lunedì 13 luglio 2009

Bormio - Stelvio Domenica 12 luglio 2009





Grande giornata di sport ieri a Bormio con la XXV° edizione di Gara ciclistica agonistica Re Stelvio-Mapei, gara sulla distanza della mezza maratona con un dislivello positivo di 1.553 metri, con partenza da Bormio (quota 1.225) con arrivo a Passo Stelvio (quota 2.758).Non si è trattato solo della gara ciclistica, ma anche prova di Skiroll che è la prima volta di questa edizione; successivamente partenza per la mezza maratona riservata agli atleti tesserati a seguire con la partenza podistica aperta a tutti; esauriti dalla partenza tutti gli appassionati di atletica era arrivato il turno per gli amanti su due ruote dove per primi sono stati partiti quella della categoria femminile e 15 minuti dopo partenza riservata a categoria maschili a seguire con il Cicloraduno.Con ben sei manifestazioni sportive si può capire il grande lavoro, la grande organizzazione della Mapei Day con la società Unione Sportiva Bormiese che sono stati in grado di coinvolgere tutti gli sportivi, anche quelli non tesserati... bastava avere due buone gambe, la voglia di salire, la passione e soprattutto arrivare a tutti costi in cima allo Stelvio per ritirare la medaglia per ricordo !Dopo tutte queste partenze la strada SS38 con i suoi 40 tornati da fare è stata invasa da circa 3000 persone, ovviamente chiusa completamente al traffico!Ho deciso di parteciparla perchè volevo provare la mia prima gara ciclistica agonistica grazie al tesseramento UISP facendo parte di una società di Lecco : 2Slow !Sono partito da Lecco di buon mattino (alle 5:15) con una mia amica Silvia della società Amatori Lecco (che ha corso la mezza maratona) e siamo arrivati a Bormio con un largo anticipo giusto in tempo per parcheggiare la macchina, andare a ritirare il pacco gara, salutare e scambiare con gli amici provenienti dalla provincia di Lecco, di Bergamo, e anche da Milano grazie al riconoscimento delle tute della società come quella dell'atletica Lambro Milano, La Michetta, Fo Di Pè, Amatori Lecco, Falchi e tanti altri...Ritorniamo di nuovo alla macchina per le operazioni pre-gara, ma questa volta c'è di mezzo anche la mia bellissima Mountain Bike degli anni '80 con ruote da strada... sicuramente è un pò "rugginata", ma quella che mi interessava è che funziona ancora.Fatto tutto questo ci dirigiamo verso le griglie di partenza, curato tutto alla perfezione con dei cartelli che segnava il ritrovo, il luogo della partenza, la consegna delle borse... che era impossibile sbagliarsi e/o perdersi.Mi metto nell'area di partenza, mi guardo intorno e subito provai un pò di vergogna perchè mi sentivo un minuscolo con tutte quei ciclisti "professionali" con le sue bici da corsa da tanti soldini.Si vedeva proprio che ero un principiante... ma alla fine non mi importava perchè quello che contava di più era avere delle buone gambe per pedalare per affrontare quei 1.553 metri di dislivello!Finalmente alle 9:30 in punto si sente lo sparo e inizia la mia prima avventura su due ruote!Provai subito una grandissima emozione sin da subito e dopo due tornanti ho riconosciuto il campione del mondo Paolo Bettini e subito anche il grande ciclista Ivan Basso.Difficile da raccontare cosa provavo durante quella massacrante salita, la prima cosa che mi ha affascinato moltissimo è stato ovviamente il panorama, la natura, la valle, le cascate, tutto davvero bellissimo, uno spettacolo indimenticabile!L'avevo già fatta quella strada in macchina, ma farla in bici è tutta un'altra cosa !Verso dopo il 5 km ho cominciato a vedere i podisti che affrontavano la loro mezza maratona, molta gente camminavano a buon passo, gente invece che correvano ma a passi piccoli... e si vedeva proprio che volevano arrivare in cima, ho visto anche alcuni Skirollisti e alcuni che salivano con i pattini in mano...Quando ho visto il cartello che segnava ultimo km non ci credevo, non ci credevo di essere lì a fare quella prima esperienza su due ruote e alla fine ho fermato il cronometro su 1 ora e 41 minuti, per me un tempo buono visto la prima volta.Mi sono detto che sarei ritornato anche l'anno prossimo solo con una bici da corsa che cerco di comprarla in questo periodo.Appena tagliato il traguardo ho ricevuto la medaglia, consegnato il chip, e poco più avanti c'era un enorme parcheggio esclusavamente per depositare la bici per poter poi andare al ristoro.Ho messo la bici e prima di andare via ho notato che c'era nessuna bici "brutta" come la mia, erano tutte molto avanti, all'avanguardia... Grande ristoro, molto ricco, tanta roba buona da mangiare... peccato solo che dovevo prima affrontare una lunga coda!Una volta cambiato, ho ripreso la bici per scendere a valle, ma prima ho fatto una bella foto davanti il cartello "Passo dello Stelvio" per dimostrare a tutti che anch'io c'ero !Un piccolo incidente durante la discesa, dove all'altezza di una curva un ciclista mi ha tagliato strada urtandomi, ma fortunatamente non è successo niente, solo un piccolo graffio sul ginocchio a causa dell'urto con il pedale dell'altra bici.Concludo questo mio racconto scrivendo che è stato veramente una bellissima esperienza, voglio fare i miei complimenti all'organizzazione per l'ottima organizzazione, non c'è stato nulla da protestare, tutto alla perfezione dal ritiro del pettorale alla consegna della medaglia!Ci vediamo nel 2010 ... con la bici super-moderna !

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