Non siete mai andati e/o saliti fino al Monte Rotondo ? Non avete mai visto il Santuario della Madonna posto in cima al Monte Rotondo ? Non avete voglia di salire da soli fino lassù ? Da oggi c'è una soluzione al Vs problema.
Basta che ci sarete (ormai il prossimo anno) alla Cronoscalata organizzata dall'ASP Premana e dalla Compagnia di Caprecolo denominata, appunto, "Caprecolo - Monte Rotondo".
Un Vertical di Corsa in Montagna di 6.5 km con 1.100 metri di dislivello positivo con partenza dall'Alpeggio Caprecolo (1360 mt) e con l'arrivo posto in cima al Monte Rotondo dove c'è il Santuario della Madonna (2496 mt).
La competizione era anche valevole come seconda prova del circuito "Vertical Combinata d'Estate": Giabbio - Alpe Barconcelli (sabato 8 agosto) e Premana - Chiarino (17 agosto). Il ritrovo è stato un pò diverso del solito perchè si doveva raggiungere facendo un pezzo a piedi di circa 50 minuti di cammino, infatti si doveva arrivare a Premana e da lì poi proseguire a piedi fino a Caprecolo.
Ci ero andato non tanto per la gara, ma perchè volevo salire e vedere la Madonna visto che è da una vita che non ci andavo... ed ecco che ho approfittato grazie alla gara! La partenza era alle ore 9 e piano piano arrivavano gli atleti per fare l'iscrizione e più della metà erano premanesi, mentre pochi venivano da "fuori".
Pacco gara davvero interessante e utile, un bel marsupio porta borraccia griffata dalla ditta Camp, una fascia copri orecchie e un buono per il dopo gara (panino e bibita). Alla fine si sono iscritti circa 80 persone e che è sempre e comunque una grande soddisfazione per gli organizzatori vedere persone che sono saliti fin lì per correre e soprattutto per stare in compagnia (anche qua nella stessa giornata c'era la tradizione festa serale: il Past).
La giornata fortunatamente era bellissima e si poteva godere il panorama mozzafiato man mano che si saliva in quota. Al momento della partenza il gruppo si era mosso e subito ci siamo trovati a un imbuto perchè dal prato si doveva prendere il sentiero e si doveva correre in fila indiana.
Inizialmente avevo fatto molta fatica a impostare il mio passo ed ero già subito in affanno. Dopo circa 5 minuti di gara ero già stato superato dalla prima donna (la forte premanese Maria Gianola) e qui mi ero detto che volevo stare dietro a lei e che non volevo assolutamente staccarla proprio perchè alla gara di Deleguaggio di due giorni fa era arrivata prima lei di me.
Infatti per più metà della gara avevo seguito lei e insieme c'era anche Giobbe Codega (marito di Maria) e Gianola Michele. Qua la salita era abbastanza facile, non era impegnativa ed era caratterizzata da tantissime curve, una dopo l'altra ed era molto bello.
Dopo circa mezz'ora di gara si abbandonava il sentiero e si prendeva la cresta, una salita molto dura dove qui eravamo superati da un altro premanese, il Sig. Ratti Lucio. Anche lui mi aveva "fregato" alla gara di Deleguaggio e a Chiavenna di pochi minuti e così avevo deciso di abbandonare il gruppo e stare dietro a Lucio che aveva un passo davvero super-veloce.
Da qui si poteva vedere la punta del Monte Rotondo dove era ubicato l'arrivo dove ero convinto che mancava ormai poco e invece mi sbagliavo perchè il sentiero non andava "diritto" per la cresta verso la Cima, ma era tutta a zig-zag e di conseguenza il percorso era più lungo.
In questa ultima parte di gara ero molto concentrato e non volevo proprio staccarmi da Lucio anche se mi stava tiradno troppo il collo, mi sentivo proprio al limite, ma mi tenevo duro e avevo cercato di stargli dietro fin dove potevo.
Quando mancava ormai poco alla fine non ero più riuscito ad essere attaccato a lui e così lo vedevo che si allontanava da me piano piano, passo dopo passo. In quel momento mi ero anche trovato dietro di me la Maria che sembrava che volevo superarmi e così avevo cercato di tenermi ancora duro per non essere più recuperato fino all'arrivo.
Quando mancava ormai poco alla fine non ero più riuscito ad essere attaccato a lui e così lo vedevo che si allontanava da me piano piano, passo dopo passo. In quel momento mi ero anche trovato dietro di me la Maria che sembrava che volevo superarmi e così avevo cercato di tenermi ancora duro per non essere più recuperato fino all'arrivo.
Finalmente si iniziava a vedere tanta gente che erano lì ad assistere lo spettacolo e a farci il tifo, ultimo sforzo e ancora ultimi metri in piano e avevo tagliato il traguardo, a fianco alla Madonna, impiegandosi 1h 07' 24" classificandomi 27° assoluto su 74 finisher. Subito ero andato a complimentarmi con Lucio che aveva fatto un garone e che era riuscito, ancora una volta, a "liquidarmi" (tempo suo 1h 07' 05"). Pochi secondi dopo era arrivata anche Maria Gianola, prima donna, col tempo finale di 1h 07' 44".
Per me è stata una bellissima esperienza, gara veramente molto dura soprattutto verso la fine che era un vero e proprio Vertical. Personalmente è una competizione che merita, che potrebbe "crescere" e magari diventare un evento competitivo perchè ha veramente tutte le carte in regola.
Dimenticavo... la gara è stata vinta dal forte skyrunner premanese Mattia Gianola (53' 17") seguito da Curtoni Mattia (55' 29") e da Ticozzelli Adriano (56' 06").
Mentre nel gentil sesso al gradino più alto è salito la premanese Maria Gianola (1h 7' 44") seguita da Giovanna Cavalli (1h 8' 44") e da Giuliana Arrigoni (1h 14' 10").
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