Ogni tanto cedevo la corsa con passo veloce quando mi trovavo di fronte dei tratti abbastanza ripidi cercando di tenere sempre un buon ritmo senza perdere terreno.
Dopo circa 4,5 km di corsa si passava presso località Alpe Vicerè (894 mt) dove da qui si proseguiva lungo la carrozzabile verso la vetta del Monte Bollettone dove bisogna stringere i denti perchè la fatica e la stanchezza si facevano sentire sempre di più.
Ecco che si arrivava al punto clou di tutto il percorso che è stato definito come "Jacker Wall", un muro impavido con la sua pendenza crudele, un vero e proprio vertical con gli ultimi 100 mt di dislivello racchiusi in pochi centinaia di metri. Ogni tanto cercavo di alzare lo sguardo verso in alto e sembrava che non finiva mai questo muro, mi facevo aiutare tanto con la forza delle braccia e anche con l'aiuto del tifo dove alla fine ero riuscito ad affrontarlo bene.
Ecco che si passava accanto alla croce del Monte Bolettone e con gli ultimi passi ho tagliato il traguardo col tempo di 53' 32" classificandomi 33° posto assoluto su 106 finisher (nel 2005 l'avevo corsa in 46' 57"... ma qui era un'altra storia :-O).
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