Dopo aver rimandato almeno 5-6 volte per vari motivi, finalmente quest'anno sono riuscito a partecipare alla 44° edizione de "Roma Ostia Half Marathon", che è la mezza maratona più partecipata d'Italia, la più amata, con oltre 9.000 finisher (per l'esattezza sono stati 11.592 iscritti con ben 73 paesi partecipanti).
Evento sportivo assegnato come Gold Label Iaaf e qualificato anche con le cinque stelle del "Quality Road Race" (massimo riconoscimento della Federazione Internazionale).
La partenza della gara era presso il quartier romano dell'Eur (Palalottomatica) con arrivo sul lido litorale di Ostia su un tracciato filante, abbastanza scorrevole e direi anche un pò dura a causa della presenza di diversi saliscendi tra cui la famigerata salita del Campeggio (intorno al 10° km).
Al'inizio ero un pò preoccupato per il grande flusso di persone, di trovare del caos ed invece tutto è filato liscio, non ho trovato nessun intoppo, tutte le operazioni pre e post gara sono andate alla perfezione!
L'area dello start era suddiviso in 7 griglie e c'erano tre partenze diverse con prima onda partita alle ore 9:15, poi alle 9:22 ed infine alle 9:30 (io ero presente nella prima onda - seconda griglia).
Al momento dello sparo subito si poteva prendere il proprio ritmo di gara grazie alla gareggiata che era molto larga permettendo così appunto di correre bene sin da subito.
Nei primi chilometri di gara correvo intorno al 4'15"/km come da tabella di marcia, ma poi quando iniziavano ad arrivare le numerose salite non riuscivo a tenere il passo come volevo.
... la super pizza all'amatriciana pre-gara ...
E' anche vero che si poteva recuperare nei tratti in discesa tirando più forte, ma non andavo più di tanto per non sprecare troppe energie per non poi rischiare di non averne più nell'ultima parte di gara.
Ho avuto una leggera crisi intorno al 10° km dove qua la salita era impegnativa, lunga, tosta dove gareggiavo con dei passettini piccoli. Ma la cosa più brutta è che si vedeva bene il punto "d'arrivo", il punto dove si terminava la salita, la fatica, e per me è stato un'eternità.
Il bello di questa gara è che era praticamente tutta dritta, in mezzo ai numerosi pinete, si vedeva quasi tutto il tracciato collinare con in lontananza il mar Tirreno, uno scenario davvero molto bello ed unico!
Galen Rupp, mezzofondista, olimpionico e maratoneta statunitense, con invidiabile curriculum sportivo, che ha vinto la Roma-Ostia in 59'47" (!!!)
Man mano che si avanzava si sentiva sempre di più il profumo del mare fino ad arrivare proprio su lungomare andando ad affrontare gli ultimi metri di fatica dove alla fine ho tagliato il traguardo col tempo di 1h 31' 31" classificandomi 1039° su 9172 finisher.
Da qui c'erano tutti i passaggi da eseguire per far scorrere bene la fiumana di gente fino ad arrivare a ricevere la medaglia finisher.
E per concludere questa mattinata di Sport non mi restava che andare a scattare una foto ricordo sulla meravigliosa (??!!) spiaggia di Ostia :-)
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