Era anche la prima prova del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup 2014. Rispetto all'anno scorso il percorso della SkyRace ha subito delle modifiche portando a circa 18 km la distanza con un dislivello positivo di 1250 metri.
Per me è la seconda volta che partecipo a questa gara e ci sono ritornato volentieri perchè è davvero una bella SkyRace con dei panorami davvero mozzafiato.
In particolare mi faceva venire dei brividi, la pelle d'oca durante la massacrante salita, il famoso "muro" di 3,5 km con un dislivello positivo di 1050 metri per arrivare in cima della Corna Trentapassi percorrendo una cresta molto tecnica, aerea, attrezzata anche con delle catene.
Per la maggior parte della salita si doveva superare utilizzando anche le mani e camminare a quattro zampe perchè affrontarla solo con i piedi era proprio impossibile!
Man mano che si saliva si poteva ammirare (per chi aveva il coraggio di girarsi indietro) il bellissimo lago d'Iseo avvolto dalle bellissime montagne, una panorama unico che mi toglieva il respiro.
Inizialmente il percorso era di 2 km pianeggianti dal centro di Marone, poi il tracciato si è impennato di brutto verso la Cima (1250 metri d'altezza), poi si iniziava a scendere in direzione Zone alternando tratti di discesa a strappi violenti e impegnativi dove l'ho affrontato davvero molto cauto, non riuscivo proprio a lasciarmi andare per andare un pò più forte.
Arrivato presso l'abitato di Zone c'era una salita con 150 metri di dislivello dove si andava a raggiungere il sentiero all’ombra delle Piramidi per poi lanciarsi verso le sponde del lago dove, al Parco Villa Vismara, era posto lo striscione d’arrivo.
Come tempi rispetto all'anno scorso ho leggermente peggiorato, in particolare nella prima parte di gara, nella salita dove sono rimasto imbottigliato a causa del sentiero stretto e soprattutto perchè nei primi due chilometri iniziali non ho corso abbastanza forte, ero rimasto indietro, in coda e questo mi ha molto penalizzato quando si iniziava la salita.
In più punti ho dovuto anche fermarmi perchè era tutto bloccato ed era impossibile passare davanti.
Verso metà salita finalmente la coda era ben defluito, erano tutti quanti in fila indiana dove cercavo di sorpassare (dove potevo) gli atleti.
Nella seconda parte, nella lunga e infinita discesa volevo andare bene, ma invece andavo a piano perchè ho avuto dei problemi con le scarpe dove infatti mi ha causato delle vesciche sotto il piede.
E' per questo motivo che non sono riuscito a lasciarmi andare più di tanto, sentivo che le scarpe andavano per conto loro e in alcuni punti sentivo dei bruciori caldi ai piedi, sembrava che stavo correndo sopra sui carboni ardenti.
Dopo 2 ore di gara finalmente vedo in lontanza il paese Marone dove era ubicato l'arrivo, ultimo tratto di discesa da vero "spacca gambe", tratto asfaltato in pianura ed ecco che ho tagliato il traguardo con le braccia alzate col tempo finale di 2h 11' 59" (tratto in salita (3,5 km) 01:04:17, tratto in discesa (14 km) 01.07:44) classificandomi 100° assoluto su 439° finisher.
Nonostante i problemi che ho avuto nella discesa, sono rimasto pienamente soddisfatto e contento di aver arrivato fino in fondo.
Concludo facendo i miei complimenti agli organizzatori capitanato da Davide Zanotti
per l'ottimo lavoro e anche a tutti i volontari del Soccorso Alpino che erano presenti lungo la cresta. Spero e credo proprio di ritornarci ancora l'anno prossimo sperando di andare meglio in discesa cercando però di trovare prima una soluzione alle scarpe.
Per vedere il sito della gara : clicca qui !
Bravo Taddeo! Ci vediamo in trentino?
RispondiEliminaCIAO!!!
RispondiEliminagrazie mille !! no quest'anno salto in Trentino... però ci vediamo a fine mese ;-)
Ciao
:-D
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