E' stata archiviata con successo la prima edizione della "3 Coi de Cius", una nuova gara di Corsa in Montagna organizzata dal comitato del Palio delle Contrade di Chiuso (Lecco) di 14,7 km per 850 metri di dislivello positivo svoltasi nel territori lecchese toccando i quartieri di Maggianico, Belledo e Chiuso.
Nonostante la prima edizione ha sfiorato poco più di 200 atleti, numero che ha dato grande soddisfazione agli organizzatori proprio perchè nella stessa giornata c'erano delle altre gare.
La partenza era alle 16:30 di sabato pomeriggio e la giornata era stupenda, calda e umida che ha messo la dura prova a tutti gli atleti.
A fine gara c'è stata qualche lamentela da parte di qualche corridore perchè non c'erano ristori a sufficienza; segnalazione che ha preso nota Luca Dossi, uno degli organizzatori, che cercherà di trovare una migliore soluzione per il prossimo anno.
Per il tutto il resto invece possiamo ritenerci più che soddisfatti della buona organizzazione e del percorso davvero molto interessante, molto bello che si andava a toccare le tre mete (appunto i "3 Coi") caratteristiche della zona: Campo de' Boi, Camposecco e la Rocca dell’Innominato sulle pendici del Monte Magnodeno.
... la salita del secondo colle, verso Camposecco ...
La partenza era fissata dal Convento di Maggianico e l'arrivo invece presso l'oratorio di Chiuso. Come gara sono rimasto molto contento del mio risultato (1h 28' 30" - 11° assoluto su 197 finisher) perchè l'ho corsa bene, senza nessuna difficoltà nonostante il grande caldo che si sentiva.
Ho sofferto solo nei primi due chilometri di gara perchè si correva su un tratto urbano leggermente in piano che si attraversava tutta Maggianico fino alla Fiocchi Munizioni a Belledo, infatti mi ero trovato parecchio indietro.
Ma quando (finalmente!) si abbandonava la parte asfaltata e si aveva davanti la prima salita sul percorso montano, avevo iniziato a correre sul "serio" recuperando parecchi atleti fino al traguardo.
Anche nella terza e ultima salita, per raggiungere la Rocca dell'illuminato, riuscivo a salire con un passo veloce recuperando alcuni atleti che erano in difficoltà. Concludo facendo di nuovo i miei complimenti a tutto lo staff per la buona riuscita di questa prima edizione e sono sicuro che molto di noi ritorneranno di nuovo il prossimo anno!
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