lunedì 11 agosto 2014

41 Sierre-Zinal (Svizzera) - 10 agosto 2014

Secondo la rivista Outdoor Running 2014 la Sierre-Zinal è una delle 26 gare al mondo che bisogna assolutamente parteciparla una volta nella vita... e così è stato! anzi ho fatto benissimo ad andarci e ci ritornerei ancora molto volentieri, ma andiamo con ordine. 
La Sierre-Zinal è una manifestazione sportiva internazionale di Skyrunning che è giunta alla 41° edizione ed è ormai uno dei principali riferimenti annuali dello skyrunning ed è stata nuovamente prova valida per la SkyRunner World Series dopo Zegama e Dolomites a Canazei. 
Gara in montagna più blasonata delle Alpi, corsa ritenuta più spettacolare sotto ogni profilo con i suoi 2.200 metri di dislivello positivo e 800 metri negativo della lunghezza di ben 31 km. La competizione del Cantone Vallese ha ospitato un livello stratoferico da punto di vista della qualità degli atleti dove si sono presentati al via decine di nomi da brivido del circo dello skyrunning e dintorni. 
Infatti basta guardare la classifica con una top ten maschile composta da 10 rappresentanti di 10 nazionalità differenti (nei primi 20 ben 15), e quelle femminile con 7 nazionalità diverse fra le prime 10 classificate. Al via presente anche il grande neozelandese Jonathan Wyatt che ha ancora in mano il record storico della corsa (2h 29' 12") che è ancora imbattuta dal 2003' 
Ovviamente c'era anche il catalano Kilian Jornet, 
il forestale Marco de Gasperi, il portoghese Cesar Costa, il rumeno Iount Zinca, il grande messicano cinquantaduenne Ricardo Mejia, l'italiano Tadei Pivk, Fabio Bazzana
e tantissimi tanti altri top runner. Da segnalare anche la presenza di Aldo Allegranza (classe 1953) di Domodossola (ha vinto due volte la Sierre-Zinal nel 1976 e nel 1983) che è l'unico "Senatore" che ha concluso 40 volte la corsa dei cinque quattromila ("la course des cinq 4000"). Viene chiamata così in quanto lungo il suo percorso sono visibili cinque vette di oltre quattromila metri: Weisshorn (4506 m), Zinalrothorn (4221 m), Obergabelhorn (4073 m), Cervino (4478 m) e Dent Blanche (4357 m). 
In questa nuova edizione si sono classificati 1.284 per i competitivi (partenza ore 9:30) e ben 2.255 della categoria Turisti che erano partiti, poverini, alle 5 di mattina. Lo start era presso il Comune di Sierre (585 m), dove si imboccava il versante orientale della Val d'Anniviers e dopo i primi 2,5 km di salita si transitava nell'abitato di Niouc (800 m). 
L'ascesa finale (tutta nel bosco) era lunga circa 8 km e presentava pendenze da Kilometro verticale. Superata l'alpe Ponchette il sentiero spianava decisamente e lasciava spazio ad una larga strada bianca che in 5 km porta ai 1970 metri dall'abitato di Chandolin dove eravamo circondati da panorama mozzafiato e dal grande tifo. 
Da qui si riprendeva il sentiero in salita attraversando i pascoli degli alpeggi fino ad arrivare alla stazione sciistica di Tignousaz (appena oltre i 2000 m); da dove in lontananza, posto su un dosso 5 km più avanti, si scorgeva l'Hotel Weisshorn. 
Dopo aver superato l'hotel (siamo al km 20 - 2387 metri di altitudine), il roadbook della gara indicava ancora 11 km di tracciato. Da qui si iniziava ad affrontare una leggera salita dove portava al punto più alto della gara: Nava (km 24 - 2425 metri). 
Da qui c'erano ancora circa 7 km, quasi tutta in leggera discesa, dividono gli atleti dalla linea del traguardo. Inizialmente si correva su sentiero facile, percorribile con qualche presenza di tratto tecnico, poi nell'ultima parte c'era una discesa dura, impegnativa, in picchiata che portava gli atleti al paese Zinal (1.680 m). 
Lasciato il bosco alle spalle, si correva gli ultimi metri sull'asfalto, ultima curva ed ecco che si vedeva il rettilineo dove era posto il traguardo. Dopo aver scritto in grande linee il percorso della gara vorrei scrivere due tre parole sulla mia prestazione. Scrivo subito che non è stata proprio una gara che faceva per me per un semplice motivo: era tutta da correre e da spingere. 
Non rappresentava nessuna difficoltà tecnica, ovviamente il sentiero era davvero molto bello, spettacolare, con panorami mozzafiati. Era difficile solo la prima parte di gara, la vera e dura salita di circa 1h e 30 minuti che era su tratto da vero e proprio SkyRace, ma poi superato questo "ostacolo", per chi aveva ancora energie, si poteva tranquillamente correrla tutta fino all'arrivo grazie al sentiero che si adattava, diciamo, alla Corsa in Montagna. 
Sono stato contentissimo di averla partecipata, di essere stato presente alla linea di partenza e di averla conclusa col tempo di 3h 50' 12" classificandomi 294° assoluto su 1.243 finisher. Dimenticavo di seguito foto dei vincitori di questa spettacolare gara del Cantone Vallese : Jornet Burgada (è ovvio!) in 2h 31' 54" e Kremer Stevie in 3h 3' 12".
Prima di chiudere questo post vorrei lasciare questo messaggio scritto da Marco De Gasperi e pubblicato sul suo profilo su FaceBook dopo la gara di Sierre-Zinal: 
"Non è così terribile la sconfitta. Imparare a perdere è la più grande lezione che lo sport ci può insegnare per diventare un pò migliori. E noi corriamo ogni giorno per questo. Non vale la pena di perdere un giorno della nostra vita a commiserarsi troppo se non siamo riusciti a cogliere quel risultato che nel nostro cuore speravamo. Respiriamo e guardiamo avanti, continuamo a correre!"
Per vedere il sito della gara : clicca qui !

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