Non era nei miei programmi di fare un'altra maratona, dopo quella di Milano fatta ad aprile, perchè mi ritengo che è più che sufficiente farla una volta all'anno, ma poi alla fine sono rimasto coinvolto e spinto dai miei colleghi che si sono iscritti anche loro.
Ecco che alla fine ho partecipato alla 19° Maratona di Reggio Emilia - Città del Tricolore. Posso dire che è stato veramente un grande successo perchè tutto ha funzionato alla perfezione grazie all'ottima organizzazione, alla buona collaborazione di tutti i volontari e che hanno potuto ritenersi più che soddisfatti grazie a un nuovo record di numero iscritti: ben 3.322 (3.037 partenti)!
Percorso curato nei minimi particolari che si correva inizialmente in centrò città (per 3-4 km circa), poi si andava in "periferia" su un percorso abbastanza collinare, non abbastanza facile, per poi rientrare nuovamente in centro dove era ubicato l'arrivo.
Alle ore 9 c'è stato lo start sul rettilineo di Corso Garibaldi in una giornata dal cielo coperto ma dalla temperatura più che accettabile. Il mio obiettivo era quello di farla in 3 ore e 30 minuti, ma la vedevo un pò dura perchè non avevo fatto nessun lungo per prepararmi al meglio a questa maratona.
Allora avevo pensato di provare a fare una sfida: mi ero messo insieme ai pacer delle 3h e 30 min. e provare a stare in fianco a loro fin dove riuscivo ad arrivare. Questa volta è stata veramente una dura prova, non per le gambe, ma per la testa perchè era da tanto che non correvo più di 1 ora sui campi da gara.
Infatti in alcuni momenti, durante la corsa, mi veniva la voglia di fermarmi perchè non avevo proprio lo spirito giusto per correre perchè sapevo che dovevo affrontare una distanza troppo lunga ed un pò insolita per me.
Al cartello del 10° km transitiamo in 49' 09" e tutto stava procedendo bene, ma nella mia testa ancora avevo mille pensieri del tipo "Ma son qui a fà!!?? non era meglio se andavo a fare il cross del Trofeo Monga!?".
Al passaggio della mezza maratona (1h 43' 45") finalmente stavo cominciando a piacermi alla corsa grazie al fatto che non ero mai stato da solo, ma sempre in gruppo affrontando insieme la media del 5'/km. Transitiamo al 25° km in 2h 2' 52" dove stavo ancora bene e che stavo affrontando la gara con serenità, con un buonumore godendomi il bel percorso e il panorama circostante.
Stava per arrivare il famoso "muro" del 30° km dove avevo iniziato a pensare di come avrei affrontato la parte più dura della maratona. In particolare se sarei riuscito ad andare avanti sempre con lo stesso passo oppure se sarei andato in "crisi" come è sempre successo nelle ultime maratone.
Ecco che finalmente vedo il magnifico cartello con riportato in grande "30° Km" dove transito in 2h 01' 59" ed ero un passo avanti rispetto al gruppo delle lepri (pacer). Al 31° km ero ancora leggermente più avanti e mi sembrava strano perchè sentivo ancora bene e le gambe giravano un pò veloci rispetto alla tabella di marcia.
Proprio in quel momento avevo deciso di staccarmi ancora di più dal gruppo e provare a correre con le mie gambe, per conto mio fino alla fine ovviamente con la speranza di non saltare tutto per aria. Miracolosamente, per la prima volta, ho affrontato gli ultimi 12 chilometri in progressione recuperando tantissimi posizioni, ho preso ben 279 atleti (grazie al rilevamento del chip che era posizionato ogni 5 km)!
Quei ultimi 56 minuti di corsa è stato per me fantastico, bellissimo, proprio perchè stavo veramente bene, sembravo ancora fresco e non mi sentivo ancora stanco!!! Non ci credevo proprio di questa grande rimonta ed è stato troppo emozionante quando ormai mancava solo un chilometro all'arrivo.
In quel momento ero ancora andato più forte recuperando ancora tanti atleti che erano quasi tutti sfiniti, affronto una leggera curva dove improvvisamente vedo di fronte a me lo striscione dell'arrivo. In quell'istante stavo per "scoppiare" da piangere, ma fortunatamente ho resistito dall'emozione e ho concluso la maratona in 3h 24' 42" classificandomi 695° assoluto su 2.919 finisher.
Dopo aver ricevuto al collo la meritatissima medaglia, sono ritornato all'interno del palazzetto dello sport a ritirare la borsa e prima di cambiarmi mi sono sdraiato per terra riflettendo sull'avventura appena conclusa e di come ero riuscito a correrla senza andare in crisi... è stato fantastico!!!
Per vedere il sito della gara: clicca qui !
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