!
Da qui si doveva ritornare indietro per recarsi alla Funivia dove era presente anche il deposito borse, il ristoro e il pasta party.
Dopo aver riposato ero andato a prendere la funivia panoramica fino a San Michele, poi da lì si doveva cambiare e prenderne un'altra che portava nuovamente a Malcesine.
(Centro paese Malcesine)
Prima di andare a casa, avevo fatto una piccola guida turistica al centro del paese Malcesine che merita assolutamente di essere visitato. Dimenticavo, per la cronaca, la gara è stata vinta da meranese Philip Gotsh (Team Bogn da Nia) in 1h 26' 12" stabilendo il nuovo record che era stabilito l'anno scorso dal campione neozelandese Jonathan Wyatt.
Seguito da Patrick Facchini (Team La Sportiva) in 1h 28' 49" e da Hannes Perkmann (Sportler Team) in 1h 32' 49".
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