E' stato un grande evento unico ed irripetibile svoltasi giovedì sera all'interno dell'Esposizione Universale EXPO, che grazie al contesto delle celebrazioni del Kenya Day, insieme alla collaborazione con Stramilano, la Federazione di Atletica kenyana Athletics Kenya, la Federazione di Atletica Italiana FIDAL e la Onlus varesina Africa&Sport, si è corsa una gara notturna di 10 km su strada denominata "Kenya Expo Run".
Manifestazione sportiva a carattere competitiva su un circuito unico di 10.000 metri che si correva tutto all'interno dell'area EXPO a fianco (che sono poi letteralmente volati via in una manciata di secondi appena era scattato lo start) ai campioni Kenyani e con la presenza di testimonial d'eccezione il mitico Paul Tergat (detentore del record del mondo della mezza maratona fatto a Milano nel 1998 (59’17’’) e ambasciatore del World FoodProgramme).
Appena avevo scoperto questo evento su internet non ci avevo pensato un attimo se andare o meno proprio perchè è una gara, appunto, unica e capita soltanto una volta nella vita... e così mi ero iscritto al volo.
Prima di noi, alle ore 16, c'era una corsa aperta a tutti, la "Family Run", una camminata a ritmo libero dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, che si sono cimentati in un percorso di 3 km che si snodava tra i padiglioni di Expo Milano 2015.
La "Kenya Expo Run" aveva inoltre come madrina d'eccezione Martina Colombari, una bella famosa attrice, ma soprattutto runner appassionata, che era presente al nastro di partenza della prima e assoluta gara podistica all'interno di un'Esposizione Universale.
Avevo raggiunto il punto di ritrovo in largo anticipo grazie al biglietto d'ingresso con accesso dalle ore 14 in poi che era compreso nel pacco gara e così avevo approfittato di fare un giro per i padiglioni.
Il ritrovo era presso la "Collina Mediterranea" che si trovava il punto più est dell'area Expo dove era presente il ritiro del pettorale, deposito borse e la partenza della gara. Dopo aver fatto le solite operazioni pre-gara ero andato a recarmi all'area della partenza e avevo trovato di tutto di più... sembrava una gara mondiale.
Infatti c'erano tante macchine, bici della polizia e del corpo municipale ovunque, pure un elicottero sempre della Polizia che aveva sorvolato sopra le nostre teste, tantissime telecamere tra cui quella della Rai, su tutto il tracciato della gara c'erano i militari dell'esercito... insomma un percorso super protetto che nessun doveva e/o poteva intralciare gli atleti, altrimenti erano guai seri ;-) !
Inizialmente eravamo un pò dubbiosi sul fatto che la corsa fosse di 10 km giusti giusti, ma poi essendo una competitiva, la presenza dei giudici Fidal potevamo essere abbastanza fiduciosi ed in effetti a fine gara, grazie al rilevamento gps, abbiamo notato che la distanza era quella dichiarata.
Qua avevo l'obiettivo di concludere la competizione, come al solito, sotto il muro dei 40 minuti, ci tenevo a riuscirmi anche se poi avevo qualche dubbio perchè non avevo recuperato ancora bene dopo la Marcialonga di domenica scorsa.
Comunque volevo provarci e che volevo tenermi duro per riuscire a fare una buona corsa. La partenza era al lato Est, zona Roserio, dove, dopo aver corso su un tratto rettilineo, si girava a destra e si percorreva il lungo e infinito la via Decumano fino in fondo dell'area che era lunga circa 2 km.
Qua è stato il più bello del percorso perchè c'era veramente una marea di gente ai lati che ci guardavano un pò per dire "Ma questi sono proprio matti!", tantissimi (soprattutto i cinesi/giapponesi) invece a farci le foto e, per non mancare, a farci il tifo! Non mi ricordo di aver visto in qualche altra gara così tanta gente... è stato davvero molto emozionante!
E' stato davvero meraviglioso! Bello è stato anche quello di vedere i padiglioni con tutti quelle luci che facevano degli effetti speciali e soprattutto è stato incantevole quando siamo passati davanti all'Albero della Vita!
Finito l'attraversamento di questo meraviglioso Viale, si girava a sinistra dove si correva intorno all'Expo, percorrendo tutto il perimetro.
E' stato bello anche qua, ma ovviamente non c'era tanta gente, c'erano solo persone che erano davanti alla fermata del bus. Anche da qui si poteva sempre vedere i vari padiglioni e anche la cima dell'Albero della Vita.
E' stato bello anche qua, ma ovviamente non c'era tanta gente, c'erano solo persone che erano davanti alla fermata del bus. Anche da qui si poteva sempre vedere i vari padiglioni e anche la cima dell'Albero della Vita.
I chilometri scorrevano veramente molto velocemente, sentivo che stavo abbastanza bene e notavo che riuscivo a stare sotto i 4 minuti al Km. Dopo metà gara, al 5° km, avevo provato ad aumentare un pochino il passo perchè avevo davanti un pò di persone e volevo prenderli per poter poi correre insieme a loro.
Al cartello del 9° km, si abbandonava la parte, diciamo, periferica e si entrava nuovamente "dentro" l'area Expo percorrendo ancora una volta il viale Decumano sempre circondato da una marea di gente; sembravano che non si erano mossi da lì. In lontananza si vedeva il gonfiabile dell'arrivo (che era stato messo proprio davanti al Cluster Caffè area Kenya) e che non finiva più!
Qua mi sentivo veramente sfinito, sicuramente perchè stavo correndo un pò troppo veloce anche perchè sapevo che ormai era finita e invece è stata un'eternità! Così, negli ultimi minuti di gara, mi ero avvicinato alle transenne per sentire meglio il tifo delle persone e per battere il cinque ai bambini giusto per far passare il tempo.
Finalmente l'arrivo era sempre più vicino, ultimo sprint e finalmente ho tagliato il traguardo col tempo di 39' 05" (3' 54"/km di media) classificandomi 59 assoluto su 651 finisher. Felicissimo del traguardo e soprattutto contentissimo di essere venuto fin qua perchè meritava di esserci!
La gara è stata vinta dal grande Thomas James Lokomwa, kenyota, che ha tagliato il traguardo in 28'46'', mentre Caroline Cherono, connazionale di Lokomwa, si è classificata prima con un tempo di 33'48''.
Che altro scrivere? riscrivo nuovamente che è stata una serata memorabile, indimenticabile, unica e che posso dire a tutti che "IO C'ERO!".
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