E' stato un grande e bellissimo week-end all'insegna dello Sport, della Cultura, dell'Enogastronomia svoltasi nel bellissimo borgo di Manarola, che fa parte una delle Cinque Terre (Liguria), dove è andata in scena la seconda edizione de "Sciacchetrail Vertical Race".
L'avevo già corso lo scorso anno e mi ricordo benissimo che volevo assolutamente ritornarci... ed infatti eccomi di nuovo qua con una grande novità rispetto alla passata edizione dove la sfida si è raddoppiata.
... Manarola ...
Come succede nello sci, c'erano due manche da 700 metri ciascuna (la seconda in notturna con lo start alle ore 17) con partenza dalla Marina (dal mare) con arrivo posto sulla Collina delle Tre Croci affrontando anche 350 antiche scalinate della Collora, rocce, vigne, in tutto con 165 metri di dislivello positivo.
... il tracciato di 700 mt ...
E' un vertical davvero cortissimo, ma mozzafiato, non soltanto per lo scenario naturale, ma per la nuova formula inedita delle due manche che rendeva ancora tutto più originale, più competitivo, più affascinante!
... la salita più ripida ...
La giornata fortunatamente era così limpida che, una volta raggiunta la cima, si poteva godere di una meravigliosa vista che ti toglie completamente il fiato: il golfo di Manarola, un gioiello adagiato tra mare e monti, un miscuglio perfetto che nessun altro posto può regalarci!
Il primo atleta a far partire la gara della prima prova era scattata alle ore 15 con l'intervallo, tra un concorrente e quello successivo, di 1 minuto.
... il video della prima manche ...
... il video della seconda manche ...
Il mio turno era alle 16:04 (categoria Elitè) e dopo il countdown ecco che ero partito subito forte cercando di trattenere il fiato, quasi in apnea, visto che era così breve e propulsiva, cercando di affrontare al meglio la dura scalinata della Collora, un muro di pietra che si trovava appena lasciato la via principale del paese.
Gli ultimi 40/50 metri ho spinto ancora di più facendo una volata finale dove ho congelato il cronometro sul tempo di 04' 21" (19° posizione della prima manche).
... la dura salita della Collora ...
In questa pendenza così ripida non riuscivo proprio a correre, cercavo di spingere sempre forte mettendo le mani sulle ginocchia e che mi sembrava un'eternità! Gli ultimi 40/50 metri ho spinto ancora di più facendo una volata finale dove ho congelato il cronometro sul tempo di 04' 21" (19° posizione della prima manche).
... il traguardo ...
E' stata davvero durissima, volevo andare di più, ma sentivo che ero già al limite, il cuore era andato subito al mille e il grosso fiatone è venuto poco dopo che ero quasi al termine della gara!
Da qui si riscendeva con un altro sentiero secondario, sempre tra le vigne del vino DOC, andando nuovamente sul porto per affrontare la seconda e ultima manche con partenza dalle ore 17 (il primo a partire era l'ultimo arrivato della prima prova).
Da qui si riscendeva con un altro sentiero secondario, sempre tra le vigne del vino DOC, andando nuovamente sul porto per affrontare la seconda e ultima manche con partenza dalle ore 17 (il primo a partire era l'ultimo arrivato della prima prova).
... in attesa della seconda manche ...
In questa manche si respirava un'altra atmosfera, l'ambiente si faceva sempre più buia e più magica, il sentiero era illuminato solo dalle nostre torcie frontali.
... partenza della 1° manche ...
Ma la vera spettacolarità, il clou di questo grande evento che tutti noi ci aspettavamo era l'accensione delle luci del più grande presepe natalizio di Mario Andreoli popolato da centinaia di figure luminose posto sempre sulla collina delle Tre Croci dove c'era il traguardo.
... partenza della 2° manche ...
Alle 17:28 ero stato chiamato per posizionarmi alla partenza, accendo la luce frontale, inizia di nuovo il countdown ed ecco che ricomincio ad affrontare il vertical cercando di andare meglio rispetto alla prima manche.
... la salita della seconda manche ...
Ma lo sforzo era così tanto, facevo così tanta fatica anche a respirare, sentivo che stavo per scoppiarmi e meno male che c'erano tante persone lungo il percorso che mi spronavano di non mollare. Avevo stretto i denti, avevo spinto con tutte le forze che mi erano rimaste e ho terminato la corsa col tempo di 4' 34" classificandomi 18° assoluto su 43 finisher (totale tempo delle due gare: 8' 56").
... medaglia finisher ...
Subito dopo la linea del traguardo e senza nemmeno accorgermene subito avevo davanti ai miei occhi uno scenario davvero unico che mi ha ripagato completamente del tutto la fatica!
... il tramonto ...
Una spettacolare ed inimitabile vista notturna sul paese Manarola e soprattutto si aveva la possibilità di "toccare" da vicino il presente più famoso e più grande del mondo che è costituito, pensate, da circa 8 km di cavi elettrici, 17.000 lampadine e più di 300 figurini a grandezza naturale... davvero una meraviglia!
... il presepe di Manarola ...
Per festeggiare il mio risultato appena portato a termine e per concludere al meglio questa ottima giornata di "svago" non ci restava, insieme alla mia fan, che andare in un ristorante tipico del paese
... l'antipasto ...
... il primo ...
... e il dolce ;-) ...
mangiando delle buone pietanze a base di pesce tutto accompagnato dall'ottimo vino bianco DOC Cinque Terre augurandoci di ritornare ancora il prossimo anno ;-)
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